BENEDETTO, 90 ANNI. UN PICCOLO BILANCIO DI UN PONTIFICATO SU VIDEO. CHISSA’ SE RIMPIANGE LA SCELTA DI QUATTRO ANNI FA.
14 Aprile 2017
Marco Tosatti
Benedetto XVI compie novantanni. Chi lo ha visitato di recente nel piccolo eremo monastico all’interno dei Giardini vaticani parla di una persona sempre più protesa verso una dimensione totalmente spirituale di vita. Anche se continua a seguire la situazione nella Chiesa, come ha rivelato nei giorni scorsi il suo segretario, mons. Georg Gaenswein, in un’intervista. In particolare si parlava delle diverse interpretazioni date all’eortazione apostolica Amoris Laetitia. Le notizie gli vengono dalle persone che continuano a recarsi in visita da lui: sempre più fragile, con difficoltà a muoversi, lo descrivono, e con qualche problema di vista, di lunga data ormai, alla vista; ma con un cervello lucido e attento come sempre.
Nell’intervista azzardo un frettoloso e parziale bilancio dei suoi otto anni di regno, conclusi in maniera tanto drammatica e inedita. La sua lotta contro gli abusi nella Chiesa, la riforma delle finanze e dell’economia, la difesa e la promozione di una fede salda, basata sulla tradizione di sempre. E parlo anche delle sue debolezze: la scarsa comprensione dell’importanza della comunicazione, la guerra scatenata a priori contro di lui da tutti i media legati ai poteri forti e fortissimi, e la scarsa capacità dei suoi diretti collaboratori, in particolare il Segretario di Stato Tarcisio Bertone, ad aiutarlo efficacemente ad assolvere un impegno gravoso che non aveva chiesto e che non desiderava.
Chissà se adesso rimpiange la sua decisione. Per se stesso, certamente no. Ma per la Chiesa e il suo gregge?
Ecco il LINK AL VIDEO
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Tag: bertone, bnedetto XVI, compleanno, francesco, papa, pontefice
Categoria: Generale
Credo che i 153 grossi pesci (1+5+3 = 9 – c’è sempre un 9 di mezzo) pescati all’epoca del Cristo Gesù debbano essere sempre pescati fino alla fine del mondo. Anche Santa Caterina da Siena lo ricordava, affermando che dalla parte “sinistra” della barca c’è la superbia, frutto della mente e della personalità, influenzabili da Satana. Quella della “Personalità” è una fissazione di coloro che camminano sulla Via della Mano Sinistra, dai Satanisti ai fedeli di Scientology. Vorrebbero fare passare pure la “pesante” Personalità per quella cruna d’ago, dove non ci può passare la gomena della Personalità, che si autoesalta con la mentalità del ricco, come ricordava il Cristo. A meno che non si segua la Regola di San Benedetto, valida pure oggi.
Quindi, restiamocene dalla parte Destra della barca, insieme agli Apostoli e al Clero fedele, insieme al Buon Ladrone, agli Agnelli davanti al Trono e lasciamo fare al Giudice Supremo il suo lavoro di giudice con i Capri che stanno alla “sinistra” del Trono, il quale giudica in base all’equilibrio cosmico del Cuore e non seguendo la “misericordia” inventata dalla “mente” umana.
Per non errare, e malgrado la loro Personalità che li porta ad errare, i Sacerdoti hanno il Catechismo da seguire alla lettera, oltre ai testi sacri. E se non basta l’ultimo Catechismo, sarebbe buona norma seguire quello Tridentino, che – mi sembra – a livello di scienza esoterica – più preciso di quello attuale. Soprattutto nell’amministrazione del Battesimo. Che i buontemponi sacerdoti seguaci della loro Mente hanno cambiato, reputando che basta immergere i soli piedi per rendere il nuovo venuto un membro del Corpo Mistico del Cristo…
Di questo passo dove finirà la Chiesa Cattolica?
Per intanto – Comunione ai divorziati senza voto di castità a parte — teniamo d’occhio la Consacrazione dell’Eucaristia – inizio e fine della Chiesa Cattolica. I satanisti infiltrati cercheranno di renderla inoffensiva nella battaglia per il predominio spirituale sull’umanità e sui regni della Natura. Sta a noi – soprattutto ai Sacerdoti fedeli e dedicati – il compito di vigilare e di orientare i fedeli – con documenti sacri alla mano – magari dalla solitudine delle catacombe. Comunque, affidiamo e affidiamoci allo Spirito Santo, poiché il problema è soprattutto suo.
Questa lettera che circola cosa è? Un fake? Se fosse vera….
Monaco, 14 Settembre 2012
Santità,
in riferimento al nostro ultimo colloquio sul quale mi chiese discernimento, le confermo che in tutto questo periodo ho pregato molto sulle intenzioni da Lei esposte. E non nascondo che è stato per me motivo di angoscia, l’avermi lasciato un peso così. Ma avendo scelto me come guida spirituale, non potevo tirarmi indietro.
Il Suo pensiero di dimissione dal Suo stato deriva sicuramente da un grave conflitto interiore, dovuto ai motivi e alle pressioni che mi ha elencato. So per certo che in altre condizioni, Sua Santità non avrebbe mai pensato minimamente ad avanzare un gesto simile. Ma di certo, questo momento per la Chiesa di Cristo è da considerarsi terribile. E Lei Santità ne è il Capo. E solo Lei sa di cosa oggi la Chiesa ha bisogno.
Purificazione? E sia.
Infine, come Sua guida, non ho altro da riferirLe se non che Sua Santità agisca secondo coscienza.
“Tu es Petrus et super hanc petram aedificabo ecclesiam meam” (Mt 16)
Con filiale ammirazione.
Bacio la Sacra Pantofola.
Padre XXXXXX>>
@ Giorgio Rapanelli
Sono i 153 grossi pesci della pesca miracolosa? Forse sì. Quindi, se anche tutta la notte tenebrosa di questi 4 anni non si è pescato niente, bisognerà che il Signore stesso indichi da che parte gettare le reti. Che questa Pasqua di Resurrezione faccia risorgere anche la nostra Santa Chiesa. Auguri a tutti di cuore.
I 153 pesci, erano i soli pesci conosciuti ai tempi di Gesù che significano: “pienezza”.
Solo con un “Pietro” che riuscirà a dire: sulla tua Parola Gesù, e non sulla mia…..io getto le reti, rischiando pure il martirio in mezzo alla folla inferocita perché non gli si da più “barabba” ma il vero Uomo, allora avremo la pienezza.
Questa notte – e per tutta la notte – ho fatto un “sogno” molto movimentato. Che mi ha privato di tanta energia vitale…
Una massa di persone, tra cui molti preti, mi chiedevano il perché dei miei timori in merito alla fine dell’Eucaristia vera e reale. Ho spiegato che se nessuno è riuscito a fermare i Battesimi “fasulli” con il bagno dei piedi nella vasca, amministrati da un certo numero di sacerdoti neocatecumenali molto dedicati e fedeli – un fatto controllabilissimo da chiunque, in quanto è “visibile” ed è stabilito dal Catechismo come fare un vero Battesimo – cosa avverrà se l’Eucaristia, che è “invisibile” nei suoi effetti, dovesse essere amministrata in “silenzio”, come si dice in giro, senza sapere quindi se la formula contenente la “chiave” viene detta, o meno, dal sacerdote… Nel caso la formula non venisse detta, l’Eucaristia non sarebbe valida. Nel silenzio ignorante della massa dei fedeli.
Nel “sogno” si è “illuminata”, alla fine, una frase: “Perché l’Eucaristia non venga tradita, occorreranno 153 grossi Prelati ad orientare i fedeli cattolici”. Penso che questo strano numero non verrà mai raggiunto… Taceranno, per timore di uno scisma?
Occorrerebbe il carisma di un Padre Pio per risvegliare i fedeli. Ma Padre Pio non è presente sul piano fisico. Speriamo che agisca di notte, in “sogno”, soprattutto sul clero infingardo.
Benedetto é Luce, Bergoglio ténebre.
Quando penso a Benedetto XVI mi viene in mente Mozart il suo musicista preferito.Benedetto e’stato il Mozart della Chiesa cattolica, un genio assoluto, l’archetipo del fanciullo prodigio,invidiato e osteggiato dai mediocri ,amato da chi sa amare la bellezza, limpido e innocente nella sua mitezza di eterno bambino.
Mozart e’morto giovane, Benedetto invece per gli imperscrutabili disegni della Provvidenza, e’giunto a vecchiaia, ma sempre con lo sguardo limpido del fanciullo.
Muore giovane chi al Cielo e’caro, diceva un antico detto.
A volte invece e’vero il contrario:
vive a lungo chi al Cielo e’molto caro.
Mozart, secondo me, ha tramandato la bellezza dell’arte della musica ma….. a sua insaputa, non ha riconosciuto la Fonte di quello che lui stesso ha composto.
Infatti è morto senza fede, rifiutando i Sacramenti e le esequie nella Madre Chiesa.
Forse, con il suo successo ha ottenuto ciò che il Vangelo afferma:
“hanno già ricevuto la loro ricompensa”.
Cara Mary non voglio certo accreditare Mozart come un santo o un buon cristiano.
Volevo solo paragonare l’eccellenza di Mozart nel campo della musica, con l’eccellenza di Ratzinger nel campo de lla teologia. ENTRAMBI GENIALI, ognuno nel suo ambito.
La Chiesa è di Cristo non del Papa o di un Papa, quindi…
” non abbiate paura “!
Caro Marco, grazie del link, così posso vedete la tua maschera amletica…
La mia opinione è che papa Benedetto sarebbe dovuto morire sull’altare. In giro si dicono su di lui cose più umane e comprensibili. E’ stato quello il motivo delle dimissioni?…
Ciò che temo è l’ignoranza del clero e dei fedeli. Perciò, c’è il rischio di stravolgere il dogma, pur di portare a casa l’accordo con i Luterani, che non rappresentano la volontà del Cristo. Ai fedeli ignoranti si possono raccontare tante cose: il papa non è ispirato dallo Spirito Santo?
Ho una paura fottuta che eliminano, o adulterino la forma della Consacrazione, con la “chiave” contenuta, che permette realmente la discesa del Cristo sul Golgota dell’altare, ad opera di un sacerdote “iniziato”, per quanto lurido mentalmente possa essere.
Se il Cristo non potrà più scendere da profondità, inaccessibili ad ogni essere umano, fino a noi con l’Eucaristia, lo spazio lasciato libero sarà occupato dal Nemico.
Dio ti benedica, caro Marco, e lo Spirito illumini la tua via.
Detto da un materialista storico come ero e nemico della Chiesa lo puoi accettare.
W il Papa ….. che è nel Cuore di Cristo. Lui sa chi è il Vicario della Sua Chiesa nata dal suo Cuore trafitto. Chiesa che ha Maria come Madre. Il silenzio del sepolcro avrà breve durata. Auguri a Benedetto XVI per il suo genetliaco. Auguri al mite ospitante e a tutti gli ospiti di questo blog, ai pacati e ai polemici, ai rissosi e agli umili, a chi porta avanti un’idea col beneficio del dubbio e a chi si ostina nella sua verità che sia bergogliana, ratzingeriana, o sedevacantista. Sono in anticipo? Qualcuno ha dubbi che Cristo quest’anno non vincerà la morte? L’ha già vinta. Allora una Santa Pasqua che porti la pace nei cuori.
Bartimeo
A questi turiferari trema la terra sotti i piedi forse? Mi sa di si, sentono anche loro che il tempo sta per scadere e pensano che tirando papa Benedetto per la giacchetta si salveranno in extremis.
Non hanno mai letto nessun libro di Benedetto per cui non immaginano nemmeno che voragine ci sia tra il pensiero teologico dei due papi.
Cara Mary,
sto leggendo “Gesù di Nazaret” di Benedetto.
Parole sante le tue sul livello eccelso del suo pensiero. “Gesù di Nazaret” non è solo un saggio astrattamente teologico, ma mi sta aiutando a rafforzare la mia fede, sempre incerta e oscillante.
http://www.jesusmariasite.org/it/index.php/madonna-del-pino-profezie-su-papa-benedetto-xvi/
E da come cammina la chiesa oggi, non mi si dica che queste profezie sono false
Mi permetto di consigliarti, se non lo hai già letto ovviamente, il libro dell’allora Card Ratzinger,” FEDE VERITA’ E TOLLERANZA”
che spiega il motivo razionale per cui la fede Cattolica è l’unica che salva, confrontandola con le altre fedi che ancora sono in cammino per raggiungere alla verità.
Come deve fare Benedetto per convincervi che e’felice del pontificato di Francesco? chiede Raffaele. Come se il compito del papa emerito fosse ormai solo quello di “convincerci” di ammirare il suo successore!
Ed e’proprio questa insistenza sul volerci “convincere”che a me suona falsa.
Se una cosa e’lampante e salta agli occhi di tutti, non c’e’nessun bisogno di insistere.Invece I turiferari fin dall’inizio si sono dati molto daffare con la” narrazione”corredata di foto ed interviste di quanto buoni anzi ottimi siano I rapporti fra l’Emerito eil papa regnante, Sembra quasi che ci sia l’ansia di scongiurare qualsiasi ipotesi alternativa. E perche’poi?Cosa importa che Benedetto sia o no entusiasta di Francesco e delle sue “novita’? Perche’caro Raffaele ci volete convincere a tutti I costi dell’appoggio dell’Emerito alla rivoluzione bergogliana?
A me sembra che gli ipocriti siano proprio I turiferari: che l’Amoris Laetitia sia andata in senso opposto a quanto insegnato a suo tempo da Benedetto e’cosa lampante! Benedetto come GiOvanni Paolo II si erano espressi CONTRO la comunione ai divorziati. E su tanti altri temi importanti, quali la Sacra Liturgia, l’Emerito e papa Francesco sono agli antipodi.
Quindi non si capisce a che scopo I turiferari vogliono arruolare d’ufficio Beedetto nel “fan club”di Francesco.Forse hanno bisogno di puntellare il prestigio di Francesco col prestigio di Benedetto?
Io penso I due papi dureranno ancora, misteriosamente appaiati, per un bel po’ di tempo.
Percepisco l’ansia di mormalizzare una situazione che
col.protarsi del tempo diventa sempre meno mormale.
Non ho bisogno di essere “convinta”della sbandierata felicita’di Benedetto per l’arrivo dell’Uomo della Provvidenza Bergoglio. MI basta che Benedetto sia ancora vivo, e che viva ancora per anni, quale baluardo vivente e monito silenzioso dentro le mure leonine.
Se anche ci fosse un rimpianto in Benedetto nessuno lo ammetterà mai. Nessuno lo dice, neanche il suo fido segretario padre Georg. Se lo dicesse significherebbe squalificare ipso facto il pontificato di Bergoglio. Quindi se c’era un martirio che viveva papa Ratzinger durante il suo pontificato attivo ora se ne aggiunge un altro vissuto da papa emerito. Il suo è un lento lungo inesorabile martirio. Preghiamo per lui e raccomandiamolo alla Divina Misericordia oggi , primo giorno della novena. E comunque Auguri Santità per i suoi 90 anni che quest’anno cadono proprio nel giorno di Pasqua. Un bel segno da parte del Cielo. Un segno di Resurrezione. Passerà questo venerdì Santo della Chiesa Cattolica. Attendiamo l’alba del mattino di Pasqua.
Ma come fate ad essere così ipocriti
Come deve fare benedetto per convincervi che è felice del pontificato di Francesco? Tosatti patetico
Buona Pasqua Raffaele. Ma sulla scelta degli aggettivi perché non legge Cirano nel monologo del naso? Aiuterebbe a variare. ..:-)))
Flora, complimenti! Anche noi stiamo vivendo da quattro anni un venerdì santo che non so, se io alla mia età riuscirò a vederne la fine, e godere così di una Chiesa vera dove il prete fa il prete – finalmente – e il laico, fa il laico e non la primadonna.
Però a parte questo, oggi non abbiamo una vera guida, però io mi sento però fortunata di aver conosciuto il vero Magistero, ma le generazioni moderne….?
Mi scuso per il “però” di troppo
Visto il caos (già esistente, ma che doveva scoppiar fuori senza più Benedetto), io credo di si. Credo che papà Benedetto rimpiange…..
Infatti alla sua nomina disse: pregate per me perché io non debba scappare davanti ai lupi. Se non ricordo male disse così ….
Il caos dentro la Chiesa non aiuta il mondo! Che Dio ci aiuti!