L’ABATE FARIA A NUZZI: MA GUARDA CHE LO SAPEVAMO GIÀ CHE IL VATICANO È PIENO DI CATTIVONI CONTRO NATURA…

20 Novembre 2017 Pubblicato da

                                         
Marco Tosatti

L’Abate Faria ha letto l’ultima fatica letteraria di Gianluigi Nuzzi, (la quarta della serie), “Peccato originale”. Poi, dopo aver lungamente riflettuto, ha spedito a Stilum Curiae l’esito delle sue meditazioni. Ecco, mi sembra che si sia divertito; forse a leggere, di sicuro a scrivere. Mai come questa volta sembra proprio un bell’abate che ne ha viste e sentite tante, soprattutto fra canoniche cori e sagrestie…e non sembra molto ottimista sull’esito di quelle che Nuzzi definisce “riforme” del Pontefice.

Un pio parrocchiano mi ha regalato il libro “Peccato originale” di Gianluigi Nuzzi, libro che ho letto in una decina d’ore. Il libro si legge come un romanzo e sono stato lieto di leggere di tanta gente vaticana; più della metà di quelli menzionati nel libro li conosco anche personalmente, alcuni anche troppo bene. La tesi principale del libro mi sembra: in Vaticano ci sono dei cattivoni che invece di curare le anime e di favorire le riforme di Papa Francesco si arricchiscono e si dedicano volontieri al vizio contro natura.

Ora, Nuzzi scrive bene, è accattivante, ma un poco ingenuo: davvero scopriamo solo ora con i suoi libri che in Vaticano ci sono anche dei delinquenti? Posso aggiungere, per aiutare per i prossimi libri su altri argomenti, che nel mondo del cinema alcune attrici a volte dormono con i produttori per farsi dare le parti nei film e che i politici, reggetevi forte!, rubano. Il problema semmai è un altro, è non dare ai delinquenti protezione e omertà, in modo che i peccati si possano un poco contenere, purtroppo mai estirpare del tutto. Io credo nella Chiesa, non nel Vaticano. Credo nel mistero della Chiesa, non negli uomini di Chiesa. Li seguo se insegnano quello che hanno ricevuto, li ignoro se predicano altro. E io, nel mio ministero sacerdotale, cerco di fare lo stesso.

Certo, Nuzzi si vuole far leggere, non scrive certo per i cattolici. Ma lo voglio assicurare che la realtà del peccato non è mai stata una sorpresa, ma una presenza che viene proprio da quel peccato originale che lui ha menzionato nel titolo del suo libro. Forse non ci dovrebbe interessare solo che in Vaticano c’è tanto marcio (e c’è ed è bene non dormirci sopra) ma sapere come allargare il potenziale di bene. Saranno le riforme di Papa Francesco a fare questo, come Nuzzi adombra? Molti, compreso il povero sacerdote che scrive queste righe, ne dubitano.

Forse dobbiamo accontentarci di camminare verso la meta con i piedi perennemente inzaccherati e presentarci alla fine davanti a Dio in questo modo, sapendo che lui solo saprà leggere in profondità nel nostro cuore.

Abate Faria



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40 commenti

  • UsquequoDomine? ha detto:

    Ah lo sapevate? E le sembra ratio definire “incapaci di intendere e volere” chi ha tendenze, ma non rendere la norma retroattiva? 😂

  • Catholicus ha detto:

    Secondo molti sacerdoti, vescovi e cardinali, il cattolico non dovrebbe testimoniare e diffondere la propria fede ai non credenti, ai non cristiani, ai non cattolici, perché ciò potrebbe apparir loro come un’offesa, un tentativo di proselitismo coercitivo, un’azione divisiva, anziché inclusiva. Come non rendersi conto che un tale modo di pensare costituisce un palese inganno? Come credono questi consacrati che si sia diffuso il Cristianesimo delle origini? Tacendo e non manifestando la propria fede in Cristo Salvatore del mondo? (unico, tra l’altro). Il dialogo, così come viene inteso e predicato dal CV II in poi, costituisce anch’esso un diabolico inganno, poiché conduce alla scomparsa del carattere missionario della Chiesa e, alla lunga, alla scomparsa della Chiesa stessa, sostituita da una semplice Onlus socio umanitaria (tutta immanenza e niente trascendenza). Il dialogo senza evangelizzazione, conversione, proselitismo è un inganno del demonio, chiunque lo proponga o lo imponga.
    Anche il perdono senza pentimento è un palese inganno, poiché conferma le persone nei loro peccati, facendo creder loro che il Signore li perdoni “a prescindere” (come direbbe Totò) dal loro pentimento, ravvedimento operoso e cambiamento di vita. In tal modo i peccatori impenitenti vengono “accompagnati” fin sulla porta dell’inferno, ovviamente guardando bene di astenersi dal proporre loro l’osservanza di comandamenti, precetti, stili di vita virtuosi, perché altrimenti ciò equivarrebbe a scagliare pietre contro persone inermi ed indifese. Tutto questo a meno che non si voglia far proprio il motto di Martin Lutero “pecca fortiter, sed fortius crede”, cioè peccate pure senza ritegno alcuno, tanto se avete fede siete già salvi (teoria della giustificazione). Non è forse questo il messaggio che si è lanciato ai poveri divorziati risposati con Amoris Laetita?

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Mi permetto di aggiungere un fatto che mi ha detto questa sera mia sorella che vive a Bari. Aveva chiesto al suo parroco di venire a benedire la casa. Costui ha risposto che benedire la casa è un atto di “superstizione”. Quindi, non sarebbe andato. Ho detto a mia sorella di rivolgersi ad un sacerdote comboniano, con cui ha contatti. Sperando che almeno egli possa andare.
    Ma ci rendiamo conto l’enormità di quella dichiarazione da parte del parroco? Qui siamo all’eresia. Mi si permetta di dire che costui è un “povero in spirito”, stavo per dire “imbecille”; e come tale a lui è quel Generale dei Gesuiti che ha dichiarato che l’inferno non esiste. Io dico che esiste, e non ha fiamme, ma ha di peggio… lo dico perché lo so, come so tante cose “strane”, reali, sperimentabili, ma che mi hanno riportato alla Casa del Padre. Altrimenti sarei rimasto in Scientology, o con i Rosacroce; magari sarei diventato musulmano, poiché l’Islam è una religione potente e pratica. Ma che non ha la Trinità e l’Eucaristia. Che era il MASSIMO che cercavo e che ho trovato…
    Non ho bisogno di “fede”, o della chiacchiere di un eretico per convincermi del contrario. Ormai è finito il tempo della Mente. Solo il Cuore può salvarci.
    Che Cristo Re, Maria Santissima e lo Spirito Santo ci guardi e ci protegga dal Maligno e dai suoi accoliti nella Chiesa Cattolica.

    • Alessandro2 ha detto:

      Del cuore, carissimo, e della ragione. Della VERA ragione.

    • Samuele ha detto:

      “Mi si permetta di dire che costui è un “povero in spirito”, stavo per dire “imbecille”; e come tale a lui è quel Generale dei Gesuiti che ha dichiarato che l’inferno non esiste. Io dico che esiste, e non ha fiamme, ma ha di peggio”

      Che cos’ha?

      “lo dico perché lo so, come so tante cose “strane”, reali, sperimentabili, ma che mi hanno riportato alla Casa del Padre”

      Perché Dio nella Sacra Scrittura ha sempre condannato l’occultismo e l’esoterismo?

      Forse perché le esperienze reali che si fanno in realtà sono inganni satanici?

      Il fatto che lei sia tornato alla casa del Padre non mi stupisce, Dio sa trarre il bene anche dal male, ma non è certo “grazie” a pratiche condannate da Dio stesso che è tornato, semmai NONOSTANTE esse.

      Grande differenza.

      • giorgio rapanelli ha detto:

        Caro Samuele, l’unica pratica magica la feci il Romania nel 1974 (sollevammo un pesante cuscino con una catena a due e per le conseguenze che ne derivarono sconsiglio qualsiasi pratica magica). Se poi ho avuto e ho contatti con gli spiriti della natura, o “vedo” il prana discendere dal cielo anche nuvoloso, o vado dall’altra parte del muro d’ombra, o se ho fatto passare una crisi d’astinenza da eroina in sette minuti, o se ho studiato tanti argomenti e religioni e magie, e tutto mi ha portato senza deviazioni al Cristo dell’Eucaristia, è forse un male?
        Non ho avuto la fortuna di essere fin dall’inizio un cattolico pieno di fede, oppure la fortuna di una conversione improvvisa, ma ci ho messo quaranta anni per giungere dove sono oggi, cosa posso farci?
        In quella capanna del Sud Sudan nella notte tra il 19 e 20 novembre 1970, giorno del mio 30° compleanno, io invocai lo Spirito Santo di darmi una via per uscire dalla disperata aridità in cui ero. Egli, ne sono convinto, mi ha fatto passare per parecchie esperienze, in un crescendo di consapevolezza sempre più spirituale fino ad arrivare al massimo possibile della consapevolezza: l’Eucaristia. Senza quelle Conoscenze non sarei qui, Non sarei qui se lo Spirito non mi avesse guidato tra quelle Conoscenze fino ad oggi, fin nel bel mezzo di una guerra per la riaffermazione dello Spirito contro la Materia. Oggi posso combattere alla pari con voi… Voi con la vostra Fede, io con la mia Conoscenza. La differenza con voi è che io so come ci sono arrivato, partendo dall’altra sponda del fiume, al livello della vostra Fede. Su questo foglio discutiamo giustamente di dettagli. La distruzione della Chiesa Cattolica avverrà solo se verrà distrutto il Battesimo e l’Eucaristia: Alfa e Omega della nostra Religione. Questo è l’intralcio a Satana. Che tenterà di distruggerlo mediante i suoi accoliti. Dopodiché la Materia avrà vinto. Sappiamo già che per la promessa del Cristo, Satana non vincerà. Ma non possiamo dormire sugli allori. Il Cristo ha bisogno di noi al livello del Pianeta, mentre ha bisogno di angeli e arcangeli a livelli superiori. Questa è una guerra che si sviluppa nel cosmo e la nostra opera quaggiù è di contrastare Satana per salvare il maggior numero di esseri umani dalla dannazione. Sempre che lo vogliano. Come noi lo abbiamo voluto.
        Vorrei dare un piccolo consiglio: non temere Satana, altrimenti egli ci sovrasta. Non odiarlo, altrimenti si è al suo livello e ci sconfiggerà. Le nostre uniche armi sono i Sacramenti, i Sacramentali (che mi sono serviti per fronteggiare Arimane), il Rosario, la preghiera. Le discussioni della Mente sono un dettaglio inutile. Ma, se ci piacciono, facciamole pure. Non credo che eretici e satanisti li convinceremo con le chiacchiere.

    • Giusy ha detto:

      Grazie Giorgio, le sue testimonianze sono trasparenti coraggiose e sincere, che lo Spirito Santo la accompagni nel suo difficile splendido Cammino di Conversione. Prego davvero per lei ma anche lei Preghi per me, ne ho molto bisogno. Sia Lodato Gesù Cristo.

  • Piero Laporta ha detto:

    Nuzzi?… Nuzzi non finisce mai di annoiarmi.
    Tutti i suoi libri hanno un unico filo conduttore: ma quanto è bravo papa Francesco, peccato che non gli consentano di fare pulizia.
    Intanto Bergoglio inquatta denari e da tre anni non pubblica bilanci, così da mettere al sicuro i denari in caso di scisma.
    http://www.pierolaporta.it/sotto-la-cenere-cova-la-battaglia-per-le-finanze-vaticane/
    Nuzzi non spiega tuttavia come mai le riforme siano al palo nonostante Bergoglio abbia il pieno controllo della Curia, della Chiesa e, ça va sans dire, delle finanze.
    C’è forse qualcos’altro che Nuzzi deve spiegare, oltre alle proprie amicizie?
    http://www.pierolaporta.it/il-calvario-di-benedetto-xvi/

    • UsquequoDomine? ha detto:

      Il titolo mi aveva sviato… Pensavo alla solita: noi siamo puri. Invece concordo con Farina, crediamo nonostante gli uomini di chiesa, nel mio caso, nonostante me. Ma aggiungo non credo a nessuno santo subito. I santi, son dopo morti (dies natali).

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Sessualità di ogni genere è stata sempre presente in Vaticano, ad ogni livello, e in tutte le Diocesi e in tutte le parrocchie. Preferisco un prete omosessuale, o eterosessuale che amministra i Sacramenti così come sono scritti nel Catechismo, invece di un sacerdote casto totale che si inventa trasgressioni, che invalidano tali Sacramenti.
    Il prete peccatore se la vedrà con Dio al momento opportuno, ma fornirà al fedele un esatto servizio divino. Il prete casto che trasgredisce gli ordini è un eretico che fa danni irreparabili. Vedi un Battesimo mal dato, che impedirà di ricevere il benché minimo beneficio spirituale con la Comunione. Una Consacrazione Eucaristica in cui mancano parti determinanti, che non produce un contatto e non fa scendere il Cristo sui fedeli. Oppure, non mettere attenzione e intenzione sulle particole da consacrare, come prescritto, per renderle Corpo e Sangue di Cristo…
    In effetti, cosa vorrebbe fare la mafia di San Gallo? Vorrebbe fare un’ammucchiata con i Protestanti, sacrificando l’efficacia di alcuni Sacramenti determinanti. Chi si opporrebbe ai Protestanti che volessero onestamente convertirsi alla Religione Cattolica? Nessuno. Perché volere allora mescolare il diavolo con l’acqua santa?
    Credo che dovremmo battere sempre su questo argomento, magari con uno slogan…
    Sono convinto che questa nefasta influenza satanica sia stata favorita dal Concilio Vaticano II, che ha abbandonato le antiche amministrazioni sacramentali, per proporne di nuove dalla dubbia efficacia…
    Chi potrebbe garantire gli effetti dei Sacramenti sarebbe solo un chiaroveggente potente come Padre Pio. Chiedo sempre: Padre Pio ha officiato la Messa con la nuova forma scaturita dal Concilio Vaticano II? C’è qualcuno che può rispondere?

  • deutero.amedeo ha detto:

    Ritornando ad essere una persona seria, vorrei proporre una preghiera. Si tratta, con qualche piccolo adattamento, della preghiera di Giuditta , la famosa vedova della città di Betulia che con uno stratagemma riuscì a decapitare Oloferne , generale al comando dell’esercito assiro che assediava la città.

    Dio, Dio mio, ascolta anche me.
    Signore è il tuo nome.
    Abbatti la loro forza con la tua potenza
    e rovescia la loro violenza con la tua ira:
    fanno conto di profanare il tuo santuario,
    di contaminare la Dimora
    ove riposa il tuo nome è la tua gloria,
    di abbattere con il ferro il corno del tuo altare.
    Guarda la loro superbia,
    fa scendere la tua ira sulle loro teste.
    Re di tutte le creature, ascolta la mia preghiera.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Lo sai, no, che hanno riformato il catechismo della chiesa cattolica?
    Prima iniziava con l’introduzione e terminava con l’indice;
    adesso inizia con l’indice e finisce con l’introduzione …
    Una generazione viene, una generazione va, ma la terra rimane sempre la stessa!

  • Sulcitano ha detto:

    Quanta tristezza e sofferenza associata ad immensa delusione. Trovo difficile pensare e credere che la Chiesa, la Sposa di nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivente, sia in parte assediata e sporcata, da una corte di impenitenti corrotti peccatori . È incredibile il solo pensarlo, ma l’antico vento della sodomitica perversione, non si è mai attenuato in Vaticano, e con il mortifero fumo di Satana, renda perigliosa la navigazione alla barca di Pietro. Purtroppo, è sconfortante verificarlo, ma l’attuale Nocchiero, ha preferito navigare a vista, mostrando che i suoi orizzonti oltre ad essere assai limitati, sono confusi e di ulteriore danno per tutta la Chiesa. Preghiamo.
    SIA LODATO GESÙ CRISTO!

    • deutero.amedeo ha detto:

      Preghiamo sì, ma chi? La “postina” o quello sgalvagnato profeta che girava 20 secoli a.B.n. in uno sperduto paese a Nord-Ovest dell’Argentina senza nemmeno usare il “registratore”?.
      Lo chiederò a padre Sosa.

      :-))

  • deutero.amedeo ha detto:

    Ritornando al tema del marciume esistente fra i componenti della struttura organizzativa della Chiesa mi è tornato il ricordo della voce di mia madre che durante le visite al cimitero, prima dei cento requiem recitava il salmo 129 (130): – Si iniquitates observaveris Domine , Domine quis substinebit ? – ( Sal 129,3).
    Ecco : se consideri le colpe, Signore, Signore chi ti potrà resistere ? MA QUESTA NON È UNA SCUSANTE PER NESSUNO. Nessuno può dire: se tutti peccano , perché non anch’io? Ma con Sant Agostino , pensando ai Santi, tutti dobbiamo ripeterci : se questo ed altri, perché non anch’io?
    Essere santi… Questo dovrebbe essere il desiderio di ogni cristiano, tanto più se ordinato o consacrato.
    Prendersela con Nuzzi può servire a salvare la faccia ma non a salvare l’anima.

    Mah, posso dire mah?

  • Ira Divina ha detto:

    La sporcizia nella Chiesa affonda le sue radici proprio in un Vaticano corrotto, dove i vizi si moltiplicano e si propagano fino a raggiungere le periferie. Se sono corrotti i vertici, se l’immoralità con tutte le sue facce ha coperto come una coltre il centro della cristianità, mi dite come le periferie dovrebbero risplendere di virtù? Tutto poi favorito da una società immorale e senza Dio con cui si vuole necessariamente andare a braccetto! Bergoglio dovrebbe fare pulizia? E possiamo pensare che egli sia il personaggio adatto a fare ciò? Non ci illudiamo. Se come ha dichiarato la sua vita ha conosciuto molti peccati, e la natura di questi la sa solo lui, allora non potrà mai essere lui il riformatore morale di questa Chiesa alla deriva! Infatti le sue riforme sono solo di facciata specie riguardo la morale. “Chi sono io per giudicare?” la dice lunga. Lui non giudica dove non vuole metterci becco, ma poi giudica, altro che, se giudica! È questo che sta venendo fuori mi sa che è solo l’antipasto!

  • Gian ha detto:

    L’aria si fa sempre più pesante e manca il respiro. La Nuova chiesa di bergoglio e dei suoi scagnozzi è rappresentata da una banda di impostori al servizio del baraccone Onusiano. Inventarsi la giornata dei poveri nell’anno del Signore 2017 dà molto da pensare sull’onestà del promotore e dei suoi accoliti, tutti a darsi da fare per compiacere El Capo… Ed ecco allora quello strano prete bardato da arcivescovo che si inventa lo slogan “Ospita a pranzo uno straniero”.

    Grande mia delusione e stupore ieri mattina, ascoltando l’elogio – ripetuto, sottolineato e reiterato – di Francesco, che “è profetico nel suo ammaestrare e operare” (…anche se una gran parte dei fedeli non capisce e disapprova, e lo manifesta apertamente dicendo “questo papa non mi piace”). Detto da colui che, nel mio pensiero, consideravo il più assennato della congrega è stato, per me e penso anche per molti altri, devastante…

    Per quanto tempo ancora? Importante è non perdere ba bussola. Ave Maria.

    • Gian ha detto:

      Preciso che l’elogio di cui sopra è avvenuto durante l’omelia a commento del Vangelo del giorno, quello con la parabola sui talenti… Decisamente, se le cose stanno così è molto meglio fare un sacrificio, per l’ora e il disagio della strada, e andare alla Messa VO, la Messa di sempre!

      • deutero.amedeo ha detto:

        Le omelie sarebbero da abolire perché ormai di evangelico e/o scritturistico hanno ben poco: per lo più sono comizi in cui è d’obbligo inserire un elogio a Papa Francesco e le parole chiave della nuova missione apostolica (accoglienza, apertura, dialogo, misericordia, discernimento, accompagnamento ecc. ).

        Buona giornata a tutti.

      • Maria Cristina ha detto:

        Caro Gian un consiglio: vai alla Messa VO vedrai che non sarà’ un sacrificio ma una fonte infinita di gioia spirituale. La fonte di acqua viva!

  • roberto donati ha detto:

    Sono convinto che Bergoglio non possa riformare i costumi di ladri e omosessuali praticanti stanziati in Vaticano perché grazie a questa lobby è stato sostituito al deposto predecessore, malgrado Benedetto rimanga ancora Papa, anche se detenuto nella Rocca del Fumone dei giardini vaticani. Nel conclave del 2013 i cardinali erano suddivisi in tre schieramenti: protestanti liberal a sinistra, ladri e omosessuali praticanti al centro, cattolici a destra. Bergoglio uscì dal comignolo della Sistina grazie all’accordo siglato fra sinistra e centro, propiziato da tempo dalla mafia di San Gallo. Nel 2005 l’accordo non si produsse perché il cardinale Martini non volle fare accordi con i ladri e con gli omosessuali porporati. Questa lobby spregevole nel 2013, purtroppo, era cresciuta di numero e Martini non c’era più. Alla fine soltanto 8 intrepidi cardinali negarono il voto all’argentino senza scrupoli. Il gruppone dei progressisti e ladri gay fece da traino. Chi furono gli 8? Penso a chi Bergoglio ha purgato da subito: Piacenza, Scola, Burke, Caffarra, Bagnasco e altri consci del male che bisognava scongiurare. Adesso Bergoglio demolisce la Chiesa Cattolica secondo l’agenda redatta dalla mafia di San Gallo ma non gli è permesso “riformare” i costumi dei ladri e dei gay, che anzi ad altri di loro ha dovuto attribuire la porpora. Ciao Nuzzi. Indaga.

    • Maria Cristina ha detto:

      Roberto Donati: analisi perfetta!
      Quando Bergoglio disse la famosa frase “Chi sono io per giudicare “a chi gli chiedeva conto delle malefatte e della carriera di Mons. Ricca, notorio omosessuale, mi sono subito detta: questo papa non fara’ nulla contro la lobby gay perche’ e’ nelle loro mani, deve proprio a loro la sua elezione!
      E si potrebbe pensare anche che il pontificato di Benedetto sia stato osteggiato fin dalla sua famosa frase alla Via Crucis Quanta sporcizia nella Chiesa! Benedetto aveva la volonta’ di fare pulizia di questa sporcizia ma non ne aveva le forze. Bergoglio ne avrebbe le forze ma non ha la volonta’ .
      L’ unica cosa che mi chiedo e’ : ma Ratzinger non ha avuto il buon senso di prevedere che le sue dimissioni avrebbero aperto la porta ai lupi dai quali aveva detto di non voler fuggire?
      Ora i lupi fanno strage del gregge. Benedetto non avra’ rimorso ?

      • Maria Cristina ha detto:

        Preghiamo per lui , per il papa Benedetto XVI.

      • Tomás Kepler ha detto:

        Questo è il punto Maria Cristina! Mancava poco per la scadenza del tempo dell’allora Card. Bergoglio come papabile. Una domanda mi viene: perché Benedetto XVI non ha aspettato un po per la rinuncia. Il nunzio in Argentina già aveva richiesto al card B di rinunciare…

        • Giov ha detto:

          Magari perché era stato minacciato di conseguenze gravissime… e non alla sua persona, ma alla Chiesa.
          Forse conseguenze peggiori di quelle che vediamo oggi.

      • UsquequoDomine? ha detto:

        Chi sono i gay? Non mi faccia peccare. Basta non esercitare per non essere gay? E comunque laica mente Gesù ha lasciato libero arbitrio. Non sì dalvera’ nessuno a forza. Un gay può sempre pentirsi, un farisei? Non riferito a lei….un giusto senza bisogno di Cristo, cioe’ di misericordia, si ritiene salvo..ma lo si saprà l’ ultimo giorno.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Il Papa non ha da riformare un tubo.
      Deve solo proclamare a gran voce ” sopra i tetti” la verità rivelata, contenuta in 73 libri, il primo dei quali è stato scritto 2800 anni ante Bergolium natum, e racconta la storia dell’uomo iniziata forse qualche miliardo di anni prima.
      Punto!

      • Alessandro2 ha detto:

        Bravo Deutero! Mi è piaciuto! Altro che riforma: questo è proprio fuori come un vaso di gerani…

    • Serena ha detto:

      E pensare che credevo che il Cardinal Martini fosse un progressista….mi sbagliavo? Ma forse la verità è per un intellettuale raffinato come lui vedere il Soglio di San Pietro affidato a uno zoticone sarebbe stato davvero troppo!
      Datemi delucidazioni.

      • deutero.amedeo ha detto:

        Carlo Maria Martini un progressista? Ma scherzi? Progressista uno che ha riportato in auge la Lectio Divina, che ha creato la Scuola della Parola ?
        Ma no ! E poi è morto nel 2012, prima che l’universo, cattolico e non, scoprisse che il Messia veniva dal sud America e che il Cristianesimo non è nato a Gerusalemme ma a Buenos Aires e si è trasferito a Roma nel 77 post Bergolium natum?
        Sei fuori strada completamente. Aggiornati , amica, aggiornati. E noli dicerie Sanctum ante quam sit! Sed prior esse!

    • Giusy ha detto:

      Roberto Donati ricostruzione ineccepibile bravissimo!

  • Antonio ha detto:

    Alla luce di questi avvenimenti gravi consueti e reiterati.
    Visto che il vizio causato da un profondo stato di privilegio vi consiglio sempre che lo accettiate come consiglio altrimenti considerateli come mere considerazioni meditando su quanto vi diro.
    Dire che e consuetudine da un credente non puo essere accettato.
    Perche mandare I giovani a catechismo,se possono essere abusati?
    Perche dovrei riporre fede in voi che anziche usare le virtu teoligali ci fate perdere la fede in voi che dovreste accendere la speranza .
    La carita poi ….affidandovi I nostri figli dovreste porre on esaere l stessa buo a cura del buon padre di famiglia.
    La chiesa ha bisogno di rinnovarsi e quindi di ritrovare la suA anima antica .
    Ci sono varie cose che non mi tornado ,ma una non mi fadormire.
    Perche il Papa si definisce Pontefice Romano,quando il Pontefice Romano un tempo era definito l Imperatore.
    Lo stesso che crocefisse Gesu.
    Mi piacerebbe che ci rassicuraste in merito a cio.

    • Alessandro2 ha detto:

      Ci sono molti refusi e il suo messaggio non è del tutto chiaro. Le risponderò brevemente e spero chiaramente.

      1. Lo “stato di privilegio” per gli ecclesiastici non esiste più da molti anni. Oggi essere prete significa spesso ristrettezze economiche e vita di vero sacrificio.
      2. L’abuso di minori è purtroppo diffuso in tutti gli strati sociali, in tutte le comunità e in tutto il mondo. Statisticamente, le comunità e le scuole cattoliche sono in linea con la media degli episodi denunciati in altri contesti, se non leggermente sotto. Nuzzi nel libro non parla di abusi su minori, ma di omosessualità fra consenzienti.
      3. Ovviamente, ciò non toglie che la Chiesa deve condannare e reprimere duramente questi fenomeni, e che la prima condanna viene e verrà da Chi l’ha fondata, ossia Nostro Signore Gesù Cristo.
      4. Il rinnovamento della Chiesa è avvenuto in passato e avverrà ancora attraverso santi uomini e sante donne che, a tutti i livelli (dall’umile popolano al Papa), diventano strumento di Dio per il bene della Chiesa.
      5. Quella in atto da parte del Papa regnante, come ben spiegato in molti post e commenti di questo blog, non è rinnovamento fecondo, ma rivoluzione distruttiva, in cui è stato buttato via il bambino con l’acqua sporca (come si suol dire).
      6. Il Papa tra i molti attributi ha anche quello di Romano Pontefice proprio perché con la rinuncia del titolo da parte dell’Imperatore Graziano nel 376, la carica di pontefice massimo non fu più ricoperta da nessun imperatore; il titolo di Pontifex maximus fu assunto su richiesta dell’imperatore stesso dai vescovi di Roma.

      Spero di essere stato utile e fraternamente la saluto in Cristo Gesù. Che illumini me e lei, ed anche il Papa.

      • Margherita ha detto:

        Ringrazio Alessandro2 per i chiarimenti utilissimi anche a me. Vorrei suggerire al Sig. Antonio di non lasciarsi impressionare da notizie ritrite e restare con i piedi per terra. Per evitare ai propri figli abusi fisici e psicologici non si devono delegare ad altri cura e formazione, e partecipare attivamente, quali genitori, a tutte le proposte educative, ma soprattutto fare leva sul naturale senso di pudore innato nel bambino, perché sia in grado di potersi difendere. Infine confidare, sempre, nell’aiuto della Provvidenza nel custodire la propria famiglia.