UNA POLPETTA AVVELENATA PER “STILUM CURIAE”. E UN ATTACCO – INDEGNO – A PAPA BENEDETTO XVI.

5 Maggio 2017 Pubblicato da

Marco Tosatti

Per certi versi, non si può negare che non abbia fatto piacere. In fondo è un riconoscimento: vuol dire che il lavoro che si sta compiendo, dal settembre 2016, dopo che La Stampa ha deciso di chiudere San Pietro e Dintorni, funziona, ha un senso e forse da’ fastidio. Tanto da spingere qualcuno a cercare di rifilarci una polpetta avvelenata, nel probabile tentativo di screditare “Stilum Curiae”. Che, come sa chi ci segue, si sforza di raccontare una realtà trascurata dalla maggior parte dei colleghi, troppo intenti a esaltare i “balconazos” e le meraviglie di simpatia e misericordia del regno vigente.

La storia è questa. Qualche giorno o settimana fa abbiamo ricevuto un mail molto particolare. Proveniva da un sito di posta elettronica criptato, e l’autore ci consigliava di seguire il suo esempio, per evitare di poter essere spiati nella conversazione.

Nella mail si facevano complimenti – grazie – a Stilum Curiae, e al nostro lavoro. E si offriva di farci avere una lettera scritta, si diceva, a Benedetto XVI nell’anno 2012. Se ci interessava, prima di rivolgersi ad altri colleghi avremmo potuto averla.

Abbiamo risposto: grazie, perché no? E puntualmente – anzi con grande rapidità – da fuori Roma ci è arrivato un foglio di carta, scritto in tedesco, datato da Monaco di Baviera il 14 settembre 2012, festa della Santa Croce.

Purtroppo il nostro tedesco non è quello che dovrebbe essere. Ma abbiamo la fortuna di avere in famiglia chi invece in Germania ci è cresciuto e ha studiato; e quindi poteva darci una traduzione, e un parere. E a questo primo manipolo di esperti si è aggiunta una terza persona, anch’essa lontanissima da Papi e Dintorni, ma nata e residente sulle rive della Spree.

Che cosa c’era di interessante, in quel messaggio? Chi scriveva, scriveva al Papa, Benedetto XVI, e gli rispondeva sui suoi dubbi relativi alle dimissioni. Accennava allo stato drammatico della Chiesa, e a “pressioni” – questa era la parola centrale – che Joseph Ratzinger avrebbe subito per dimettersi.

Una bomba, no? Però concordemente gli esperti mi dicevano: non sembra scritta da un tedesco; ci sono errori; una frase è così contorta che non si capisce bene quale sia il suo significato. Sembra una traduzione da un’altra lingua. Eppure la firma era un cognome tedesco, comunissimo, peraltro: Schultz. Perplessi, abbiamo chiesto al nostro anonimo interlocutore, che reclamava alti contatti vaticani, una sua traduzione per confrontarla con quella fatta dai nostri esperti. L’abbiamo avuta, (la pubblichiamo qui sotto), l’abbiamo passata agli esperti, che ci hanno confermato: la lettera in tedesco ricevuta per posta è una traduzione – scadente – di questo originale italiano.

Secondo i nostri interlocutori, Schultz era “un monaco benedettino. Era la guida spirituale di BXVI (con certezza fino a che era Papa). Si recava in Vaticano per i colloqui in forma privata. Da quando Benedetto si è dimesso però non si sa nulla. A dire la verità -a quanto ci ha detto la nostra fonte- non si sa nemmeno se sia ancora vivo. Sta di fatto che era un benedettino che scelse a un certo punto una vita da eremita e che Benedetto XVI aveva preso come guida spirituale”.

Abbiamo fatto ricerche presso specialisti di Germania e di Benedetto, senza fortuna. Ma non ci siamo accontentati, e abbiamo contattato una persona molto vicina a Benedetto XVI. Questo Schultz non è mai esistito; papa Ratzinger aveva contatti con un benedettino, che si chiamava Schutz, ed era abate di un convento in Germania, ma certamente non era suo padre spirituale, e non veniva di nascosto in Vaticano…La persona che abbiamo sentito è anch’essa di madre lingua tedesca, e ci ha confermato parola per parola il verdetto già espresso: una traduzione scadente.

Che dobbiamo pensare? Che qualcuno in Vaticano ha cercato di rifilarci una patacca. Fra l’altro l’uso di scryptmail è un elemento interessante. In Vaticano, a quanto mi dicono in parecchi, le mail sono controllate. Ma il sito di scryptmail non è raggiungibile da diversi centri – ambasciate, ministeri, grandi enti, e probabilmente anche la Santa Sede – dove sono in funzione muri anti spionaggio. E i nostri interlocutori ci scrivevano solo di sera, dopo l’orario di lavoro. Come dicevamo all’inizio, un po’ ci fa piacere, questo tentativo di patacca. Evidentemente quello che scriviamo non è gradito a qualcuno. Raccontiamo la storia per evitare che la lettera magari finisca nelle mani di qualche altro collega che non ha la fortuna di avere un team di decifratori dal tedesco sotto mano…:-)

Sua Santità,

in relazione alla nostra ultima conversazione, dove lei mi ha domandato un parere, le assicuro che in tutto questo tempo ho pregato molto a proposito delle intenzioni evocate da Lei. E non voglio neanche nasconderle che vi era ragione di provare cura nel portare un così gran peso. Ma giacché sono stato prescelto per essere guida spirituale, non ho potuto tirarmi indietro. La sua riflessione su un ritiro dalla Sua missione proviene certamente da un grave conflitto interno, per le ragioni e le pressioni che Lei mi ha elencate. Sono convinto che in altre condizioni Sua Santità non avrebbe avuto la minima idea di compiere un tale gesto. Per la chiesa di Cristo è certamente questo un momento tremendo. E Sua Santità ne è la testa. Solo Lei sa di cosa abbia bisogno la chiesa. Di purificazione ? Così sia. In conclusione, come guida spirituale, non posso raccomandare altro a Sua Santità che di agire secondo coscienza.

Con filiale devozione

Bacio la sacra pantofola

Fr. Schultz



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40 commenti

  • claudius III ha detto:

    Un’ipotesi: e se fossero stati inseriti degli elementi proprio per farla credere falsa? Potrebbe essere simile ad una vera missiva, ma “travestita”. Potrebbe essere un messaggio: “sappiamo la verità e questa lettera che pubblichiamo sembrerà un fake, ma non lo è”, perlomeno del tutto, aggiungo. Per me certe inesattezze o errori sono voluti, questi anonimi della croce volevano confondersi ma li reputo bene informati, pur non sapendo nulla di loro

    • Acchiappaladri ha detto:

      @claudius III

      Mahhh … può essere di tutto.
      Una volta che una cosa è taroccata, può esserlo in tantissimi modi diversi.
      Solo un pochino, un po’ di più, tanto, tutta inventata, per far notare il taroccamento, per cercare di nascondere il taroccamento, ecc.

      Riguardo ai gestori del blog Anonimi della Croce potrebbero benissimo essere stati in buona fede (anche se, non me ne vogliano, un po’ ingenui, specie se davvero uno di loro sia davvero un sacerdote con buone conoscenze in Vaticano) circa l’autenticità di quel testo in italiano che loro pubblicarono.

      Comunque, risalendo all’indietro, IMHO all’origine di quel testo c’è un taroccamento che appunto potrebbe andare dalla burla goliardica a subdola disinformazione in cattivissima fede fatta da chissà chi.

  • Cesare ha detto:

    Tradurre in italiano con “Sua Santità” il tedesco Eure Heiligkeit è l’errore che fa spesso in televisione chi traduce alla lettera dall’inglese. Se ci si rivolge direttamente al papa si usa Santità , se a un re Maestà, se a un principe Altezza, a un cardinale Eminenza ecc , come dei vocativi : “Santità, mi permetta di dirLe che…”, ” ..sappia, Santità, che ho scritto a..”. Nel testo tradotto in italiano da Tosatti , invece, si traduce all’inglese (Sua Santità) quello che in tedesco è un chiaro Vostra Santità, e che in italiano si deve tradurre solo con “Santità”. Altrimenti si sembra Perry Mason con i suoi Vostro Onore.

  • Acchiappaladri ha detto:

    @Romano De Simone

    Ecco: ho evocato i troll e subito ne arriva un’ondata infestante!!!

    Ci mancava solo l’esperto di brevetti vaticano!

    Con i commenti che lei ha fatto c’è poco da ridere.
    Il furto di identità di quel professionista è molto grave: c’è materia penale.
    Valuterà il dr. Tosatti se fare denuncia all’autorità competente.
    Da parte mia farò comunque una segnalazione all’Ordine degli Ingegneri di Roma perché intervengano per quanto di loro competenza (fosse anche un caso di insanità mentale di un loro iscritto dovrebbero comunque intervenire).

  • gabriele ha detto:

    L’espressione “La Santità di Nostro Signore” è ancora usta adesso dalla Fraternità San Pio X, in certi articoli di critica al Papa, evidentemente in chiave canzonatoria e sarcastica.

  • gabriele ha detto:

    Non ci volevano degli esperti di tedesco per capire che quella lettera era una buffonata, probabilmente non è nemmeno stata scritta da un ecclesiastico: come ha già scritto Cesare Baronio, nessun ecclesiastico contemporaneo, tradizionalista o no, si rivolgerebbe al Papa dicendo “bacio la sacra pantofola”: è un’espressione ridicola, assurda, non so se in passato si usasse, ma certo non adesso, non esiste proprio. E poi è sbagliato non solo il tedesco, ma anche l’italiano: “chiesa” è scritto minuscolo, quando chiunque sia un po’ addentro a questi temi sa che “Chiesa”, nel senso dell’istituzione, si scrive maiuscolo, mentre si scrive minuscolo “chiesa” nel senso dell’edificio materiale. Altro che abate benedettino: questo è un ignorante di prima categoria.

    • Cesare Baronio ha detto:

      Sì in passato l’espressione era “Prosternato al bacio della Sacra Pantofola…“, e si rivolgeva al Pontefice nella conclusione di missive a lui indirizzate. Era l’epoca in cui negli atti ufficiali si menzionava il Papa con espressioni quali “l’Augusto Pontefice“, o “la Santità di Nostro Signore“. Ai Cardinali si scriveva “Inchinato al bacio della Sacra Porpora…“. Ma erano espressioni che avevano un senso quando il Papa indossava le calzature a lui proprie, ossia appunto le pantofole rosse con la croce ricamata in oro. Paolo VI smise di indossarle e la formula di rispetto – grazie allo spirito del Concilio – scomparve con esse.

      Tra l’altro, lo stile generale dello scritto è tutt’altro che formale ed aulico. Ad ogni modo, un saluto del genere oggi suonerebbe canzonatorio ed irrispettoso.

      • Acchiappaladri ha detto:

        @Cesare Baronio

        “… Ad ogni modo, un saluto del genere oggi suonerebbe canzonatorio ed irrispettoso.”

        Proprio così. A buon senso è questo il punto da cui partire: appena vidi questa ridicola chiusa quando il testo fu pubblicato in italiano sul defunto Anonimi della Croce [A.d.Cr.] già mi si accese la lampadina “FREGATURA” 😉 e il resto del testo anche in italiano non aveva alcuna prova di autenticità, anzi …
        Forse qualcuno dei lettori ricorda che subito espressi la mia delusione ai gestori del blog A.d.Cr. [a loro merito, e possibile indizio della loro buona fede, va la pubblicazione senza censura di quella mia critica].

        Sulle recondite intenzioni di chi, prima tramite A.d.Cr. o poi tramite il dr. Tosatti, ha voluto pubblicare questo testo non mi sbilancio perché non possiedo il carisma di “leggere nei cuori” 😉

        Non rubo spazio al blog scrivendo altro su questa bufala perché lei Reverendo, con alcune pennellate di diverse sfumature aggiunte da altri lettori, ha già ben commentato.

  • raffaele ha detto:

    Rapanelli per favore: ” lo spirito è con noi…”???????
    “Manteniamo per favore lo stile di questo blog lontano da deliri fanatici e da sedicenti invasati dallo spirito che si sentono chiamati a strane crociate.”
    Maria Cristina questo blog da tempo è già stracolmo di invasati…come il suo inventore…Lui qualcosa ci guadagna di certo…ma i poveri invasati da lui solleticati ed eccitati…poveri.
    Quando voglio sapere come non deve essere un credente vengo qui…vi ringrazio di cuore

    • Q.B. ha detto:

      Correggo: invasati e troll. I primi non mancano un nessuno spazio si aggregazione mentre i secondi, per una strana fenomenologia, tendono a comparire la dove la chiarezza delle argomentazioni provoca pruriti quindi per sollevare polvere la buttano in caciara. Per un serio blogger un troll é sempre una medaglia al merito.

      • Q.B. ha detto:

        … in nessuno spazio di …

      • giorgio rapanelli ha detto:

        Caro MARCO TOSATTI, almeno tu ed io ci mettiamo la faccia. Non ci nascondiamo dietro pseudonimi. Diciamo le nostre idee, pronti a prenderci pesci in faccia da gente che si nasconde dietro la maschera dell’anonimato. Il che va bene quando sono “Anonimi della Croce”…
        I miei contestatori sono individui che credono di ragionare con la propria mente. Che pensano “io speriamo che me la cavo” dall’attacco dei nemici dello Spirito.
        Su “Radio Spada” è stato pubblicato l’organigramma scientifico di chi sono i “mandanti”, chi sta in mezzo e chi sono gli “esecutori ultimi” del piano di destabilizzazione della nostra civiltà verso la civiltà della “materia” priva dello “Spirito”.
        Alcuni di questi li conoscevamo, come i Rockefeller ed altri magnati tipo George Soros (non sarà costui l’incarnazione di Arimane, come l’aspettava Rudolf Steiner cento anni fa?), che destabilizzano le nazioni e se vogliono mettere in una confusione distruttiva l’Italia, come lo hanno fatto altrove, lo possono fare. Pannella (in viaggio verso l’Ottava Sfera), la Bonino dai 10 mila aborti (pronta a partire per raggiungerlo), li conoscevamo per la loro funzione. Altri sono ballerine di terza e quarta fila nel corpo di ballo satanista e li avevamo presenti… E con che cosa li combattiamo? Con le pie intenzioni papali, la “misericordia” a gogò, la “mitezza” per lasciar fare loro i propri comodi con l’Umanità? Neanche con le armi li puoi combattere, perché essi hanno la finanza mondiale in mano e tutti gli strumenti militari e politici della terra.
        Allora, come puoi batterli? Solo con un potere superiore ad essi: il mondo dello Spirito. A cui – noi che veniamo da lontano e siamo giunti alla parte destra al Trono di Dio, sotto il quale da sempre stazionano gli “anonimi” di cui ti dicevo sopra, che tutto sanno sulle Sacre Scritture e fanno gli schizzinosi quando si stratta di andare dietro al paravento che occlude la Verità – noi ci rivolgiamo allo Spirito, quello che ci ha tirato fuori dalla confusione in cui eravamo e che oggi è con noi in questa battaglia di Har-Maghedon.

        P.S. – se non volete che questo sito si ingolfi di argomenti “eretici”, lontani dalle cose trattate dall’articolo pubblicato, e se non temete di “infettarvi”, la mia e-mail è:
        giorgiorapanelli@virgilio.it

        • MarcoA ha detto:

          Io non sono moderatore dei commenti di questo sito, per quel che mi riguarda puoi pubblicare quello che vuoi. Comunque non è uno pseudonimo, mi chiamo Marco

      • Acchiappaladri ha detto:

        @Q.B.
        😉 🙂
        Sperando di non evocarli, constato che in considerazione della qualità professionale di quanto qui pubblica il dr. Tosatti (complimenti per il lavoro di verifica fatto anche sulla versione in quasi-tedesco della bufala della pantofola!!!!! Bravo) e dei commenti interessanti fatti da alcuni lettori. è quasi miracoloso che i troll siano così poco presenti.

  • Sabinoo ha detto:

    Sono d’accordo con Maria Cristina. Un conto è’ indagare sulle circostanze che hanno indotto Benedetto XVI, liberamente e nella convinzione di fare la volonta’ di Dio, a dare le dimissioni, un conto è’ dare per scontate determinate circostanze di pressione su di lui. Penso che ci siano in alcuni pulsioni irrazionali e non prive di pregiudizio che li inducano a conclusioni avventate e prive di riscontri che nuocciono alla causa che si crede di servire.
    La preoccupazione per la situazione in cui si trova la Chiesa e il dolore che suscita lo stravolgimento della parola di Dio e della verità’ proclamata solennemente non ci devono far dimenticare ne’ l’amore che dobbiamo portare a tutti, ne’ l’equilibrio della ragione che come persone libere dobbiamo mantenere, sorretti dalla fede che Nostro Signore veglia, assiste e governa la sua Chiesa. Anzi le prove cui siamo sottoposti devono essere una preziosa occasione per vivere piu’ autenticamente la volonta’ di Dio.

  • claudius III ha detto:

    Avevo postato questa “missiva” in qualche commento 15 giorni fa circa. Sono contento sia stata ripresa. Un fake? Possibile. E se fosse stata aggiustata per essere confusa con un fake, ma se fosse sostanzialmente vera? Quegli anonimi della croce chi erano? Se fossero degli infiltrati, non avrebbero smesso di scrivere così in fretta. Comunque la vicenda delle dimissioni di BXVI è tutt’altro che chiara o conclusa.

    • Gianluigi ha detto:

      Il sito anonimidellacroce è affidabilissimo e quello che scrive è veritiero per cui non si comprende tutto questo dare per scontato che la lettera sia un fake.

      • wp_7512482 ha detto:

        La lettera in tedesco è sicuramente falsa, come ho spiegato nell’articolo. Per quel che riguarda altri blog non sta a me dare giudizi.

        • giorgio rapanelli ha detto:

          Falsa o non falsa, il problema è essere pronti a batterci e a farlo.
          Forza Marco, lo Spirito è con noi. Lasciamoci guidare…

          • Maria Cristina ha detto:

            Lo Spirito e’con noi….
            Ma mi faccia il piacere !
            Il fanatismo non fa bene alla causa della verita’.Come molto ragionevolmente dice Marco Tosatti la lettera e’un falso. PUNTO.
            Manteniamo per favore lo stile di questo blog lontano da deliri fanatici e da sedicenti invasati dallo spirito che si sentono chiamati a strane crociate.
            La lotta perla verita’va fatta coi mezzi della ragione, del giudizio, della pieta’e del timor di Dio

      • Cesare Baronio ha detto:

        Quando si vuole difendere un’affermazione, occorre argomentare, non limitarsi ad una petizione di principio. Dire che il sito di Anonimi della Croce è affidabilissimo e che quello che scrive è veritiero senza darne delle prove evidenti non serve a nulla.

        Inoltre, la prassi delle lettere personali richiederebbe che, se non sono chirografate nella loro interezza (come in altri tempi prescriveva il protocollo), recassero per lo meno l’apertura e la chiusura vergate a mano, come segno di rispetto per il destinatario, dal momento che la scrittura a macchina è considerata impersonale e tipica delle aziende o degli uffici pubblici.

        • Gianluigi ha detto:

          Tutto quello che era stato predetto sul sito di anonimidellacroce si è poi puntualmente avverato.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    “La Magia è la Scienza e l’Arte di causare Cambiamenti in conformità con la Volontà”.
    Questa è la definizione di “magia”.
    E’ ciò che fa il sacerdote cattolico: mette la Volontà per causare Cambiamenti, per ciò che gli permettono le sue Facoltà iniziatiche, date dalla Successione Apostolica, ponendone al servizio del Cristo, il quale, grazie ad una “tecnologia” sacra, proviene da profondità incommensurabili, onde mettere il Suo Corpo e il Suo Sangue nelle Sacre Specie, dopo che il sacerdote ha pronunciato la Parola di Potere, che, se cambiata, non permetterà la Sacra Magia…
    Lo so che ai fedeli – fedeli la parola “magia” va venire l’orticaria. Per secoli hanno messo i maghi al rogo…
    Pero, oggi, un sempre maggiore numero di cattolici abbandonano la Chiesa cattolica, che non fornisce la “realtà” per approdare ad eresie e a religioni inferiori, ma più comprensibili.
    Personalmente utilizzo i Sacramentali (olio esorcizzato, acqua benedetta, sale esorcizzato) consigliati da Padre Amorth; so a cosa servono, come sono realizzati e come e dove devo usarli… Uso l’acqua benedetta con i segni di croce (informatevi, al di là della fede, a cosa servono i segni di “croce”). Uso l’olio esorcizzato per segnare una “croce” sui “chakra” che voi vi segnate al “Vangelo secondo… “. Quale effetto creano questi tre piccoli segni di “croce” sulla fronte, sulle labbra (la gola) e sul cuore?
    Perché il Catechismo dice che l’acqua deve bagnare il cranio e solo il cranio? Mistero? I misteri sono ben altri, tipo Maria, la Madre Celeste, che altri chiamavano Madre Universale. I misteri di cui stiamo parlando sono robetta.
    Attenzione a ciò che affermate… Tutto avviene a piacimento di Dio? Anche nascere in una favela, in casa di Totò Riina, da un Rockefeller, in una famiglia pia e benestante? Perché a Lourdes qualcuno ha il miracolo della guarigione ed altri non lo hanno? Il nostro Dio è un “Dio capriccioso” come lo definiscono i musulmani? Oppure è un Dio di Giustizia: una giustizia che proviene da una causa che poi crea un effetto?
    Questo cieco dalla nascita è nato cieco perché ha peccato lui o i suoi genitori? Che domande sataniche facevano questi israeliti…
    Chi dicono che io sia? Qualcuno dice che tu sei Elia, altri Geremia, altri Giovanni Battista, altri il Profeta… Ma che state a dire, imbecilli: come posso essere Elia, Geremia o Giovanni Battista, decollato recentemente, che si sta decomponendo nella tomba?
    Che fece fare ai Vangeli Giustiniano, da quattro monaci, mentre papa Vigilio era in galera, o al confino, o lontano?
    A me interessano solo gli eretici e coloro che hanno abbandonato con le loro famiglie la Chiesa cattolica per andare in Scientology, che è una religione funzionale, o tra i Testimoni di Geova, che non terrorizzano con l’inferno.
    A voi interessa la vostra fede?
    A me interessa la mia Conoscenza: quella che mi ha riportato alla “realtà” del Cristo e del Cattolicesimo.

    • Antonio Radeghieri ha detto:

      Sei in grave e palese errore.

      • giorgio rapanelli ha detto:

        @ Antonio Radeghieri
        sarò in grave e palese errore, ma a me interessa essere ritornato al Cristo, alla Chiesa Cattolica e a battermi per la Verità.

        • Maria Cristina ha detto:

          Scusatemi se esprimo una mia impressione sugli interventi della persona che si firma Giorgio Rapanelli che continuamente ribadiscono ritorno alla Chiesa e fedelta’ alla dottrina cattolica mentre sono intrisi di un esoterismo fra gnosi, (Conoscenza con la maiuscola !) ermeti s mo, dottrine orientali.Il nocciolo della questione non e’credere tout court o baciare panto f ole ma credere in maniera ragionevole e direi “sana”nell a dottrina della Chiesa cattolica e non fare un potpourri fra religioni orientali esoterismo e cristianesimo.Meglio Don Camillo di Guareschi che la teosofia o Rene’Guenon.

        • MarcoA ha detto:

          La definizione di magia che riporti non è esatta.

          A parte questo, stai dicendo che la Transustansazione sarebbe magia; una tesi quantomeno eretica e che credo possa passare tranquillamente come bestemmia. Stai travisando il significato di gesti e sacramentali. Dovresti leggere Amorth anche quando condanna le cose in cui tu dici di “credere”. Il tuo pensiero è più facilmente assimilabile a quello gnostico, non a quello cristiano.
          Il Cristo non parla mai di chakra. La via, la Verità e la vita è il Cristo stesso, non quella per cui tu ti batti, fatta di gnosi, chakra e chissà cos’altro, mai accennate o indicate da Gesù, dai Padri, dalla Chiesa.
          “essere ritornato al Cristo, alla Chiesa Cattolica” passando per altre “chiese” e concetti anticristici e a tratti massonici non sembra corretto. Sembra quasi che tu sia più seguace di Giordano Bruno che di Cristo.

          In ogni caso questa discussione è off-topic per questo blog che non discute di teologia. Per inciso, mi sono accorto solo dopo che usando solo Marco come nome poteva sembrare volessi passare par l’autore di questo blog, per cui mi firmerò MarcoA per evitare disguidi.

  • Gianluigi ha detto:

    Questa lettera conferma ciò che già sappiamo: il Papa Benedetto XVI è stato costretto alla rinuncia per un colpo di Stato massonico ai suoi danni perchè vi è in corso una sovversione della Dottrina Cattolica di cui il Papa non voleva essere certamente l’artefice ed infatti cosa stà accadendo ora? vi sembra che Bergoglio rispetti la Dottrina Cattolica e la Tradizione della Chiesa?

  • Sabinoo ha detto:

    Non e’ un bel momento per la Chiesa, se ci sono persone e ambienti che lavorano con malizia per screditare le voci critiche. Cosa dire? Che la misericordia e la giustizia non si devono concedere a tutti, almeno secondo alcuni che alla fine non prendono sul serio le parole dell’attuale papa.

    • giorgio rapanelli ha detto:

      @ Sabinoo.
      La Chiesa è in difficoltà perché è rimasta con i vecchi schemi della “propaganda”: “devi credere a ciò che diciamo, poiché siamo depositari della Fede e perché Cristo è morto per i nostri peccati”.
      L’uomo di oggi non crede più se non “vede”, non “conosce”, non “sperimenta”. Non ha più Dio, ma se ne crea di nuovi. Vede, conosce, sperimenta altre cose. Non esiste più il diavolo, ma si fanno pratiche magiche per evocare entità da cui è meglio essere lontani.
      Oltre a forze occulte delle logge angloamericane, potentissime finanziariamente e politicamente sostenute, che rendono instabile la mente degli umani abbattendo i “dati stabili”, “lavorando” con l’impianto del sesso innaturale nella mente soprattutto dei bambini e degli adolescenti con Gender nelle scuole, o facendo abbattere i “dati stabili”, i dogmi della Chiesa, da connubi anticristiani, come col nuovo corso ecumenico vaticano con i luterani.
      La salvezza della Chiesa avverrebbe solo venissero insegnati, iniziando dai seminari, invece di fare studiare i testi dei moderni eretici, alcuni aspetti occulti dell’essere spirituale, creato da Dio, che occupa un corpo ed una mente, nonché la parte occulta dell’Eucaristia e delle sostanze usate, esorcizzate, ossia caricate di energia positiva dai vescovi e dai sacerdoti per i poteri trasmessi dalla Successione Apostolica.
      Solo così l’uomo contemporaneo potrà capire la “magia cristiana”, se egli si interessa di “magia”, che diventerà inferiore a quella cattolica, grazie alla “conoscenza”, la “gnosi” (parola condannata). Ossia, il massimo che un essere umano “iniziato” – come sacerdote – può raggiungere in questa fase evolutiva dell’Umanità: la discesa del Cristo con l’Eucaristia.
      In sintesi, la Chiesa Cattolica può dimostrare di essere superiore a qualsiasi altra religione che non contempla l’Eucaristia, a patto che la Chiesa scenda con la comunicazione al livello di “realtà” in cui è l’uomo d’oggi.
      Sono preoccupato – tanto per portare un esempio illuminante – per il fatto che alcuni sacerdoti dedicati, come quelli di formazione neocatecumenale, battezzino il povero infante immergendo “nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo” solo il sederino del bimbo. Sì, in quella zona c’è un “chakra” invisibile che ha altre funzioni. Diverse da quello che è alla sommità del cranio, attraverso il cui varco – che ti collega con i piani spirituali invisibili – deve entrare il Verbo, che prende possesso dell’uomo e ci rimane sigillato dal Sacro Crisma del vescovo.
      Se quei sacerdoti sapessero dell’esistenza dei “chakra” battezzerebbero nella forma vera, saggia e SCIENTIFICA del Catechismo, facendo diventare parte del Corpo Mistico del Cristo il bambino.
      Quei bimbi battezzati attraverso il sederino, e a volte con la sola aspersione sul capo in nome del solo Spirito Santo NON SONO BATTEZZATI. Malgrado l’intenzione di quei sacerdoti, con il gioioso accompagnamento dei canti e delle chitarre neocatecumenali.

      • Marco ha detto:

        Mi sembra che il chakra sia un concetto non cristiano, anzi, contrario al cristianesimo.
        Non si battezzano i bambini mettendo acqua santa sulla testa perché li c’è un determinato chakra, e penso che nel battesimo non ci sia nulla di scientifico. Questi concetti sono legati a filosofie orientali notoriamente incompatibili con il cristanesimo, anzi molto pericolose per le anime come spiegava l’esorcista Don Gabriele Amorth se non erro.

      • Antonio Radeghieri ha detto:

        Magia Cristiana?!?
        Oh Signore, perdonaci!
        Sai perché la magia è “sempre” anticristiana o meglio anticristica?
        Perché nella magia tu credi di avere il Potere sei tu che evochi, a tuo piacimento, nel Cristianesimo, invece, invochi e avviene tutto e solo a piacimento di Dio, in Cristo tutto è dono, tutto è Grazia!
        Quindi riportando Padre Amorth “la Magia è tutta nera, ed è sempre sempre dal Demonio”.
        Con Marco su certi punti non sono d’accordo, ma qui proprio non ci piove.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Chi ha fatto politica, sa benissimo che esistono “agenti provocatori”. Di più si sa, se, come me, ho fatto parte del fronte di liberazione del Sud Sudan dal 1967 al 1972. Uno dei miei compiti era di dare voce a chi non poteva esporsi: gente del Vaticano, comboniani espulsi, ex-appartenenti al fronte di liberazione antifascista… Malgrado usassimo tutte le precauzioni, i nord sudanesi, che opprimevano il Sud Sudan, appoggiati dalla politica della Sinistra, riuscirono ad infiltrare una loro spia nel nostro gruppo romano, il quale per poco non mi faceva fare la pelle dai guerriglieri sud sudanesi con l’accusa di essere “spia e mercenario”. Fui salvato – ne sono convinto da alcuni mesi – da una missione militare israeliana, che operava nella zona in cui ero. La lurida spia era un sud sudanese, Jacob B. (non metto il cognome per rispetto di una figlia italiana), universitario in Italia, con morti in famiglia assassinati dai soldati nord sudanesi, vendutosi per denaro, onde fare la bella vita. Cosa che lo scoprì agli occhi di un controspionaggio anti-arabo, che ci informò.
    Su alcuni documenti apparsi in Anonimi della Croce e, nel caso, su Stilum Curiae, ho nutrito dubbi. Figuriamoci se la Curia vaticana e chi ha interessi ad attuare il nuovo corso vaticano non sia capace di utilizzare “agenti provocatori”… Scrissi agli Anonimi della Croce di non rivelarsi e di stare attenti agli “agenti provocatori”. Quando hanno chiuso – lasciando, però, in attività la loro e-mail – ho capito che era accaduto qualcosa che li aveva consigliati – da “anonimi” – di ritirarsi. PERO’ IL LAVORO CHE SI ERANO PROPOSTI AVEVA CREATO UN EFFETTO NOTEVOLE…
    Per Stilum Curiae la cosa è diversa. Qui il nome lo abbiamo ed è conosciuto come Vaticanista noto, autore puntuale di libri di successo. Marco Tosatti non si nasconde dietro un anonimato. E’ in prima linea. Anzi, è un “commando” che attacca ed apre varchi ad altri. Lo vedo dai commenti chilometrici di studiosi che commentano quegli articoli che trattando di zone “che scottano”.
    La “provocazione” della lettera di cui parliamo non lo scalfisce, in quanto ha fatto parlare. L’importante è che Marco non si metta a discutere i dogmi della Fede cattolica, come fa da tempo il noto biblista e teologo Padre ALBERTO MAGGI, in veste di eretico, che piace tanto ai progressisti, ai peccatori imperterriti, agli estimatori di papa Francesco: un uomo apprezzato, amato, adulato, esaltato, con un film su di lui e con omelie alla presenza di centinaia di persone, a cui ho dedicato un filmato youtube in negativo, che già mi viene contestato non da imbecilli sostenitori di Padre Maggi, ma da persone serie e capaci.
    I contestatori di chi critica il nuovo corso vaticano, ecumenico con i luterani e probabilmente avviato verso l’eresia, non hanno vita facile con i Marco Tosatti e con tutti quei personaggi noti e stimati che si oppongono. E che mobilitano ballerini di seconda, terza, quarta fila, di cui faccio parte, che dibattono, discutono, propongono… Ridando però VITA a ciò che sembrava “spento”. Se da una parte esistono gli interessati demolitori della Chiesa Cattolica, da un’altra parte sorgono coloro che amano la Chiesa Cattolica, la sostengono e si battono affinché i pilastri dei dogmi, che ne giustificano l’esistenza, non vengano abbattuti dagli accoliti dell’Anticristo.
    Gli eretici, prima o poi, commettono errori, perdendo la faccia. Come è,accaduto al noto Padre ALBERTO MAGGI, quando ha sostenuto che Cristo non è morto per redimere i nostri peccati, ma solo per una questione politica con il Sinedrio. Padre Maggi è una vittima dell’inganno della sua mente e adesso le prenderà sulla coccia.

  • La Nibbia ha detto:

    Ancora va in giro stà sacra pantofola? Che figura di mer…la.

  • Federico ha detto:

    Ecco, ho ritrovato la versione pubblicata da “Anonimi…”:

    <>

  • Manuela ha detto:

    Sinceramente io ho avuto l’impressione opposta: tutto questo sembra un’operazione per screditare gli spifferi pubblicati da Fra Cristoforo. La lettera pubblicata venerdi 14/4 é stata visualizzata in pochi giorni da migliaia di persone. E dopo quattro anni possiamo ben dire che stiamo vivendo una purificazione.
    E grazie per il libro su Fatima.
    Manuela

    • Cesare Baronio ha detto:

      La lettera, così com’è riportata da Tosatti, è chiaramente un falso. Se fra’ Cristoforo l’ha pubblicata, dimostra di non saper discernere le proprie fonti o – cosa che sarebbe ben più grave – di esser complice dell’operazione. Propendo per la dabbenaggine, piuttosto che per il dolo; ma anche in tal caso il risultato dell’autore della “polpetta avvelenata” è stato ottenuto, perché ha dimostrato la scarsa attendibilità delle notizie di quel blog.

      Quando si usa l’anonimato – prassi legittima, sia chiaro – bisogna poter fornire prove certe ed inequivocabili. Altrimenti le proprie tesi, che non possono contare sull’autorevolezza e sulla responsabilità di chi le diffonde, perdono credibilità.

  • Cesare Baronio ha detto:

    Ma questa è la “famosa” lettera pubblicata qualche settimana fa da Anonimi della Croce, o sbaglio?

    Vien da chiedersi perché essa abbia trovato eco, prima che su Stilum Curiae, anche sul blog ormai cancellato di fra’ Cristoforo; o se qualche mente fervida non abbia deciso di tradurre in tedesco la traduzione che Anonimi della Croce proponeva. Nell’un caso e nell’altro emerge un dato su cui riflettere: un documento di dubbia provenienza, del quale evidentemente non si era verificata l’autenticità, era stato precedentemente diffuso. L’autore ha quindi cercato di riproporlo su Stilum Curiae.

    C’è da chiedersi se non stiamo assistendo al maldestro tentativo di creare una sorta di opposizione pilotata – al pari di quanto avviene in politica, specialmente in momenti critici – la quale, divulgando delle tesi facilmente sconfessabili, punti a screditare anche le argomentazioni fondate di chi esprime riserve sul presente pontificato e sugli eventi inquietanti che l’anno preceduto.

    Certo, anche solo dando una scorsa alla traduzione, quel “bacio la sacra pantofola” suona decisamente maldestro: solo la mente contorta di un progressista, che cerca di immedesimarsi in un presunto religioso conservatore, può pensare che ancor oggi si usi un’espressione del genere.

    Sarebbe il caso di consultare anche fra’ Cristoforo e chiedergli come egli sia venuto in possesso di quella missiva e perché non abbia voluto verificarne la veridicità prima di pubblicarla; a meno che – come sarei tentato di ritenere – non sia stato egli stesso ad averla girata a Stilum Curiae, rivelando dabbenaggine se non addirittura intenzioni dolose.

    Va da sé che la credibilità dell’autore di Anonimi della Croce – semmai ha avuto alcun titolo per rivendicarla – ne esce compromessa, e con essa anche l’attendibilità degli altri presunti “spifferi”.

    Fortunatamente Tosatti, ch’è un professionista serio, non è caduto nel trabocchetto.

  • Federico ha detto:

    Ricorda quanto pubblicato da “Anonimi della Croce” poco prima di scomparire nel nulla.
    Forse anche quei misteriosi anonimi scrivevano da dentro le mura…