PEZZO GROSSO, IL PAPA E LE PERVERSIONI AMBIENTALI. COME GLI VIENE DI USARE CERTI TERMINI PROPRIO ORA?

21 Novembre 2017 Pubblicato da

                             
Marco Tosatti

Ci stupivamo del silenzio perdurante di Pezzo Grosso; a sì che gli spunti non mancavano certo, forniti con ammirevole puntualità e costanza dal Pontefice regnante e dalla Sua gaia combriccola di prelati e laici. Anzi, cominciavamo a preoccuparci: vuoi vedere che Pezzo Grosso si è offeso per qualche motivo con il povero Stilum Curiae? Eravamo sul punto di chiedere qualche timida spiegazione, quando è arrivato un messaggio. Sul Papa, sull’ambiente, e sulle Quattro Perversioni (ma come gli viene in mente di usare certi termini, quando si molestano i chierichetti praticamente in casa sua?). Purtroppo non siamo in grado di rispondere all’ultima domanda che Pezzo Grosso ci rivolge. Di una cosa siamo sicuri: non crediamo che sia un emulo di Einstein.

“Caro Tosatti, d’ora in avanti potrò firmarmi ‘pezzo grosso e perverso’ e dovrò confessarmi (da un sacerdote dei Francescani dell’Immacolata) perché con i miei convincimenti sto frustrando gli sforzi per cercare concrete soluzioni alla crisi ambientale …( come leggo nel ‘Messaggio del santo padre Francesco a S.E. Bainimarama, primo ministro delle isole Fiji – Bonn, 6-17 novembre 2017’). Ma il peggio di cui vengo (implicitamente) accusato non è tanto di frustrare gli sforzi di questi santi uomini che vogliono difendere il pianeta dall’uomo cancro della natura, no, il peggio sta nei motivi per cui gentaglia come me lo fa. Il messaggio spiega che lo fa grazie a <questi quattro atteggiamenti perversi>: “negazione del problema, indifferenza, rassegnazione comoda, fiducia cieca nelle soluzioni tecniche” ( cfr. Enc. Laudato sì, 14). Se mi fosse permesso proporrei di aggiungere un quinto atteggiamento perverso, quello più vero, unico, assoluto, ma ignorato: quello cioè che produce questi convincimenti che pretendono gli sforzi (quali?) per risolvere la crisi ambientale “l’ignoranza gnostica”. La soluzione proposta, scritta nel messaggio al primo ministro delle isole Fiji, Presidente della 23° sessione della conferenza degli stati parte alla convenzione – quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP23), è in concreto quella di <far propagare una “coscienza responsabile” verso la nostra casa comune attraverso il contributo di tutti, nell’esplicitazione delle differenti forme di azione e di partenariato tra i vari stakeholders, alcune delle quali non mancano di mettere in luce l’ingegno umano in favore del bene comune>. Qualcuno ha capito? Scusi, Tosatti, ma chi scrive questi messaggi del Santo Padre?

Un’altra domanda: secondo lei otterrò Misericordia per questo infame peccato? O sarò equiparato a quegli irresponsabili di PROLIFE che ricordano che dal 1978 più di 6 milioni di creature son state uccise dall’aborto al fine di non turbare l’equilibrio bio-psico-sociale della madre e di non inquinare il pianeta? ( vedi )”.



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37 commenti

  • UsquequoDomine? ha detto:

    Conosco un solo pezzo grosso. Cattolico integralista e massone. Condannato dalla giustizia italiana (un record). Contento lui…se e’ lui.. certo sei grosso, ma non cattolico.

    • Vito ha detto:

      Caro Usque,
      mi dispiace che su questo blog uno di noi additi negativamente gli altri usando la locuzione “cattolico integralista”.
      Le ricordo che noi crediamo al Vangelo e non al corano.
      Le ricordo anche che il Vangelo è intriso di amore e di libertà, non come il corano di odio, di morte e di cieca sottomissione.
      I musulmani integralisti sono degli assassini.
      I cattolico integralista sono, invece, i Santi.
      Lei invece cos’è?
      Probabilmente un “cattolico adulto” (alla Prodi, alla Melloni, alla Bergoglio…).
      Comunque, se pezzo grosso è chi penso io … controlli meglio e si consulti con un legale (io non ne ho bisogno), perché NON mi risulta che sia stato condannato.

  • Ira Divina ha detto:

    Per caso su Rai 3 mi sono imbattuto nel programma #Cartabianca# e chi mi è apparso? Il Mons. Galantino! Che partecipa al programma come esperto sul problema immigrazioni. E te parevaaa! Con le gambe a cavalcioni e in stile da star dei salotti tra le altre cose dette, rispondendo alla conduttrice che gli ricordava come Papa Francesco si sia definito un politico, non solo confermava l’affermazione del pontefice (?), ma definiva se stesso come ottimo politico sulla scia di papa Frensis. Come se non si fosse capito che più che predicare Cristo, hanno preso in mano le sorti politiche dell’Italia usando i burattini di questa sinistra sempre più sul baratro del fallimento. Bergoglio si è messo in testa do fare il Papa re e Galantino vuole imitare Richelieu.😂😂😂

    • Gian ha detto:

      Galantino a Richelieu provocherebbe un irrefrenabile bisogno di imbracciare un archibugio.

  • Claudius ha detto:

    La cosa piu’ divertente dell’intera faccenda e’ che se a scrivere queste scemenze fosse un pinco pallino qualsiasi, nessuno al mondo si sognerebbe di prenderle in minima considerazione, per quanto sono idiote e scadenti nel ridicolo (come la farragine: “far propagare una “coscienza responsabile” verso la nostra casa comune attraverso il contributo di tutti, nell’esplicitazione delle differenti forme di azione e di partenariato tra i vari stakeholders, alcune delle quali non mancano di mettere in luce l’ingegno umano in favore del bene comune”). Ma poiche’ a dirle e’ il signor Bergoglio, che passa per essere il papa della cristianita’, ecco che creano un effetto mediatico enorme. Mi fa venire in mente quei calciatori e allenatori che vanno in televisione a dire le loro idiozie, e trovano chi li sta a sentire perche’ si rivolgono a una massa di gente che ha spento il cervello, o non ha mai saputo farlo funzionare. Bergoglio e’ uguale.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Dedicato a Boltzmann

    Se a ciascun l’intelligenza
    si leggesse in fronte scritta
    quanti mai che scuola fanno
    ci farebbero pietà.

    Metà-stasio e metà-io

  • giulia anna meloni ha detto:

    come la Misericordia,in ugual misura, ci sarà la Giustizia Divina, ma i tempi di Dio non sono i nostri… “Io vorrei, e dico a voi ciò che dissi a lui la scorsa primavera, Io vorrei potervi tutti aiutare, anche
    materialmente, ma non posso, ed è il mio dolore. Non posso che additarvi il Cielo. Non posso che insegnarvi
    la grande sapienza della rassegnazione promettendovi il Regno futuro. Non odiate mai, per nessuna ragione.
    L’Odio è forte nel mondo. Ma ha sempre un limite l’Odio. L’Amore non ha limite di potenza né di tempo.
    Amate perciò, per possederlo a difesa e conforto sulla terra e a premio in Cielo. Meglio essere Lazzari che
    Epuloni, credetelo. Giungete a crederlo e sarete beati.
    Non sentite nel castigo di questi campi una parola d’odio, anche se i fatti lo potevano giustificare. Non
    leggete male nel miracolo. Io sono l’Amore e non avrei colpito. Ma visto che l’Amore non poteva piegare
    l’Epulone crudele, l’ho abbandonato alla Giustizia, ed essa ha fatto le vendette del martire Giona e dei suoi
    fratelli. Voi imparate questo dal miracolo. Che la Giustizia è sempre vigile anche se pare assente e che,
    essendo Dio Padrone di tutto il creato, si può servire, per l’applicazione di essa, dei minimi quali i bruchi e le
    formiche per mordere il cuore del crudele e dell’avido e farlo morire in un rigurgito di veleno che lo strozza.
    Io vi benedico, ora. Ma per voi pregherò ogni nuova aurora”…http://www.scrittivaltorta.altervista.org/03/03191.pdf

  • giulia anna meloni ha detto:

    deutero.amedeo ha detto:
    novembre 21, 2017 alle 9:24
    come la Misericordia,in ugual misura, ci sarà la Giustizia Divina …ma i tempi di Dio non sono i nostri…Io vorrei, e dico a voi ciò che dissi a lui la scorsa primavera, Io vorrei potervi tutti aiutare, anche
    materialmente, ma non posso, ed è il mio dolore. Non posso che additarvi il Cielo. Non posso che insegnarvi
    la grande sapienza della rassegnazione promettendovi il Regno futuro. Non odiate mai, per nessuna ragione.
    L’Odio è forte nel mondo. Ma ha sempre un limite l’Odio. L’Amore non ha limite di potenza né di tempo.
    Amate perciò, per possederlo a difesa e conforto sulla terra e a premio in Cielo. Meglio essere Lazzari che
    Epuloni, credetelo. Giungete a crederlo e sarete beati.
    Non sentite nel castigo di questi campi una parola d’odio, anche se i fatti lo potevano giustificare. Non
    leggete male nel miracolo. Io sono l’Amore e non avrei colpito. Ma visto che l’Amore non poteva piegare
    l’Epulone crudele, l’ho abbandonato alla Giustizia, ed essa ha fatto le vendette del martire Giona e dei suoi
    fratelli. Voi imparate questo dal miracolo. Che la Giustizia è sempre vigile anche se pare assente e che,
    essendo Dio Padrone di tutto il creato, si può servire, per l’applicazione di essa, dei minimi quali i bruchi e le
    formiche per mordere il cuore del crudele e dell’avido e farlo morire in un rigurgito di veleno che lo strozza.
    Io vi benedico, ora. Ma per voi pregherò ogni nuova aurora”…http://www.scrittivaltorta.altervista.org/03/03191.pdf

  • Lucy ha detto:

    Adriana ha ragione; bisogna organizzarsi per i tempi bui; i barbari sono alle porte.Avete mai sentito parlare dell’Opzione Benedetto (Benedetto da Norcia) di Rod Dreher ?.Bella ma di difficile attuazione.Nel frattempo sarebbe confortante se un gruppo di sacerdoti in talare ( i ” sottaneros “come li chiama con sarcasmo il papa) possibilmente giovani ( ce ne sono che amano la vera Chiesa)assieme a volenterosi laici tutti coraggiosi andasse in piazza san Pietro e all’improvviso innalzasse striscioni della serie “siamo cattolici apostolici romani e vogliamo morire tali; “basta con le messe e cerimonie ecumeniche ” ;Medjugorie non si tocca ” etc etc.Avrebbero l’effetto traumatizzante che ebbero i 200 manifesti sul papa della ” misericordia “.

    • Pier Luigi Tossani ha detto:

      non mi pare il caso. Non è uno stile cattolico, è, piuttosto, politico-sociologico… non fa per noi. Non è bene forzare la mano alla Provvidenza… dovremmo pregare e far penitenza, piuttosto.

  • Serena ha detto:

    Avevo scritto un commento più articolato ma mi sono accorta che non era pubblicabile perchè avevo sbagliato i miei dati.
    Riscrivo solo le conclusioni:
    – ormai tutti (tranne i volutamente e irriducibilmente ciechi) dovremmo esserci resi conto che l’apostasia dilaga nella Chiesa, partendo dai suoi vertici;
    – non abbiamo più la guida di un “dolce Cristo in terra” nè (tranne pochissime eccezioni) dei vescovi, e dunque il governo terreno della Chiesa è in mano al Nemico;
    – possiamo però contare, oltre che su pochissimi vescovi, (e sull’ accorata preghiera del Papa Emerito Benedetto Decimosesto), su un certo numero di sacerdoti rimasti fedeli .
    Viste le premesse, mi chiedo se ha ancora un senso continuare a ripeterci sempre le stesse cose commentando le nuove (ma ormai prevedibilissime) nefandezze del Sedicente e dei suoi accoliti, ed elevando lamentazioni con la nostra flebile voce.
    Utilissima certo, e grandemente meritoria l’opera di informazione del nostro ospite, lo stimatissimo dott. Tosatti, ma da parte nostra, piccolo Resto, non sarebbe più utile ed opportuno cominciare ad organizzarci in piccoli gruppi i cui componenti, sotto la guida di un sacerdote (scelto tra quelli rimasti ancora sicuramente fedeli a NSGC), si aiutino spiritualmente ed anche materialmente a resistere alle pesanti persecuzioni che sicuramente verranno e che, anche se sotto traccia, sono già in atto? In tal modo potremo almeno continuare ad assistere alla celebrazione della Santa Messa e ricevere Gesù nel Santissimo Sacramento, poichè diversamente sarà estremamente difficile, stante il fatto della presumibile invalidità della Consacrazione nelle “cene” che già stanno sostituendo al Santo Sacrificio.

    • Serena ha detto:

      Chiedo scusa, ho visto adesso che il mio precedente è stato già pubblicato, nonostante l’errore nei dati.

  • Serena ha detto:

    Dopo aver letto quest’ultimo articolo ed i vari commenti, mi sono chiesta come mai stiamo ancora parlando di tutto questo, come se in qualche modo ancora ci si potesse meravigliare e stupire che:
    – “non vi sia nemmeno un accenno alla possibilità che certi eventi siano un monito soprannaturale alla superba e continuamente proclamata autosufficienza” (deutero.amedeo) ;
    – si facciano titoli e affermazioni quali “Prima della dottrina, l’uomo” e “non è sacra la vita, ma l’uomo”, e ci si chieda come mai chi usa queste espressioni non si renda conto che è logica conseguenza che oggetto di culto diventi l’uomo al posto di Dio;
    (Catholicus)
    Ed è strano che sembri “molto curioso” il fatto che chi parla continuamente di CO2 e di raccolta differenziata, ipocritamente non parli mai degli effetti sul clima causati dall’abbattimento delle foreste pluviali né dello scoppio di migliaia di bombe per ragioni “sperimentali”;
    (adriana).
    Perfino il dotto Baronio continua (anche se in modo ironicamente spassoso) a far notare le nuove fattispecie di peccati sfornate dal Sedicente in sostituzione di quelli veri, quasi come se questa fosse una novità e una stranezza.
    Ho l’impressione che tutti noi continuiamo a girare intorno alla questione principale, ossia che la Santa Chiesa Cattolica e Apostolica è ormai senza una guida visibile, senza un “dolce Cristo in terra” (anche se ci rimane la spirituale consolazione di poter contare sulla accorata preghiera dell’Emerito Benedetto Decimosesto), e che la gran parte dei vescovi segue a ruota l’apostasia ormai chiarissima dei vertici. Dunque il suo governo terreno è ormai in mano al Nemico. Continuare a far notare questo fatto evidente a tutti, (tranne che a coloro che hanno ormai preso la decisione di tenere gli occhi chiusi, e non li apriranno comunque), mi sembra un inutile spreco del poco tempo prezioso che rimane ad ognuno di noi.
    Per questo motivo, anche se gratissima per l’eccellente e meritoria opera che ha finora svolto il nostro ospite dott. Tosatti, mi permetto di esprimere questo parere:
    il piccolo Resto dei fedeli anzichè continuare a ripetere sempre le medesime cose (me compresa), e ad innalzare continue lamentazioni auto consolatorie, forse a questo punto farebbe meglio a cercare di organizzarsi concretamente in piccoli gruppi, i cui componenti, sotto la guida di un sacerdote (ce ne sono ancora di quelli rimasti fedeli a Gesù Cristo e alla Sua Chiesa), si aiutino spiritualmente e concretamente a resistere alle persecuzioni che già sono in atto (anche se sotto traccia e che è prevedibile saranno sempre più pesanti), in modo da avere almeno la possibilità di continuare ad assistere al Santo Sacrificio e a ricevere il Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, dal momento che ben presto non sarà più possibile a causa dell’invalidità della Consacrazione nella gran parte delle Messe, e molto probabilmente anche a causa delle persecuzioni che verranno perpetrate contro chi (consacrato o laico) continuerà ad opporsi al “nuovo corso”

    • deutero.amedeo ha detto:

      Serena, come ho già più volte affermato in questi ultimi giorni ( ha notato le nuove datazioni a.B.n. e p.B.n che mi sono inventato? ) devo dire che qui intorno a me ormai tutti si sono fatti convincere che la storia della Redenzione ha inizio a Buenos Aires il 17 dicembre del 1936 con la nascita di J. Mario Bergoglio e trova il suo compimento il 13 marzo 2013 con la sua elezione a Sommo Pontefice .
      Tra parentesi, io non sono superstizioso, ma ha notato quante volte ricorrono i numeri 13 e 17 nella storia di quest’uomo?

      • Serena ha detto:

        Molto a proposito la nuova datazione, ma dubito che troverà favore presso tutti: non ci sarà unanimità di vedute su questo; al momento in Inghilterra si preferisce “B.c.e.” “C.e.”, ovvero Prima dell’era comune ed Era comune, ma si sa, gli inglesi vanno sempre per conto loro. Capisco che lei tenti di emulare padre Ariel di Gualdo e cerchi tutti i mezzi per adulare il nostro amato B. Ma si renda conto che P.Ariel ha dei mezzi che a lei mancano, e non creda di poter diventare vescovo così facilmente (confronti pure che salti mortali ha dovuto fare, quel poveretto per ottenere la nomina) http://isoladipatmos.com/padre-ariel-s-levi-di-gualdo-nominato-alla-sede-arcivescovile-di-napoli-il-sommo-pontefice-francesco-e-rimasto-commosso-dalla-sua-meditazione-i-poveri-e-la-poverta-sono-il-volto-del-corpo-mis/)
        Inoltre, per quanti ammiratori abbia Bergoglio tra i potenti del mondo, ci sarà sicuramente una competizione, una rincorsa all’utilizzo della propria data di nascita o di elezione, e probabilmente si creerà una certa confusione, senza contare che già c’è chi parte dalle date del grande profeta Maometto ecc.
        Invece, per quel che riguarda le coincidenze dei numeri ricorrenti del Sedicente, il 13 e il 17, come ben si sa, sono considerati il massimo della sfiga. La vecchia Europa, erede della civiltà romana considera sfortunato il 17 (in numero romano XVII, che anagrammato significa VIXI, tradotto “Vissi” , ossia ormai sono morto), mentre la luteran-cristiana civiltà satatunitense considera estremamente sfortunato il 13, a tal punto che molti hotel non utilizzano quel numero sulle camere, saltandolo a piè pari; questo perchè con la presenza di Giuda 13 era ilnumero dei partecipanti all’Ultima Cena.
        Pur non essendo un’esperta di cabala, mi vien da pensare che effettivamente il ponte della sfiga sia stato gettato tra i due mondi da questo eccellente costruttore di ponti! Ovviamente è solo un’ipotesi personale…

        • Serena ha detto:

          Il commento precedente è in risposta a quanto deutero.amedeo ha detto nel suo di novembre 21, 2017 alle 2:55 pm

    • Massimo ha detto:

      Grazie Serena per questa sua convinzione che corrisponde a ciò che da un po’ di tempo (non molto in effetti) vado ragionando insieme a mia moglie.Veramente i tempi sono cattivi. E bisogna profittare virtuosamente di questi giorni che ci sono donati per radicarci di più nel cuore di Cristo.

      • Serena ha detto:

        Massimo, anch’io penso proprio che dobbiamo, come ha detto lei, “radicarci di più nel cuore di Cristo”, ma in tempi bui come questi dovremmo seguire l’esempio dei monaci medievali, cercando di riunirci come possiamo a pregare in luoghi consoni, più che diventare anacoreti, credo che ci aiuterebbe molto.

    • Pier Luigi Tossani ha detto:

      mi permetto di riproporre un suggerimento… “piccoli gruppi” ad hoc… mi pare molto improbabile. Dovrebbe esser sufficiente pregare, far penitenza e convertirci… e accostarci all’Eucarestia , magari vetus ordo, chi la predilige, con l’intenzione che ci sta a cuore… è come il Rosario ai confini in Polonia… non vogliamo esser più realisti del re, e aver poca fiducia nella Provvidenza.

  • adriana ha detto:

    Tres.Tria per follie di internet.Repetita,iuvabunt?Mancanza di rispetto per l’altro in dialogibus.In ecuneninismo populorum.Chi è minore di chi? Chi deve “eternamente” chieder scusa a chi?Secondo I.Bergman nel”Posto delle fragole”,(intimismo protestante)è il medico a dover sempre chieder perdono.”Andante,Allegrettoassai…”all’insegna dell’ultimo comunicato di C. Baronio .Gli chiedo:”E’questo il tempo delle celie?”

  • deutero.amedeo ha detto:

    Ripieno di spirito di-vino ( data l’ora) oggi , se mi permettete, vi racconto questa.
    Un gruppo di estimatori di SS. , capitanato dal parafilosofo Rocco ( duro come la roccia) Buttiglione tramite il cardinale Parolin fa avere a SS. alcuni progetti di mausolei affinché scelga quello in cui preferirà essere tumulato .
    Risposta ( e come avrebbe potuto essere diversamente?):
    – ma no! Tutto questo lusso, tutte queste spese! No no e poi no! E poi tanto ci dovrò stare solo tre giorni giorni!

    • wp_7512482 ha detto:

      :-)))

      • deutero.amedeo ha detto:

        Molte grazie dott. Tosatti!
        Lo sa che padre Sosa sta pensando di cambiare il famoso cristogramma I H S ( Iesus Hominum Salvator ) in B R M ( Bergolius Redemptor Mundi ) ?
        Vedrà se non sarà così . Le profezie di Nostramadeus si sono quasi sempre avverate.

        Shalom !

  • Flora ha detto:

    A qualcuno è venuto per caso in mente che la storia dei cellulari sia stata tirata fuori dal Nostro in accordo, come per altre cosucce che riguardano il fine vita e i dat, o altri argomenti di tale valore mano a mano risalendo fino al celebre “chi sono io per…”? A me fa pensare alla Boldrini e alla sua ossessione sulle fakes news e su certe leggine fatte passare sottobanco da Gentiloni per il controllo del pensiero non omogeneo di chi si sottrae alla faziosità dei media e al racconto unipolare che si fa della storia e della politica. Così si ritrovano con un’arma che gli si è rivoltata contro. Si dovevano manipolare e schiavizzare culturalmente le masse, utilizzando nuovi strumenti come Facebook ecc., e proprio questi nuovi mezzi si sono ritorti contro e i più avveduti non sono caduti nella trappola anzi stanno svegliando pian piano le masse. Vedasi uno degli ultimi articoli di Socci del 12 novembre. È scattata adesso la guerra a questi mezzi di comunicazione visto come molto pericolosi. Quindi è giunto subito il “soccorso rosso” del papa. Abbasso i telefonini! La nuova battaglia per il pensiero unico sarà tutta attraverso la censura e il controllo dei nuovi media.

  • adriana ha detto:

    Acc…Cari Deutero Amedeo e Cesare Baronio,da noi”CattoSauri”estrarranno il D.N.A. per farci ri-suscitare e ri-eliminarci come verosimilmente è accaduto ai primi.Grazie a Tossani,addentro alle “secrete cose”in:”Quei messaggi del Papa…”cui faccio presente il leit-motif di mia zia-una delle prime laureate a Padova in Farmacia:”Se ha da esserci droga,sia droga IN TOTO”.Ossia :non tagliata,pasticciata,avvelenata da altri ingredienti che ne guastano l’uso e il fine di recupero.Tornando all’attualità,se la religione è considerata l’oppio,la droga dei popoli,ebbene..essa sia almeno PURA.Non “tagliata” da sociologismi,buonismi,accoglienti ugualitarismi,ecumenismi,dialoganti dialogismi che tolgono il rispetto sia per l’uno che per l’altro interlocutore nel nome di un globalismo distribuito come becchime ai polli poveri di sostanze e d’intelletto.

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    Quei messaggi del papa sono probabilmente scritti dal gruppo di lavoro delle Settimane sociali dei cattolici italiani (ricordate Edoardo Patriarca?…), una realtà fondata a suo tempo da quel grande che è stato il Venerabile Toniolo, e poi silenziosamente espugnata dai catto-comunisti. Lo dico perché a suo tempo ci ho lavorato un po’ sopra. Lo stile, pagine e pagine iperprolisse e prive di contenuto di sostanza, gli “stakeholders”, sono quelli. Maggiori dettagli qui:

    https://lafilosofiadellatav.wordpress.com/2013/03/02/riflessione-elettorale3-una-cartina-di-tornasole-molto-efficace/

    Altri nomi probabili, responsabili della deriva in argomento, sono gli economisti Leonardo Becchetti e Luigino Bruni, per maggiori dettagli vedi qui

    https://lafilosofiadellatav.wordpress.com/2014/07/16/becchetti-e-bruni-per-superare-la-crisi-auspicano-la-fine-dellausterity-e-la-reciprocita-nelle-relazioni-e-la-partecipazione-secondo-zampetti/

    Giusto porsi la domanda che ha fatto PG, comunque le persone che ho citato sono le uniche ad aver voce in capitolo… va così, dovremo bere il calice fino alla feccia. Non ci resta che far penitenza, e pregare.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Non dico che il Signore si diverta a fare il cattivo con gli uomini per castigarli, ma che da parte di SS. non vi sia nemmeno un accenno alla possibilità che certi eventi siano un monito soprannaturale alla superba e continuamente proclamata autosufficienza mi sembra un fatto scandaloso.

    Forse non tutti sanno che anche nall’Antico Testamento ci sono brani di genere apocalittico come ad esempio il seguente:

    [1]Ecco che il Signore spacca la terra,
    la squarcia e ne sconvolge la superficie
    e ne disperde gli abitanti.
    [2]Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote,
    allo schiavo come al suo padrone,
    alla schiava come alla sua padrona,
    al compratore come al venditore,
    al creditore come al debitore,
    a chi riceve come a chi dà in prestito.
    [3]Sarà tutta spaccata la terra
    sarà tutta saccheggiata,
    perché il Signore ha pronunziato questa parola.
    [4]E’ in lutto, languisce la terra;
    è squallido, languisce il mondo,
    il cielo con la terra perisce.
    [5]La terra è stata profanata dai suoi abitanti,
    perché hanno trasgredito le leggi,
    hanno disobbedito al decreto,
    hanno infranto l’alleanza eterna.
    [6]Per questo la maledizione divora la terra,
    i suoi abitanti ne scontano la pena;
    per questo sono bruciati gli abitanti della terra
    e sono rimasti solo pochi uomini.

    (Isaia 24, 1-6)

    Recentemente in Iraq sono morte centinaia di persone e ci sono stati migliaia di feriti. Colpevole un certo Terremoto, un terrorista che le forze dell’ordine non sono riuscite ad arrestare. Probabilmente secondo le profezie di Nostramadeus (un profeta dell’anno 6 a.B.n.) il terrorista colpirà ancora in qualche altra parte del mondo.

    Buona giornata.

    • Boltzmann ha detto:

      DOMANDA SCIENTIFICO-TEOLOGICA A NOSTRAMEDEUS *
      CIRCA I TERREMOTI E I CASTIGHI DIVINI

      Postulato scientifico nr. 1: i terremoti sono fenomeni conseguenti alla liberazione di energia accumulata nella litosfera e che si verificano in occasione dello spostamento delle placche (fenomeno della tettonica delle placche/faglie);
      Postulato scientifico nr. 2: il fenomeno della tettonica delle placche risale a circa 3 miliardi di anni fa (avanti Cristo, ovviamente) – Epoca geologica detta “Archeano” e prosegue ininterrotto sino ai giorni nostri;
      Postulato scientifico nr. 3: a partire da 3 miliardi di anni fa sino a giorni nostri si sono verificati i fenomeni connessi alla tettonica delle placche (terremoti, orogenesi, fenomeni vulcanici);
      Postulato scientifico nr. 4: la presenza di esseri umani sul pianeta Terra è documentata a partire da circa 2 milioni di anni, mentre prima si registra la presenza di piante, trilobiti, anfibi e dinosauri **; prima ancora soltanto protozoi;

      Postulato teologico: i terremoti possono essere castighi divini;

      Quesito scientifico-teologico nr. 1: se e per quali peccati furono castigate le trilobiti e i dinosauri, a mezzo di terremoti?
      Quesito scientifico-teologico nr. 2: prima della comparsa delle trilobiti, se e per quali peccati furono castigati i protozoi?

      Mega-quesito scientifico-teologico: se l’uomo non avesse peccato, Dio avrebbe interrotto il fenomeno della tettonica delle placche due milioni di anni fa, eliminando i terremoti e gli altri fenomeni connessi?

      Attendo le prime osservazioni per avviare il dibattito scientifico.
      Boltzmann

      * Ill.mo prof. deutero.amedeo
      ** Non sono stati trovati reperti di Cattosauro precedenti a due mln di anni fa

      • deutero.amedeo ha detto:

        Ma lei è un fantasma? Lo scienziato Boltzmann a me risulta che sia morto nel 1906…. Forse lei se non ne è il fantasma, sarà un pronipote. Chissà?
        Che la terra sia un corpo fisico soggetto a guasti casuali, dovuti al presentarsi cumulativamente di particolari sollecitazioni meccaniche, termiche e quant’altro lo sanno anche i somari come me.
        Per l’aspetto teologico si rivolga alla Bibbia.

        Ossequi.
        Amadeus – Ordo Parrochianorum Ignorantorum

      • Enrico lutman ha detto:

        Prima di risponderle, le chiedo perché parli di “postulati scientifici” e non invece di dati scientifici, perché se fossero postulati, potremmo anche sceglierne diversi. Tralascio anche l’affermazione secondo cui il primo homo potrebbe essere posto attorno a 2 milioni di anni fa, considerando il record fossile, perché la recente scoperta di impronte fossili a Creta di circa 6 milioni di anni fa potrebbe cambiare alcuni scenari.
        Detto questo, certamente i terremoti sono dovuti a quanto lei descrive, ma Dio come può operare miracoli, così può intervenire anche su eventi naturali, o meglio non impedire che si svolgano in un certo modo.

  • Catholicus ha detto:

    Mi è appena arrivata una mail da Paolo Rodari (forse perché anni fa seguivo il suo blog Sacri Palazzi), dal titolo “Prima della dottrina, l’uomo”. Confesso che mi ha lasciato molto perplesso, data l’evidente fonte bergogliana, tesa alla distruzione della dottrina. Non vi era alcun contenuto nella mail, così sono andato sul sito di Rodari e ho visto che il titolo rimandava al discorso di Bergoglio sull’interruzione delle terapie nel fine vita, con citazioni di Paglia e di Maggi. Mi ha colpito, però, un’altra affermazione molto “bergogliana” (o montiniana, se vogliamo), cioè “non è sacra la vita, ma l’uomo”; come non riandare con la mente alle parole di Paolo VI “anche Noi abbiamo il culto dell’uomo”; eh sì, perché se l’uomo è sacro, allora bisogna farlo oggetto di culto, e questo varrà certamente anche per Lutero, non vi pare? Siamo in pieno spirito montiniano, vaticansecondista, antropocentrico, il culto di Dio cacciato per far posto al culto dell’uomo. Libera nos a malo, Domine ! S. Michele Arcangelo proteggici tu !

    • .Giuseppe Marson ha detto:

      Mi scuso se le rispondo, sono un semplice cattolico e basta, ma credo sia impossibile difendere la vita senza difendere l’uomo. Non si possono separare e nemmeno si può attribuire al BEATO Paolo VI questa separazione.
      A proposito di Paolo VI, ricordo che già 50 anni fa parlò del fumo di satana entrato nella S. Chiesa, inoltre sempre a Paolo VI si deve il titolo a Maria di Madre della S. Chiesa, di cui oggi si fa memoria, oltre alla Sua presentazione al Tempio.
      Se qualcuno volesse sul sito SantieBeati di oggi può leggere sul titolo a Maria di Madre della S. Chiesa il ritratto che viene fatto da Cornelio Fabro che descrive il merito che ebbe per questo Paolo VI
      Per me è stata una lettura molto interessante.
      Infine sempre Paolo VI nei suoi rapporti con la Chiesa Ortodossa, con il Patriarca Atenagora propose ben prima di Papa Bergoglio la celebrazione nella stessa data della S. Pasqua, come segno concreto di Comunione.
      Anticipando tra l’altro l’esplicita richiesta fatta dalla Madonna, nelle Sue apparizioni in Siria iniziate il 26 Novembre 1982 accompagnate da prodigi e guarigioni. Per chi lo volesse c’è anche un sito dedicato alla Madonna di Soufianeh.
      Ma se ne parla poco forse perché sempre la Madonna è durissima con chi ha diviso e divide, magari fingendo di unire la S. Chiesa e cita espressamente la Comunione tra Cattolici e Ortodossi.
      Buona giornata.

  • adriana ha detto:

    “Rem tene,verba sequentur”.Traduzione:se conosci l’argomento e,quindi,hai idee chiare e -oneste-sul medesimo.le parole per comunicarlo fluiranno da sé.Ora si preferisce ricorrere a neologismi nebulosi per impapocchiare le menti delle pecore con smartphone. Mi pare “MOLTO CURIOSO” il fatto che, data l’importanza nuova(?) del benessere di Gea(Gran Madre Terra),si parli sempre di CO2 e di Raccolta Differenziata (anche quella dei feti?).Non si parli mai degli effetti sul clima causati dall’abbattimento delle foreste pluviali né,soprattutto,dallo scoppio di migliaia di bombe per ragioni “sperimentali”.Guardare in rete.Gli estensori di questi brillanti testi vaticani sono come il Buddha prima di uscire dalla reggia e di incontrare morte,vecchiaia,malattia.Ma perchè per ogni guaio,meglio corazzati del Buddha ,tengono pronte candeline,, nastrini ,peluche ,cuoricini ,tutti gli extra-fanicula che hanno il potere di esorcizzare il dolore e la memoria,trasformandoli in un lieve stato di trance buonista.e dolcemente canzonettiere.Ola ,ola.Alè!..

  • Cesare Baronio ha detto:

    Caro Tosatti,

    il confratello Pezzo Grosso s’è lasciato forse sfuggire l’ultima intimata del Sedicente, a proposito dell’uso dei cellulari in macchina: problema questo che, per quanto abbia trascorso la notte a compulsare i miei volumi di Morale, non sembra esser annoverato nella casistica dei Confessori.

    Un nuovo peccato va quindi ad aggiungersi alle nuove fattispecie bergogliane, e si dovranno tenere conferenze e corsi di aggiornamento per il reverendo Clero, in modo da renderlo edotto delle implicazioni morali – ahimè diffuse da Roma in giù – dell’avvisar la moglie o la mamma ch’è ora di buttar la pasta, chiamando dalla vettura imbottigliata nel traffico sul Raccordo.

    Già m’immagino il meschino:

    – Padre ho peccato
    – E che hai fatto?
    – Ho tradito mia moglie, compiendo adulterio…
    – Ma che adulterio! Con Amor Laetitiae basta un po’ di discernimento e non serve nemmeno confessarsi!
    – Ma il mio vecchio parroco…
    – Lascia perdere! Questa è la chiesa della misericordia! Ma dimmi piuttosto: fai la differenziata? mandi messaggini mentre guidi?
    – Veramente qualche volta butto l’umido assieme al resto…
    – Ecco vedi: questo è gravissimo!
    – E poi rispondo al cellulare quando guido…
    – Inaudito! Dovrò chiedere al Penitenziere una speciale autorizzazione per assolverti. Sei uno che getta sassi, che alza muri invece di costruire ponti?
    – Io non ho mai buttato sassi dai ponti, per carità!

    Un amico che confessa al Laterano mi chiede se l’uso del cellulare in auto va contemplato tra le violazioni del Quinto Comandamento, Non uccidere, al posto dell’aborto e dell’eutanasia ormai derubricati, o del Sesto, Non fornicare, al posto della sodomia, anch’essa depenalizzata assieme all’adulterio e al pubblico concubinato.

    Il Prummer, esimio teologo morale, avrebbe dovuto trattare l’argomento in un capitolo a parte: De usu telephoni gestabilis durante automobilis itinere per Magnam Conjunctionem Urbis.
    Da povero prete ordinato sotto il Duodecimo, mi sento un po’ confuso e chiedo lumi ai confratelli à la page.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Ordinato sotto il duodecimo? Dice davvero? Allora anche lei è un cattosauro ( specie in via di estinzione) dell’era ante Bergolium natum! Io sono laico, come già detto , dell’ordine dei parrocchiani ignoranti, ma anche per me capire quali peccati sono da confessare è diventato un rompicapo. Tant’è che non mi confessò più…..

    • g.vigni ha detto:

      Rev.,
      Lei che è del mestiere “si sente un po’ confuso”, si figuri noi che siamo amatori, dilettanti .
      Qui un’altra serie di pensieri, sempre “en vrac”:
      il diversamente santo, padre non è dato sapere, alias, per un quidam de populo, “gelataro de S. Marta” allarga, efficientissimo, il business. Dall’ice cream è passato, dicitur, ai “servizi igienici” in S. Petronio ed ora è approdato al “catering and banqueting” con la giornata del povero . I NAS si compiacciono, in attesa di una porpora. A ben guardare una banda rossa, sulle braghe, già ce l’hanno.
      Il Pater Noster è in via di demolizione, pardon aggiornamento . Forse i panettieri non vogliono pagare il pizzo, pardon aggio, per lo spot , ergo si arriverà, a stretto, al ” gelato quotidiano”, già il candido abito da lavoro, di sua cremeria, è un’indicazione precisa. D’altronde i mezzi finanziari di, che so, un Häagen-Dazs sono di sicura possanza.
      Epocale il magistero dei telefonini. Perdindirindina ed io che ero abituato a lectiones magistrales di un Pacelli, di un Karol, di un Ratzinger, quanto retrogado e di limitati orizzonti, son stato, sono e sarò.
      Si glorifica cotal Emma, la pompista. Lo scrivente, sempre quidam de populo, pervicacemente reprobo, se dovesse mai stringere la mano alla suddetta, si sentirebbe poi obbligato a seguire la via tracciata da Muzio Scevola.
      Concludendo: castigo, ridendo, candidum , certe aut saltem, in talare nescirem .
      E’ scritto “μὴ μεριμνᾶτε”, bene non preoccupiamoci più di tanto ed andiamo avanti sereni, amen, amen.
      G. Vigni

      P.S. S.Vincenzo di Lerino, cito a braccio: Dio alcuni papi li dona, alcuni li sopporta, alcuni li infligge. E sì che il ns. di papi ne aveva notizia solo di una settantina.