PALERMO. IL VESCOVO IN BICICLETTA TOGLIE LA PARROCCHIA E IMPONE IL SILENZIO AL PRETE CRITICO.

31 Marzo 2017 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Il Vescovo di Palermo, Corrado Lorefice, ha imposto a don Alessandro Minutella di lasciare la parrocchia di cui è responsabile entro quindici giorni, di mantenere il più rigoroso silenzio e di prendersi un periodo di riposo. Qui sotto l’annuncio pubblicato da don Minutella stesso, che alle 17.30 in parrocchia spiegherà il provvedimento, motivato, a quanto sembra, dal suo non essere “in comunione ecclesiale”.

Don Minutella è molto critico dell’attuale situazione ecclesiale.

Chi è interessato può sentire questa sua omelia-annuncio, pubblicata su Facebook il 25 marzo, in cui si convoca per il 22 aprile prossimo, al Palazzetto dello Sport Palaferroli di Verona, un raduno di preghiera e di fede, per una resistenza cristiana dei cattolici stufi dell’eresia strisciante “portata avanti dal governo stesso della Chiesa”. I partecipanti devono venire con la corona del Rosario, e si consiglia di far precedere l’evento da un’ora di adorazione eucaristica notturna. Le iscrizioni, dice don Minutella nel suo appello si fanno direttamente su Facebook a Radio Domina Nostra. “Portate bandiere bianche e gialle del Vaticano – chiede il sacerdote – quella bellissima bandiera con le chiavi di San Pietro”. E sarà chiesta una benedizione al Santo Padre Benedetto XVI. “Scendiamo in campo prima che tocchino la Santa Messa”.

Nel suo annuncio- omelia di circa quindici minuti il sacerdote sottoposto a sanzioni dal vescovo di Palermo, non le manda a dire; e vuole esprimere, così afferma, il disagio di tanti cattolici che non hanno voce, e che stanno vivendo “una stagione di profondo smarrimento”, per una Chiesa che sta preparando “una forma di sintesi di tutte le eresie del passato”, nelle “sabbie mobili di una teologia liquida, un falso modello di Chiesa”. Una Chiesa “confusa, bizzarra e stravagante, a volte ridicola”. C’è un “imperante relativismo morale che in Benedetto XVI aveva trovato un argine, grazie anche allo straordinario dono del Concilio Vaticano II”.

Ma dopo la rinuncia, e nel tempo attuale “Quelli che erano diventati antipapisti ora sono diventati ultrapapisti, quasi idolatri. L’eucarestia è diventata pane del cammino, cibo di fraternità senza più nemmeno un minimo accenno qualche volta forse timido alla presenza reale”. Una Chiesa in anarchia, che pratica, in Italia, “un’amnesia colpevole” su temi come aborto, eutanasia, divorzio e gender”, che vive “un maniacale e ossessionato bisogno di ecumenismo”, con il rischio di una “sincretismo pancristiano e forse panreligioso”.

Prima delle sanzioni prese da mons. Lorefice, don Minutella avvertiva che “Il Sinedrio vuole zittire chi non è d’accordo”, chi è choccato dalle “corse in bicicletta all’altare e dagli aperitivi finali dopo la messa al posto del ringraziamento”. L’accenno è al vescovo di Palermo a cui fu regalata una bicicletta e che vi salì subito, in cattedrale, con le vesti liturgiche e la mitra, come si vede dalla fotografia.

Don Minutella fa i nomi di Enzo Bianchi, Alberto Melloni, Antonio Spadaro, Bruno Forte e Walter Kasper come i protagonisti di questa Chiesa del dialogo e della misericordia che sotto quelle parole “Nascondono l’arma della condanna dell’emarginazione e del sospetto verso chi non si omologa al loro pensiero”.

Don Minutella critica gli ipertradizionalisti che guardano questa Chiesa “agonizzante” e “Un governo che si presenta con il volto della misericordia e del dialogo e che invece sta diffondendo sempre di più un clima di terrore e di paura quasi alla maniera delle dittature di sapore populista”, aggiungendo che “chi esprime disagio non sono farisei dal cuore duro”, ma persone che amano la Chiesa cattolica. Per questo, in un momento in cui “l’eresia è portata avanti dal governo stesso della Chiesa” tocca ai cattolici resistere. Don Minutella usa il termine greco upomoné, perseveranza, fermezza, resistenza non in senso politico o di rivoluzione, ma “difesa della sana dottrina fino a quando il Signore non tornerà”, contro “i diktat della falsa chiesa”.

Annuncia che è un tempo di martirio, “dovremo soffrire, forse io per primo, forse sarò sospeso, sottoposto a sanzioni canoniche, un sacerdote che ha dato la vita al suo ministero e alle anime, come è sotto gli occhi di tutti, ci tocca essere condannati , ma tenere la fiaccola cattolica accesa in attesa che la bufera del falso profeta si esaurisca ai piedi della Donna vestita di sole”.

Don Minutella cita spesso l’Apocalisse: siamo nel tempo del Drago Rosso, dice. Chiede a tutti di venire allo scoperto, e al Papa, prima di recarsi a Fatima, di chiarire la sua risposta ai Dubia, dicendo che non vuole permettere la comunione ai divorziati risposati. “Ci aggrappiamo al Concilio vaticano II”, dice ancora, ricordando che grandi santi, come Sant’Atanasio e Sana Teresa d’Avila subirono sanzioni e corsero rischi canonici per difendere la fede e il cattolicesimo.



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218 commenti

  • Andrea Salvi ha detto:

    Visto il clima da stadio che vige quaggiu’, dico la mia : abbasso Don Minutela e tutti i suoi seguaci!!
    Passo e chiudo.

  • Emilia ha detto:

    Dio ti Benedica Don A.Minutella,
    Stai testimoniando Cristo . Beato sei tu che sei insultato, deriso, perseguitato a causa della Parola, a causa di Gesù, perché la tua ricompensa sarà grande nel regno dei cieli…

    • Enza ha detto:

      Non solo il vescovo vestito con abiti liturgici che in bicicletta gira nella cattedrale, ma l’arcidiocesi di Palermo è famosa mediaticamente anche per un parroco (definito seguendo la moda del linguaggio odierna, di “frontiera”) don Fabrizio Fiorentino, noto per la sua vicinanza ai movimenti LGBT

      (alcuni lo definiscono un vero e proprio attivista!) e per l’introduzione della prima “aperi-messa”. Don Fabrizio (come riportò trionfalmente un articolo de L’Espresso) “ha inventato “l’Aperimessa”: prima la cerimonia religiosa, poi, alla fine del rito, nello stesso luogo dove si celebra la messa, l’aperitivo e le danze al ritmo di samba e bossanova….Un fenomeno di massa, amplificato da una rete di “amicizie” virtuali che diffondono il verbo postmoderno buono a coniugare rito e mondanità”. Il tutto, pare, senza ricevere il minimo disturbo ecclesiale del suo vescovo. Sempre lo scorso anno don Fabrizio annunciò la sua partecipazione a GIACINTO – NATURE LGTB, festival di informazione ed approfondimento dedicato alla cultura omo-transessuale, quale relatore (presentato come “teologo pastolarista”) insieme a Valentina e Valentina, mamme dell’associazione Famiglie Arcobaleno, il transessuale e personaggio televisivo Eva Robin’s. Solo l’intervento in massa dei movimenti laici anti-gender lo fece desistere mentre di richiami ufficiali non ce ne fu traccia nei media. Don Fabrizio, probabilmente, vista l’impunità ha continuato le sue affermazioni poco “misericordiose”. Non solo dal suo profilo di facebook dette letteralmente del “criminale” a padre Livio Fanzaga, il direttore di Radio Maria, ma augurò la morte (sempre dal famoso social) del card. Angelo Bagnasco in occasione della morte del noto radicale anti-cleriacale, Marco Pannella: “Così va il mondo: invece del cardinale Bagnasco, muore Marco Pannella. A lui sì avrei affidato la guida dei Vescovi italiani”.

      • Acchiappaladri ha detto:

        “… don Fabrizio Fiorentino …”

        Non avevo mai sentito parlar prima di questo povero diavolo (anche fosse vero solo 1 su 5 degli episodi riferiti, mostrerebbe comunque di avere grossi problemi): mi sembra un’altro sacerdote che ha bisogno di tante preghiere per la sua conversione.

  • Chiara ha detto:

    Siamo alle solite, in tutti i blog, i vari siti predominano loro i tuttologi, i sapienti, teologi mancati, che controbattono a qualsiasi parere diverso dalla loro convinzione. Non vedo altro che parole forti, dure quasi come pugnalate dette direi con troppa leggerezza e troppa superficialità: falsa chiesa, eresie, incompetenze da parte del Papa (non si genuflette, non chiarisce, confonde etc o sul del Vescovo di Palermo, minacce, necessità di conversione (ovviamente per gli altri)… Ma spero vi rendiate conto della gravità di tali espressioni e della serietà e delicatezza di tali argomenti. Penso che noi popolo di fedeli non siamo tenuti a intraprendere posizioni o schieramenti o progettare nuove chiese allontanandoci dalla falsa chiesa(?ma chi siamo noi?) ma non dovremmo per nulla perdere tempo in queste discussioni o preoccupazioni lasciandoci guidare da chi è stato designato a farlo. Preghiamo. Abbandoniamo blog, Facebook, e social vari e preghiamo nel silenzio.tanto più che questo periodo richiede da noi il massimo impegno e serietà dando testimonianza di umiltà e concretezza. Non scriverò altro per cui non sono necessarie risposte o ammonimenti. Scusate ma è solo uno sfogo. Solo da qualche giorno ho saputo di questa situazione molto grave all interno della Chiesa e ho cercato di documentarmi e leggere qualcosa. Ma credetemi è triste leggere commenti offensivi su questo o quello, richiamare alle armi, disquisizioni su Concilii, Papi, alzare steccati, raduni di protesta, comizi, parole dure che poco hanno a che fare con tutto quello che è amore verso tutti, verso il prossimo che dovrebbe essere alla base della nostra preoccupazione quotidiana. Scusate ancora per l intrusione sarò un incompetente sul tema teologico ma almeno ho dei punti di riferimento chiari. Non tentate di confondermi le idee per favore. Anche perché chi segue il VANGELO ha sempre sicuro il cammino.Grazie

    • Enza ha detto:

      Chiara, da ciò che elenchi di quel che trovi scritto nei vari blog, social ecc….non sei forse tu che ha bisogno di allontanarsi e pregare? Io infatti non so niente proprio perché non vado alla ricerca, e come mai tu invece sai tutto?

      • Paolo Giuseppe ha detto:

        Cara Chiara,
        apprezzo la tua sincerità e, da quello che traspare, la tua grande fede. Detto questo, tu scrivi :”lasciandoci guidare da chi è stato designato a farlo”. Non mi lascio guidare per niente da chi, benchè designato, non riesce a guidarmi. Alla mia età (ho pochi capelli e quelli che ho sono bianchi) non mi interessa un fico secco di commettere un delitto di lesa maestà.
        In questi cinque anni ne ho sentite di tutti i colori e per carità di patria ti risparmio l’elenco. Mi limito all’essenziale:
        – dopo duemila anni (duemila!) scopro che la dottrina è un’opinione;
        – dopo duemila anni (duemila!) scopro che divorzio è bello;
        – dopo 500 anni scopro che Lutero è una medicina per noi;
        – dopo duemila anni scopro che proselitismo è brutto, alla faccia di tal Matteo (28,19) che cita un tal Gesù: “andate e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre, ecc.”;
        – dopo duemila anni scopro che è bene confessarsi, ma senza accusa dei peccati perchè tanto Dio sa già tutto da prima;
        – dopo duemila anni scopro che l’omosessualità è un male, ma… però… forse…a volte… e poi io, sua nullità Paolo Giuseppe, chi sono per giudicare?
        Può bastare questo breve elenco o vado avanti?
        E nonostante tutto, che sia la Buona Pasqua!

        • Enza ha detto:

          Paolo Giuseppe, risposta bella e intelligente oltre che vera!
          Le cose che dici e molte altre le abbiamo già elencate nei post precedenti del signor Tosatti, ma chi non ha orecchie……
          Buona Pasqua anche a te e famiglia

          • Paolo Giuseppe ha detto:

            Grazie di cuore Enza

          • Enza ha detto:

            MPORTANTISSIMO! MESSAGGIO DI GESÙ A DON MINUTELLA!++
            La vera Chiesa e la falsa chiesa.

            – L’autentica obbedienza, in questi tempi difficili. –

            Desidero precisare che ho iniziato ad udire in cuor mio questo santo dettato durante la Sacra Comunione Eucaristica; ho però cominciato a metterlo sulla carta solo poco dopo il termine del Divino Sacrificio.

            Il Messaggio odierno inizia così, senza alcuna premessa:

            “Coraggio, don Alessandro Maria! Io sono il Cristo. Io sono, e rimango, con te. Se però tu, obbedendo, permani con Me ed in Me, nella retta Fede. Amen.”

            (pausa)

            “Ma che cosa è per Me – ai Miei occhi divini fulgidi, al Mio Cospetto Divino, santissimo – la vera obbedienza?”

            “Obbedisci laddove il tuo vescovo – o qualsiasi autorità riconosciuta e valida, nella Chiesa Cattolica – ti chiede e comanda cose giuste: ti chiede e comanda il bene.

            Ma non obbedire quando l’obbedienza che ti viene richiesta va contro la Fede vera e cattolica e la retta legge morale oggettiva.Quella stessa che la Amoris laetitia tenta, in modo subdolo e fortemente ambiguo, di conculcare, e persino di estromettere, dalla Mia Chiesa Santa e Cattolica, per sostituirla con il pluri-soggettivismo di matrice luterano-protestante. Amen.”

            (pausa significativa)

            Gesù si fa molto serio:

            “Potrei dire varie cose in merito al vescovo Lorefice e su alcuni, molto discutibili per non dire scandalosi, comportamenti di certi presbiteri della Chiesa palermitana, e non solo. Ma per ora taccio e prego il Padre Mio Celeste che abbia vera Pietà e Misericordia di tutti loro.”

            Nota: il Sacro Cuore dice: “che abbia vera Pietà” in contrapposizione al misericordismo predicato dalla falsa chiesa.

            (pausa significativa)

            “Per quanto concerne Francesco, ossia Jorge Mario Bergoglio: il danno che egli sta procurando alla Mia Santa Chiesa in terra è ormai tanto grave ed esteso – e sempre più si va ampliando – sì che Io sono come costretto a dire che a causa sua – e non solo sua – verso Lacrime di Sangue, e il Mio Cuore è, profondamente, ferito. Amen.”

            (pausa)

            “Va’ in pace!”

            “Ho dato pubblicamente questo Mio accorato e serio Messaggio perché, purtroppo, le notizie che riguardano tutta questa vicenda sono ampiamente di dominio pubblico.

            Figli cari, fate penitenza e pregate, poiché la falsa chiesa – quella falsamente misericordiosa – si estende ogni giorno di più.

            Ma una chiesa che si conforma al mondo peccatore non può più essere e chiamarsi la Mia Santa Chiesa in terra.

            E ciò che è gravissimo è che l’errore- grave e sostanziale – venga diffuso e avallato proprio a partire dal vertice: Francesco.”

            (pausa)

            “Va’ in pace, Sabrina. E con la Mia santa e sacra, Divina benedizione. Amen”.

            Locuzioni interiori ricevute il 5 aprile 2017, in chiesa.

            Questa Sabrina la trovi in Internet chiedendo appunto locuzioni di Sabrina . Non la conoscevo me l’hanno passata oggi…… ma dopo le esternazioni sulla croce del nostro amato papa, e che il Vaticano ha velocemente tolto da internet (decisione saggia, ma saggio sarebbe anche che gli chiudessero un po’ la bocca), c’è sempre più voglia di credere che il signore non sappia più come fare per dirci: smettetela….! pace e bene!

    • Acchiappaladri ha detto:

      @Chiara

      Gentile amica, ritornando a dare un’occhiata sul blog trovo questo suo “sfogo”, come lei dice:
      mi sembra un’altro indizio di come, nel modo di vita tipico degli ultimi anni, un blog come questo è diventato un informale strumento di “esame di coscienza” di gruppo, di collaborazione per capire meglio dal punto di vista del battezzato qualunque che cosa sta avvenendo nella Chiesa.

      Può darsi che sia grosso modo simile ai semplici strumenti che fino a un po’ di anni fa erano a disposizione dei fedeli un po’ più devoti, nell’ambito delle parrocchie o associazioni religiose: si trovavano informalmente in piccoli gruppi di amici e conoscenti , ascoltavano gli insegnamenti di qualche religioso, parlavano confrontandosi, ecc. .
      Adesso abbiamo la comodità di internet e questi anonimi blog e forum dove tante volte, nella latitanza dei sacerdoti o peggio nella confusione che alcuni di loro, anche di altissimo rango, predicano, un articolo di un giornalista o qualche commento ben informato e meditato di un lettore svolgono un po’ il ruolo informativo e formativo che per secoli è stato praticamente esclusiva del clero.

      Un argomento particolarmente delicato e preoccupante che lei ha evidenziato è proprio la “carenza” di affidabile guida catechetica nella quotidianità:
      fino all’altro giorno l’insegnamento ufficiale a noi cattolici “qualunque” era che “… chi segue il VANGELO ha sempre sicuro il cammino …” ma come seguirlo nella attualità della vita veniva praticamente insegnato dal catechismo scritto così come spiegato, riassunto e applicato dal magistero ordinario del clero, e nella sostanza ciò che era vero a Roma per un professore era vero per un poveretto che raccoglieva cotone in Brasile.

      E’ un dato di fatto che, a parte qualche caso di sbagli in buona fede e di truffe a base ideologica nelle TRADUZIONI, il Santo Vangelo è rimasto sempre quello.

      E’ una dato di fatto che formalmente il Catechismo della Chiesa cattolica è rimasto sempre quello, almeno dai tempi di San Giovanni Paolo II.

      Ma purtroppo è un dato di fatto (confermato dal fatto che lei ha scritto questo suo utile commento sul blog del Dr. Tosatti) che tanti di noi negli ultimissimi anni sono in forte disagio per la effettiva GUIDA che ci arriva dai pastori della Chiesa Cattolica.

      I semplici fedeli cattolici che erano già arrivati all’età adulta sotto Pio XII o prima furono sicuramente sconcertati dallo stravolgimento fra gli anni ’60 e ’70 di tutto quello che era stato per generazioni tangibilmente il modo di manifestarsi della Chiesa nella loro quotidianità… lingua cambiata, clero vestito in altro modo, preghiere abolite, messa cambiata, diversa disciplina di digiuno e astinenza, ecc.
      Però, salvo piccole frange di clero e di loro sostenitori laici variamente cattocomunisti (o variamente lefreviani sul fronte opposto della dissidenza) che anche in quei tempi rivoluzionari erano pubblicamente criticati dal governo della Chiesa quando non proprio emarginati, per ciò che riguardava la vita nel loro privato dei fedeli il magistero del clero per ciò che riguarda i fondamenti della Fede Cattolica (così come percepiti dalla gente comune, che appunto non è composta di teologi, liturgisti, moralisti, ecc.), ovvero per rimanere sulla via del Vangelo, non si era così distanziato da quello che aveva insegnato negli oltre 19 secoli precedenti.
      Casomai abbiamo poi visto un progressivo rilassamento della prassi nella testimonianza della Fede con il sommo magistero di Benedetto XVI che ultimamente stava cercando di rimediare a ciò.

      A confronto negli ultimissimi anni NULLA di tale tangibile cambiamento materiale è avvenuto: formalmente le messe sono celebrate come prima, i preti e le suore sono sempre vestiti (o svestiti) alla stessa maniera, i canti, le preghiere e il catechismo sono scritte sempre allo stesso modo, ecc. ecc.
      Però molti lettori “qualsiasi” oggi seguono questo blog perché NEI FATTI abbiamo conferma esplicita:
      – delle generalizzate divisioni ai più alti livelli di magistero ecclesiastico (fra diverse diocesi, fra diverse conferenze episcopali nazionali) sulla significato dottrinale dei sacramenti (non è più solo una questione disciplinare),
      – della intenzionale confusione (o peggio secondo l’interpretazione di alcuni) su alcuni dei pilastri della Fede Cattolica che (appunto in una prospettiva di fede, e non politica) o in eterno rimangono quelli oppure la Fede apostolica non sarebbe nella Verità, così come TREMENDAMENTE esemplificato poco sopra dal commento qui sotto di @Paolo Giuseppe.

      La sintesi della crisi attuale è la apparente PERDITA di elementi della Fede nella eterna Verità Rivelata, così come trasmessaci apostolicamente, da parte di molti vescovi e sacerdoti: la confusione relativistica sembra al governo temporale della Chiesa di Gesù.
      Non è una delle tante crisi già vissute dai vertici ecclesiastici per motivi di peccati o comunque umane incapacità dei pastori.

      Lei gentile signora appunto dimostra, con la sua presenza qui sul blog, di essere cosciente di questa crisi dottrinale.
      Mi vien quasi da invidiare i semplici, quelli che per i pochi talenti ricevuti potranno essere giustificati per “invincibile ignoranza”.
      Chi dalla Provvidenza ha ricevuto un pochino di più oggi, mi sembra, ha il dovere di darsi da fare per capire dove, in mezzo alle cortine di fumo sulfureo, continua a stare la stretta via di sempre, quella rivelata nelle scritture e spiegataci per secoli dai pastori e testimoniataci dai martiri, che ci è offerta per salvarci l’anima.

  • Enza ha detto:

    https://www.youtube.com/watch?v=5atpjXnhBo0&t=8s
    Ascoltate questo sacerdote, anche lui perseguitato

  • Enza ha detto:

    DALLE LETTERE DI SAN CIPRIANO VESCOVO E MARTIRE

    Mentre lottiamo e combattiamo la battaglia della fede, Dio ci guarda, ci guardano i suoi angeli, ci guarda anche Cristo. Che onore grande e che felicità combattere sotto lo sguardo di Dio, essere coronati da Cristo giudice!
    Armiamoci, fratelli carissimi, raccogliamo tutte le forze e disponiamoci alla battaglia con animo integro, con fede piena e con virtù solide. Tutte le schiere di Dio avanzino così verso il combattimento che devono sostenere.
    L’Apostolo c’insegna ad armarci e a prepararci dicendo: «Cinti i fianchi con la verità, rivestiti con la corazza della giustizia, e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagare il vangelo della pace, tenete sempre in mano lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno. Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, cioè la Parola di Dio» (Ef 6, 14-17).
    Prendiamo queste armi, muniamoci di queste difese spirituali e celesti per poter resistere e respingere gli assalti del diavolo nel giorno del male.
    Rivestiamoci della corazza della giustizia, perché il nostro petto sia difeso e protetto contro i colpi del nemico. I nostri piedi siano calzati e muniti dell’insegnamento evangelico. Cominciando così a calpestare e a schiacciare il serpente, non saremo morsi e vinti da lui.
    Teniamo saldamente lo scudo della fede, perché contro di esso si estingua ogni dardo infuocato che il nemico ci scaglia addosso.
    Prendiamo anche a protezione della testa l’elmo spirituale, per difendere i nostri orecchi dall’ascolto di parole mortifere, i nostri occhi da immagini detestabili. Sia premunita la fronte per conservare inviolato il segno di Dio, la nostra bocca per confessare vittoriosamente il Signore Gesù Cristo.
    Armiamo anche la nostra destra con la spada spirituale, perché respinga vigorosamente i sacrifici immondi e, memorie dell’Eucaristia, prenda il corpo del Signore, lo stringa in attesa di ricevere poi da Dio il premio delle celesti corone.
    Queste cose, fratelli carissimi, restino nei vostri cuori. Se, mentre pensiamo e meditiamo queste cose, arriverà il giorno della persecuzione, il soldato di Cristo, istruito dai suoi precetti e dai suoi moniti, non temerà la battaglia, ma sarà pronto per la corona.

  • Adolfo ha detto:

    @Enza
    #Chissà perché tutti i sacerdoti legati a Maria sono perseguitati. Pensateci!#

    http://blog.messainlatino.it/2017/04/pilato-caifa-erode-c-ale-tutti-contro.html

    **
    Osservazioni di Nostro Signore a Maria Valtorta, in merito alle persecuzioni (che in futuro sarebbero aumentate, come di fatto è accaduto) contro il Cornacchiola.

    Le Apparizioni alle Tre Fontane, inizialmente accolte dalla Chiesa, trovarono via via difficoltà, a mano a mano che il Cornacchiola evidenziava i richiami di Maria Ss verso quella parte del clero che tradiva e avrebbe tradito Nostro Signore.

    Parole quanto mai profetiche, alle quali ho ripensato dopo aver letto l’articolo di don Morselli che ho linkato qui sopra.

    Fra parentesi quadre alcune mie osservazioni.

    Un breve accenno al fatto che certi preti (che a ragione o a torto si ritengono grandi teologi) accusano di mariolatria ciò che, in realtà, è semplicemente una grande devozione verso la Madre celeste.

    La mariolatria purtroppo esiste, e va condannata; ma è ingiusto utilizzare tale termine solo per gettare discredito su sacerdoti la cui “colpa” principale è appunto quella di essere molto legati a Maria Ss.

    Detto questo, preghiamo molto per don Minutella e per tutti gli altri preti perseguitati a causa della loro fedeltà alla Dottrina: il Satanasso non dorme, e non ci vuole molto affinché un giusto zelo diventi uno zelo disordinato, con relativi gravi danni, sia per il prete che devia (pur in buona fede, e pur avendo tante ragioni, umanamente parlando), sia per i fedeli che gli vanno dietro.

    *

    Sulle Tre Fontane Notte 25-26 maggio 1948, ore 1 ant.
    Dice il Signore:

    “Scrivi.
    La spada nel Cuore di Maria e il Suo pianto desolato sono l’atteggiamento dei Sacerdoti in riguardo delle Sue manifestazioni di misericordia per loro e per i fedeli.

    Scrivi ancora.
    Ciò che più addolora il Signore e allontana la Sua Misericordia da voi, che ne avete tanto bisogno, è questo atteggiamento ostinato dei Sacerdoti di ogni grado. E’ questo loro ostinato non pronunciarsi [atteggiamento pilatesco iniziale], o pronunciarsi chiamando Satan [cade la maschera, e il volto dei nemici appare alla luce], ossia menzogna, ciò che è Maria.

    Scrivi ancora.
    Là dove sono miracoli di vere e durature conversioni [in primis la conversione del Cornacchiola, che aveva in animo addirittura di uccidere il Papa], ancor più grandi, come miracoli, di quelli di guarigioni straordinarie e improvvise, là è Dio e la Sua Vergine.

    Se Satana dovesse creare quei fenomeni per convertire quei peccatori che voi non riuscite a convertire, dovrebbesi dire che Satana è più santo di voi e premuroso della gloria di Dio e della salute delle anime più che voi non siate. Ma ciò non sarà mai.

    Ora, essendo voi incapaci di convertire istantaneamente, mentre le manifestazioni che negate o mettete in dubbio per buone, convertono, dovete riconoscere che esse vengono dal Cielo.

    Non attirate su questo suolo il castigo di Dio, perché esso sarebbe la disperazione di troppi e voi ne rispondereste alla Divina Giustizia, perché lo vi ho fatto pastori e non lupi, e vi ho fatto Miei servi preposti a governare in Mia vece i Miei servi minori, non già a malmenarli.

    E tu, piccolo Giovanni [nome cui cui a volte il Signore chiamava Maria Valtorta], per consolarmi scrivi sin che Io voglio, nonostante l’ora e il tuo stato. Sono afflitto come nella sera dei Getsemani, e tu sai vegliare con Me per confortarMi.

    Questa notte sono Io, Gesù che chiedo di posare il capo sul seno del piccolo Giovanni, perché non trovo, come in tante notti della Mia vita terrestre, chi Mi accoglie per darMi riposo e persino Mi negano in troppi il sasso del loro cuore per farMi da guanciale.

    Li beneficherei rendendo il loro cuore di pietra, che più non conosce il Signore, cuore capace di carità e perciò di conoscerMi e servirMi”.

    • Enza ha detto:

      @ Adolfo, da sabato sarò a Roma per festeggiare i 70 anni dell’apparizione di Maria a Bruno. Si, purtroppo molti sacerdoti da sempre non portano anime a Gesù ma portano loro stessi e le loro idee. Purtroppo la durezza di cuore…… Pregherò anche per questa bella comunità che il bravo Tosatti ha riunito.
      AVE!

  • Luca Spinelli ha detto:

    Uhm interessante ma…

  • Michela ha detto:

    Ecco, questa mattina sono andata a sentire l’omelia/annuncio del don su you tube. Ne ha fatto un comizio, uno show. Sono purtroppo abituata a sentire parlare male della Chiesa in giro, ma sentirne parlar male da un pulpito, all’interno della liturgia…è molto più di quanto posso reggere. L’ho trovato davvero pessimo.
    Quando qualcuno critica la Chiesa di Dio io la difendo sempre…ma se un prete attacca la Chiesa…
    Ripeto, non lo so. Continuo a tenere gli occhi e il cuore aperti su questa storia. Preghiamo e vogliamoci bene, almeno tra di noi. Ciao e grazie dei pareri che avete lasciato.

    • Mary ha detto:

      Non ha parlato male della CHIESA ma della chiesa, ancora non percepisci la differenza?

      • Enza ha detto:

        Mary, purtroppo chi non vede che hanno creato una chiesa per oscurare la Chiesa, così da poter fare ciò che vogliono con la dottrina e persino la Parola di Dio, non capirà mai.
        Buona serata

        • Mary ha detto:

          Già, credo che siano i classici bigotti, credono a occhi chiusi senza usare ragione e discernimento. Per loro Antanasio o Lutero non fa differenza!!!

          • Michela ha detto:

            Mary, non c’è bisogno grazie. Sono una fedele, come voi. So che Lutero era eretico, come lo sapete voi. Ho espresso un mio dubbio, come ho diritto credo. Bigotta, che vuol dire? Scusate comunque, pensavo che ci fosse spazio per tutte le opinioni. E se non capisco subito come voi, scusatemi tanto. Un saluto.

          • Enza ha detto:

            Michela, il bigotto è la macchia nera del cattolicesimo, ossia colui che dentro la Chiesa fa danno alla dottrina pur pregando e dicendo di credere.
            Pur rispettando la persona, davanti all’approvazione di eresie o comportamenti che portano confusione e a volte anche scandalo, per questi pensieri, appunto, non possiamo avere rispetto. Spero di essermi fatta capire. Ciao cara

      • Enza ha detto:

        https://youtu.be/KJsF18_cAdY
        Basta avere un po’ le orecchie aperte e pure il cuore ❤️

  • Michela ha detto:

    Mah…Non lo so…ancora non ho preso una decisione su che parte stare…ma io ho letto che questo Sacerdote ha minacciato “resistenza” e “scisma”…e questo parlare di “vera Chiesa” a me non piace. La Chiesa è una. Certo che è un brutto momento ma ci vuole umiltà, ubbidienza e preghiera: QUELLO CHE HANNO SEMPRE FATTO I SANTI IN QUESTE CIRCOSTANZE…non lo so…quello che dice don Minutella è giusto…ma questa strada che ha preso…dove può portare? Ci manca solo una “guerra civile” dentro al cattolicesimo e poi siamo fritti per davvero. Ci mangiano in un boccone!! …davvero non saprei…Io prego e chiederò lumi…ma devo ammettere che questa cosa mi puzza un po’…magari sbaglio…il punto è che NON VEDO l’umiltà!

    • Enza ha detto:

      A parte il carattere impetuoso di Don Alessandro, secondo te un vero prete cosa deve fare davanti alle eresie, ai peccati mortali accolti sull’altare, al rischio di avere una chiesa protestante dove qualcuno sta spingendo già per togliere le parole della transustanziazione?
      Don Alessandro non è scismatico, in questo caso lo sarei anch’io perché non accetto l’eresia, ma un sacerdote ha una grande responsabilità, e io temo molto invece per quel vescovo che segue l’ideologia modernista e da ragione agli eretici, davanti a Dio non so come la metterà.

    • Acchiappaladri ha detto:

      @Michela

      Sì, in mezzo all’enorme problema (forse già in fase “escatologica” … ) della contemporanea Chiesa di Gesù (la quale continua a crescere in terre nuove ma che è in decadenza anche nella parte occidentale del suo vecchio cuore, dopo che da un millennio e passa si è ridotta a una briciola perseguitata nella sua parte orientale) la cronaca di questi giorni come triste segno dei tempi ci sottopone il contraddittorio caso del piccolo parroco don Minutella e del suo arcivescovo.

      Senza aggiungere altro alle migliaia di commenti già scritti in pochi giorni sui diversi siti internet voglio solo sottolineare qui che “…QUELLO CHE HANNO SEMPRE FATTO I SANTI IN QUESTE CIRCOSTANZE…” non è scontato che sia stato sempre quello a cui anch’io ho subito pensato, cioè sopportare umilmente e con pazienza le ingiuste vessazioni dei superiori.

      Quando (sopratutto in tempi molto antichi) c’è stata di mezzo la manifesta eresia del superiore mica tutti i santi sono rimasti lì sotto qualcuno che ritenevano eretico come agnellini sacrificali. Quindi le circostanze possono avere un peso rilevante nel problema di coscienza di come gestire lo scontro dottrinale.

      Ciò detto, per quanto possiamo saperne da quello che ci hanno raccontato le parti, in questo caso di Palermo le reazioni di entrambe le parti mi sembrano molto esagerate rispetto agli addebiti!
      Che il tempo penitenziale di Quaresima favorisca una riconciliazione in spirito di verità

  • NINO FILIPPONE ha detto:

    PER TANTI ANNI LA PARROCCHIA DI SAN GIOVANNI BOSCO E’ STATA LA MIA DATO CHE DAL 1985 AL 2008 ABITAVO IN VIA DIAZ. IO NON MI CI TROVAVO IN QUESTA PARROCCHIA PERCHE’ C’ERA SEMPRE CONFUSIONE E CHIASSO. E ANDAVO ALLA PARROCCHIA DELL’IMMACOLATELLLA DAL COMPIANTO PADRE MIRABELLA. QUINDI NON LA FREQUENTAVO SPESSO. NON MI PIACEVA LA CONFUSIONE E IL CHIASSO CHE C’ERA IN QUELLA CHIESA. POI HO SAPUTO CHE C’ERA UN NUOVO PARROCO MOLTO PREPARATO CHE CON IL PASSARE DEL TEMPO AVREBBE ELIMINATO CHIASSO E CONFUSIONE. COSI’ E’ STATO. NON CONOSCO PERSONALMENTE DON MINUTELLA MA PER SENTITO DIRE. HO VISTO E ASCOLTATO SU YOUTUBE QUANTO STA ACCADENDO. HO ASCOLTATO LE OMELIE E NON TROVO NULLA DI INSENSATO. E’ SOLO VERITA’, VERITA’ CHE FA MOLTO MALE A CHI CERCA DI OCCULTARE QUANTO FANNO DI BUONO I SACERDOTI. MI SENTO SOLO DI AGGIUNGERE UN MESSAGGIO: IO IL 27 NOVEMBRE DEL 2015 SONO STATO OPERATO DA UN BRUTTO MALE ALL’OSPEDALE DI CARPI (MO). MENTRE MI OPERAVANO VIDI UNA DONNA VESTITA DI BIANCO, STAVA CON LE SUE MANI NELLE MIE. NON PARLAVA MA SORRIDEVA. MI STAVA ACCANTO. ATTORNO A LEI TANTI ANGELI DI CUI UN ANGELO GRANDE IN MAESTA’ E SPLENDORE. QUESTI CON VOCE SOAVE E POTENTE, GUARDANDO LA SIGNORA MI DICEVA CHE SOLO LEI PORTA LE NOSTRE PREGHIERE A GESU’, SOLO LEI E’ LA STRADA CHE PORTA A GESU’. NON ERA STATA SOLO UNA VISIONE MA ERA REALTA’, UNA BELLA REALTA’ CHE MI DAVA CONFORTO E RIPOSO. QUANDO APRII GLI OCCHI LA VIDI ANCORA LA DONNA VESTITA DI BIANCO CHE, SEMPRE IN SILENZIO MA CON LE MANI GIUNTE MI DAVA COMPAGNIA. POI MI MOSTRO’ IL SUO CUORE E LA RICONOBBI, IL SUO CUORE ERA TRAFITTO DI SPADA MA RAGGIANTE DI LUCE CHE ABBAGLIAVA. POI CON UN CENNO MI SALUTO’ ACCOMPAGNANDO MIA MOGLIE MIO FIGLIO E MIA NUORA FUORI DALLA STANZA.
    RACCONTAI POI TUTTO CIO’ AD ALCUNI AMICI E A UN FRATE DI NOME GEORGES E AL CAPPELLANO DELL’OSPEDALE TUTTI MI RISPOSERO CHE ERA LA MAMMA CELESTE. HO RACCONTATO QUESTA STORIA PER DIRE A DON MINUTELLA DI PROSEGUIRE NELLA MISSIONE DATA DALLA MADONNA MA NELLO STESSO TEMPO DI ACCETTARE QUANTO IL VESCOVO COMANDA. DANDO, PRIMO A ME STESSO, E POI ALLA PARROCCHIA TUTTA, UNA GRANDE TESTIMONIANZA.
    VEDI, IO VIDI LA MADONNA IN SILENZIO, E IN PREGHIERA, NON PARLAVA MA SORRIDEVA, SOLO L’ANGELO PARLAVA E PARLAVA CHIARO E FORTE. CIO’ SIGNIFICA DI FARE SILENZIO E SOLO LEI, L’IMMACOLATA, MADRE DI DIO E DI TUTTI NOI, METTERA’ NEL CUORE DEL VESCOVO E DI CHI GOVERNA LA CHIESA LE GIUSTE PAROLE PER UNA SOCIETA’ FATTA DI PACE E DI GIOIA. INTANTO FACCIAMO TUTTI SILENZIO IN QUESTA TERRA FATTA SOLO DI CHIASSO E CONFUSIONE, E LEI, ACCOMPAGNATA DAGLI ANGELI, SAPRA’ METTERE PACE SU TUTTO. AVE MARIA….

    • Enza ha detto:

      Nino, solo grazie. Io però ho scritto al vescovo, perché anche lui come tutti ha bisogno di conversione. Non può trattare, causa ideologia, un sacerdote che porta solo anime a Dio. Ciao e Dtb

    • Enza ha detto:

      Si, anche mia madre nel 1983 moriva come oggi, era la vigilia di Pasqua, anzi visto che moriva verso le ore 17, era già Pasqua!

      Ascolterò la Messa proprio alle 17 e ricorderò questo grande papa che ha saputo attirare alla Chiesa milioni e milioni di fedeli che si erano allontanati da Dio

  • enrico ha detto:

    @ Katy

    Fa un pò sorridere che lei dia del protestante a destra e manca, o che come si legge sul sito UCCR, che fra le altre cose non permette nemmeno il confronto utilizzando a piacimento la moderazione anche quando i contenuti non sono nè offensivi nè estremi, chi è perplesso venga etichettato come sedevacantista, cioè scismatico, o antipapista, cioè eretico in quanto essere antipapista significherebbe essere contro il Papa in quanto tale, ovvero accuse gravi.
    Io mi limito ad accusare quel sito di distorcere il pensiero che le persone esprimono, vedi il Cardinal Mueller ad esempio che in un articolo vergognoso, si descrive sì da dipingerlo su posizioni contrapposte a quelle dei firmatari dei Dubia, quando invece nella dottrina e nella pastorale che ne deriva le posizioni coincidono.
    L’ho fatto leggere a miei colleghi atei, avulsi da queste discussioni, e come commento hanno detto laconicamente “fa ridere”.
    Io dico che fa schifo.
    E’ lecito discutere, anche animatamente quando non si è d’accordo.
    E’ disonesto travisare volutamente il pensiero altrui.
    Detto questo è un fatto, ed i fatti sono testardi, che in diverse diocesi, l’esortazione AL è stata recipita e letta in modo diverso.
    Ora non guardare i fatti, ma indossare lenti che li deformano fino a parificarli tutti nella propria visione delle cose è ideologia.
    E discutere con persone con questa visione delle cose è inutile.
    Io penso che sarebbe meglio che il sito sopra citato fosse frequentato unicamente da persone che la pensano come voi, tanto non tollerate il confronto, sì da permettervi di lodarvi l’un l’altro.
    Invito le persone che la pensano come me a lasciarvi nel vostro brodo.
    Saluti e buona Domenica.

    • Enza ha detto:

      In fb un giorno espressi il mio parere contrario a ciò che diceva l’UCCR Credetemi, dopo due minuti ero già bannata.
      Vedo che i suoi lettori che acclamano sono considerati intelligenti. Lasciamoli davvero nel loro brodo a cuocersi insieme grazie

    • gian piero ha detto:

      UCCR è un sito di disonesti e pesantemente ideologizzati, che non esitano a mettere in atto ogni bassezza. Censurano sistematicamente dai caommentari chi ha un pensiero critico.
      Distorcono le notizie a prò loro. Come chiamarli? la PRAVDA VATICANA? L’Unione Cattolici Cristiani Ridicoli?

  • enrico ha detto:

    Vicenda complessa

    • Mary ha detto:

      Non la trovo complessa questa situazione, dopo ogni omelia di don Minutella ho sempre più le idee chiare, soprattutto dopo quella di stamattina. I bastian contrari li trovi sempre ed ovunque, ma poi se indaghi un po’ scopri che non hanno dei metodi troppo ortodossi nemmeno loro (perché in fondo si tratta di metodi divergenti e non di contenuti).
      Ognuno ha il suo stile, le sue caratteristiche…. e lasciamolo fare come meglio crede sto povero don Minutella.

  • PIER LUIGI TOSSANI ha detto:

    sulla vicenda, segnalo questo articolato intervento del Padre Ariel Levi di Gualdo, dall’Isola di Patmos:

    http://isoladipatmos.com/alessandro-minutella-non-e-un-modello-di-pieta-sacerdotale-che-i-fedeli-cattolici-devono-seguire/

    resta penoso, comunque, mons. Lorefice in bicicletta in Cattedrale… dove c’è – purtroppo – anche chi lo applaude.

    • Paolo Giuseppe ha detto:

      Caro Pier Luigi,
      ho letto con attenzione il contributo dall'”Isola di Patmos”.
      Le parole dell’estensore sono inappuntabili, perfette, troppo perfette, se così si può dire.
      Premesso che il magistero di don Minutella e le sue sorti di sacerdote non mi tengono sveglio la notte, Ariel S. Levi di Gualdo che scrive, è perfetto sotto il profilo formale, ma la realtà, cioè la sostanza, va da un’altra parte e lo sappiamo tutti.
      Se è vero che don Minutella ha un ego di discrete dimensioni e che pecca di disubbidienza al Vescovo, è altrettanto vero che si tratta dello stesso Vescovo che lascia al loro posto i seguenti signori:
      1) Padre Cosimo Scordato, che vagheggia con convinzione il matrimonio omosessuale e benedice, durante la Messa tra l’entusiasmo plaudente dei fedeli, gli anelli di due donne che si sposeranno in Municipio il giorno dopo.
      2) Il presbitero Fabrizio Fiorentino che esibisce con compiacimento il proprio fisico scultoreo su facebook, conscio che si tratta di un noto requisito, il fisico dico, necessario per il ministero sacerdotale.
      Allora un minuto dopo che i due sacerdoti saranno rimossi a mandati, loro sì, sull’Isola di Patmos a meditare, darò ragione ad Ariel S. Levi di Gualdo.
      Per quanto riguarda il vescovo Lorefice e la sua bicicletta, lasciamo perdere.
      Del resto ciò che ho appena scritto è detto in modo più compiuto da Marco Tosatti nel suo commento di oggi qui sopra (8,12 a. m.).
      Resta un problema piuttosto ingombrante e non nè Minutella, nè Scordato, nè Fiorentino e nemmeno Lorefice, ma è un problema che sta più su. E prima o poi ci dovremo guardare tutti in faccia, compresi Tornielli, Melloni e soci e ammettere che il problema esiste e come se esiste.

      • Enza ha detto:

        👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👍🏽👍🏽👍🏽👍🏽

      • cosimo ha detto:

        @Paolo Giuseppe che scrive:

        “E prima o poi ci dovremo guardare tutti in faccia, compresi Tornielli, Melloni e soci e ammettere che il problema esiste e come se esiste”

        Altroché se esiste!!!

        Ed uno dei “sottoproblemi”
        (ma è già un GROSSO problema di suo)
        è la OMOERESIA, veramente dilagante.

        Di pretini froci e palestrati è PIENA la Chiesa Cattolica.
        Persino Charamsa, a suo modo, lo ha dimostrato.
        E se diventato preti, nonostante le CHIARE istruzioni di Sua Santità Benedetto XVI (vedere qui: https://ilbenevincera.wordpress.com/2015/07/27/omosessualita-istruzioni-della-santa-sede-per-lammissione-al-seminario/ ) è perché Rettori e/o Superiori di Congregazioni (e Vescovi ovviamente) lo hanno tollerato, permesso, con vivo piacere in molti casi.

        Ed è noto che ragazzini con squilibri sul piano affettivo/psicologico/relazionale vengono accolti a braccia aperte in molti seminari e noviziati (mentre in altre realtà vengono, giustamente, non ritenuti idonei).

        C’è sempre l’amichetto e/o il monsignore che ti indica le diocesi giuste….

        Come se il Santo Sacerdozio fosse una sciocchezza.

      • Acchiappaladri ha detto:

        @Marco Tosatti
        @Paolo Giuseppe

        Leggo solo ora e apprezzo la sintesi che fate del problema ad oggi.
        Per quanto riguarda l’articolo di don Ariel di Gualdo mi fido di quello che dite voi: non vado a leggerlo perché dai commenti trovati qui e altrove mi sa che sia uno di quegli articoli che mi fanno arrabbiare, cioè quegli articoli dove un sacerdote colto, coscienzioso, difensore delle fondamenta della Fede Cattolica usa toni molto feroci e derisori contro altri sacerdoti anche quando essi NON sono responsabili di plateali eresie, o buchi di bilancio miliardari, o messa in dubbio della rivelazione evangelica perché mancava il registratore, o scandali sodomitici o pedofilici, ecc..
        Per favore reverendi sacerdoti: anche quando non vi siete simpatici o avere diverse opinioni su argomenti anche molto gravi … nella critica in pubblico cercate di darci un esempio migliore di rispetto dei confratelli (ovviamento senza poi senza poi fassare ai minuetti e sdolcinature ipocrite).

    • Mary ha detto:

      Si, io l’ho letto stamattina ma come ho postato altrove, non trovo onesto da parte di padre Ariel, contestare a don Minutella lo stesso metodo che lui (padre Ariel) sta usando verso di lui.
      E’ una contraddizione questo fango amico.

      • Enza ha detto:

        Io ricordo quando padre Ariel sparo a zero contro coloro che accusarono padre Cavalcoli e che lo misero in punizione.

        Le parole di Gesù si stanno attuando tutte: padri contro figli, Nuore e contro suocere, popoli contro popoli, fratelli contro fratelli……… vogliamo capire una volta per tutte che questa chiesa è il frutto di un Concilio non ascoltato, fatto dei padri, ma creato la misura da tutti coloro che volevano una totale libertà nella chiesa compresi i media del tempo, media che seguono non certo la fede ma il mondo? Purtroppo il Papa, i vescovi e molti sacerdoti sono il frutto di quel falso concilio attuato a proprio piacere.

        Ecco perché rimarremo un piccolo popolo cattolico, vero cattolico, il quale sarà schernito, perseguitato e maltrattato come fosse un eretico che non accetta le mille culture e religioni, che non accetta le scelte di questa chiesa che non guarda più alla salvezza dell’anima ma al proprio ventre, e con belle parole traviano i semplici. Oggi però possiamo dire che, non solo ci traviano con belle parole, ma anche a colpi di scomuniche per chi solo si azzarda a dire che questa Chiesa non va bene così com’è. Persino nelle parrocchie ci allontanano quando diciamo che l’eucaristia ai divorziati risposati non va bene. Per un credente che vuole la salvezza delle anime in queste chiese non trova più lo spirito Santo, e io ne sto sperimentando il dolore. Che Dio ci salvi da questo caos e venga il nostro soccorso.
        Buona domenica a tutti

  • cosimo ha detto:

    Ave Maria

    Spero d’esser illuminato in quel che sto per scrivere. Ho già detto che “sospendo il giudizio” sull’operato (passato ed attuale) di don Alessandro Minutella. Ho solo fatto rilevare che l’accusa di snaturare la preghiera consacratoria (per la mancata menzione del Papa e dell’Ordinario del luogo) è priva di fondamento ed è stata “buttata lì” in modo superficiale.
    Debbo necessariamente intervenire ed anche questa volta non sull’operato di don Minutella ma su quanto di lui scrive un Confratello e corregionale. Le accuse sono sibilline e, diciamolo subito, don Minutella non è menzionato direttamente.
    Ma si comprende lontano un miglio che il Presbitero parla di lui.
    Ed è anche “tenero” rispetto a molti altri che hanno sparato contro di lui. Sicché si potrebbe pure tacere se non fosse per un particolare: il sacerdote siciliano che ha criticato l’operato di don Minutella -lo ripeto ancora: SENZA CITARE IL SUO NOME- rileva giustamente come la carità dev’essere la regina delle virtù e che la Chiesa “và difesa sempre insegnando la sana dottrina, non rimanendo ad accusare gravemente le persone con l’obiettivo di suscitare la loro replica e farsi riconoscere da tanti come un perseguitato, un martire vivente, un uomo coraggioso.”
    Ed è così. Questo prete arriva a menzionare Padre Pio e la sua celeberrima capacità di restare in silenzio di fronte alle persecuzioni che gli vennero anche da ecclesiastici. E fin qui ci siamo. Chi legge non trova nulla di particolarmente strano. Anzi: il ricordo dell’eroismo di Padre Pio giova parecchio, così come ricordare il di lui silenzio rispetto alla condotta morale non proprio cristallina del suo vescovo.
    Benissimo. Ma poi uno scopre che chi ha esercitato questa dura critica al Confratello nel Sacerdozio (ripeto ancora: senza menzionarlo direttamente) non ha avuto altrettanta misericordia con chi, a suo dire, lo avrebbe trattato male e financo odiato.
    Siccome non sto facendo una deposizione in Tribunale mi scuserete se non sono preciso: sono pigro ma se mi metto a cercare trovo (tutte le molte) frasi esatte con le quali questo prete (è un Religioso) accusa il Superiore e Fondatore. Le accuse sono molteplici e molteplici sono le occasioni in cui viene ricordata la sua “cacciata” dall’Ordine. Nè solo questo: spesso vengono riportate notizie di stampa (articoli) in cui sono narrate le disavventure giudiziarie in cui è incappato tale Superiore.
    Ecco, già questa condotta lascia qualche dubbio. E noi non ricordiamo che Padre Pio abbia mai accusato od attaccato i superiori del suo Ordine (che pure non lo avevano trattato coi guanti…).
    Poi uno “scopre” altre cose. Che costui non si è limitato a non soffrire in silenzio, come il Santo del Gargano fece, ma ha pure criticato altri Confratelli. E non così, ad un amico, magari perché sopraffatto dalle sofferenze. Uno sfogo umanamente comprensibile. No. Costui ha messo nero su bianco accuse, con nomi cognomi e circostanze. E non in un articoletto di un blogghetto sgangherato. No, lui ha scritto un intero libro.
    Precisazione: mica il libro tratta esclusivamente delle poco edificanti vicende in cui sono coinvolti sacerdoti secolari e Religiosi, ed i loro superiori. No, il libro è a 360 gradi. Ma l’autore non ha resistito alla tentazione di rivelare le colpe (gravi) di alcuni Confratelli e le omissioni anch’esse gravi dei superiori.
    Il quadro che ne esce del clero siciliano -o meglio: di una fetta di esso- non è edificante. Anzi.
    Ecco il punto. Era necessario svergognare un Confratello, un Superiore, un Vescovo? Non lo sappiamo se era necessario. Padre Pio non lo ha fatto. Ed io credo che un Sacerdote non compia una bella azione a mettere in un libro i peccati (gravi) di un Confratello.
    San Paolo dice che “di certe cose neppure si parli”. E questo, io credo, vale per tutti. Ed ancor più per un Sacerdote.
    Sono stato lungo, me ne dispiace. Ma ho trovato ingeneroso l’attacco a don Minutella operato da un Confratello. Il quale, a sua volta, ha pubblicamente accusato altri sacerdoti in un libro. Coerenza poca. Un po’ di silenzio non avrebbe fatto male.

  • Katy ha detto:

    Chiederei al dott. Marco Tosatti un commento all’omelia di ieri di Minutella, quando ha usato le stesse parole di Martin Lutero per denunciare la Chiesa cattolica e ha annunciato la sua volontà di separarsi e disobbedire al Vescovo:

    http://www.uccronline.it/2017/04/01/don-minutella-il-santone-dei-cattolici-protestanti-si-e-separato-da-roma/

    • Acchiappaladri ha detto:

      @Katy
      lei sarebbe così gentile da indicarci in quali istanti del video di quella omelia don Minutella avrebbe detto esattamente quello che lei scrive?

      Mentre anch’io ho ben capito che quel sacerdote ha annunciato la sua volontà di disobbedire (dandone delle argomentate ragioni, che si possono o no condividere) al suo vescovo, mi sfugge dove egli avrebbe usato “le stesse parole di Lutero” (e bisognerebbe capire quali delle tante parole di Lutero che ci sono rimaste scritte come autenticamente sue

      Io non sono esperto di Lutero ma dai manuali di storia posso ricordare alcune delle sue parole più celebri in teologia, ad esempio di quando era ancora moderatamente luterano, più che altro fissato contro gli abusi delle indulgenze:

      “1- Il Signore e maestro nostro Gesù Cristo, dicendo «Fate penitenza», volle che tutta la vita dei fedeli fosse una penitenza.
      2- E questa penitenza non può intendersi della penitenza sacramentale (cioè della confessione e della soddisfazione che viene compiuta per mezzo del ministero dei sacerdoti).

      29- Chissà se tutte le anime nel purgatorio desiderino essere liberate, come si narra sia accaduto a S. Severino e a S. Pasquale!
      30- Nessuno è sicuro della realtà della propria contrizione; tanto meno può esserlo del conseguimento della remissione plenaria.

      79- Al contrario, affermiamo che le indulgenze papali non possono cancellare, quanto alla colpa, neppure il minimo dei peccati veniali.
      … ”

      oppure altre parole più tarde, molto prudenti perché presentate all’imperatore per cercare di calmare le acque, quando con l’aiuto del discepolo Melantone il luteranesino di Martin Lutero era ben maturato:

      “XX – FEDE E BUONE OPERE
      … le nostre opere non possono riconciliare Dio con noi, o farci meritare la remissione dei peccati e la grazia, ma che otteniamo questa soltanto per fede …

      XXI – IL CULTO DEI SANTO
      … Ma la Scrittura non insegna ad invocare i santi o a chiedere l‘aiuto dei santi, perché ci presenta soltanto Cristo come mediatore, riconciliatore, sommo sacerdote e intercessore. …
      … ”

      e tante parole che ad esempio spiegano che Lutero conosce solo due sacramenti: il Battesimo e la Santa Cena.

      Mi astengo intenzionalmente, per non indurre i lettori in tentazione, di riportare invece alcune delle troppe parole ferocemente polemiche di Martin Lutero contro la SS. Eucarestia, il Papa, ecc. :
      nella sincerità del riconoscimento delle differenze su aspetti anche importanti delle diverse fedi cristiane, anch’io vorrei evitare incitamenti alle orrende fratricide guerre “di religione”.

      [N.B. i pochi Luterani DOC di oggi non credono più valide molte delle parole di Lutero, relativizzandole ai tempi difficili di Lutero: grazie al Signore, i nostri fratelli separati Luterani DOC non santificano Martin Lutero.]

      Io parole di questo tipo, tipiche di Lutero, non ne ho sentite nella omelia di don Minutella ma potrebbero essermi sfuggite.

      Insomma, di sicuro don Minutella è un prete “protestante” nel senso che protesta! 🙂
      il suo specifico luteranesimo andrebbe meglio illustrato per favore.

      Inoltre ritengo ragionevole dubitare, fino a prova contraria, di quanto lei asserito perché se avesse usato “le stesse parole di Martin Lutero” non si capirebbe il motivo della sanzione canonica:
      ci si potrebbe invece aspettare di vedere presto anche la statua di don Minutella a fianco di Papa Francesco in occasione della prossima visita ad limina di mons. Lorefice, in attesa della canonizzazione del Minutella (per la quale al momento non si potrebbe procedere perché occorrerebbe pazientare fino alla sua morte)

      La fonte (sito UCCR) da lei citata è priva di qualsiasi autorevolezza ed affidabilità sull’argomento da lei citato avendo da tempo una linea editoriale irragionevolmente papolatra senza se e senza ma.

      • Katy ha detto:

        Mi spiace sig. Acchiappaladri, lei è privo di qualsiasi autorevolezza ed affidabilità sull’argomento avendo da tempo una linea esistenziale irragionevolmente antipapista senza se senza ma.

        Rinnovo quindi la domanda al dott. Tosatti.

        • Acchiappaladri ha detto:

          @Katy

          😀 Per quanto mi riguarda Lei può rinnovarla finché vuole 🙂
          Il Dottor Tosatti è adulto e vaccinato e gestisce questo suo bel sito senza bisogno che io o qualcun altro lo tiri per i piedi.

          Ed è un dato di fatto che lei può pensare e scrivere di me quello che le pare anche se a me non piacesse.
          Ma mi creda che in questo caso specifico ho gradito la sua educata e simpatica risposta alla mia interferenza 🙂

          Io ho provato a buttar giù quel mio commento alla sua prima domanda cercando di mettere insieme qualche pezzettino di informazione specifica con un tono leggero “da blog” perché nella sua premessa alla sua prima domanda (la parte sicuramente seria del suo post) non mi era chiaro se lei scrivesse in buona fede o in mala fede. Infatti non avevo modo di sapere quale sia la sua esperienza sui temi citati nel suo post.

          Lo dico senza polemica e senza certo pretendere che qualcuno sia d’accordo con me:
          una persona con almeno qualche rudimento di conoscenza dalla scuola e da … wikipedia 🙂 di quanto detto e scritto da Lutero, se avesse ascoltato integralmente quella mezzoretta abbondante di omelia di don Minutella non potrebbe in buona fede sostenere che la protesta di quel sacerdote contenesse espressioni specifiche di Martin Lutero per ciò che concerna teologia. Se lo facesse, sarebbe in malafede.

          La oggettiva disubbidienza di un prete all’ordine di star zitto datogli dal suo vescovo non è mica un comportamento specifico di Martin Lutero:
          sarà successo chissà quante migliaia di volte per le più svariate ragioni, giuste o sbagliate, nella storia bimillenaria della Chiesa.
          Ad esempio fino all’altro giorno i mezzi di comunicazione riportavano spesso notizia di casi che coinvolgevano sacerdoti infervorati di “spirito del concilio” di marca diversa da quello che beve don Minutella 🙂 .

          Casi di preti disobbedienti seriali per fatti “pastorali” (dentro i quali ci starebbe la disobbedienza per induzione alla divisione dei fedeli imputata a don Minutella) a vescovi e papi che vengono però tollerati, e questi preti lasciati alle loro parrocchie, abbondano.
          Questa disparità di severità è uno dei fatti che a me scandalizzano nella incresciosa vicenda.

          ====
          P.S. Per sua informazione io non sono mai stato in vita mia antipapista: per la verità non me ne sono mai interessato molto dei papi regnanti lungo la mia vita (ormai siamo a 6 papi: qualcuno mi stava umanamente simpatico, altri non tanto) anche perchè come carattere sono un po’ allergico al “culto del capo” in tutte le organizzazioni.

          Per il ministero petrino capisco che, in coerenza con quanto come minimo ogni cattolico deve credere per cercare di essere effettivamente tale, io debba avere rispetto: altro che “antipapista”!
          Ultimamente sono costretto, per legittima difesa della mia anima già messa malino, dalle enormità che stanno accadendo sotto Papa Francesco a prestare attenzione a quello che il Papa sta combinando insieme al partito che lo sostiene. A me non piace essere imbrogliato: quando mi accorgo che qualcuno mi ha raccontato una balla poi divento diffidente.
          Voglia credermi che appena Papa Francesco tornasse a insegnare al suo popolo, senza più l’ipocrisia che è stata evidente in alcuni casi ma con la evangelica chiarezza del Sì, Sì, No, No, in continuità col bimillenario magistero cattolico sulle questioni dogmatiche, volentieri tornerei a fare quello che facevo sotto i precedenti papi 😉

    • wp_7512482 ha detto:

      Ho letto l’articolo di UCCR, e credo che don Minutella sia troppo irruente nella forma e distruttivo nella critica. Questo però non elimina il fatto che i problemi, e il disagio, esistono, e sono reali. Non sono creati -come vorrebbero quelli dell’UCCR – da chi ne scrive, e li mette in luce. E’ dai problemi reali, non dai reportages che se ne fanno, che nascono divisioni e contrasti, e i don Minutella. Capisco che per certi ultras da stadio calcistico sia difficile capirlo e accettarlo, ma è così. Poi molti, anche fra i giornalisti, in privato ammettono, e tacciono. Altri, che per caso o per fortuna non hanno niente da perdere a parlare, parlano. E fare il papatroll su Internet non serve a risolvere il problema. Che c’è, ci sarebbe, anche se nessuno ne scrivesse.

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Un commento precedente (di Cosimo de Matteis) ha parlato di tal padre Cosimo Scordato di Palermo (come don Minutella). Avevo sottovalutato la cosa, basandomi sul commento (di enzo costanzo) che parla di semplice presentazione alla comunità di due donne omosessuali durante la S. Messa.
    Solo adesso ho approfondito la cosa che è molto interessante se raffrontata alla vicenda di don Minutella.
    Infatti padre Cosimo ha presentato le due donne che si sarebbero sposate il giorno dopo, ha benedetto gli anelli del loro matrimonio civile, i fedeli hanno applaudito e padre Cosimo ha dichiarato: “Il mio auspicio è che un giorno la chiesa accetti di benedire anche le relazioni omosessuali. Le cose si cambiano poco a poco, un passo per volta”. Ha inoltre aggiunto che intende ripetere la formula utilizzata con Elisabetta e Serenella anche per altre coppie gay.
    Mi sembra che ci sia corposa materia per provvedimenti da parte del vescovo-ciclista di Palermo Corrado Lorefice.
    Purtroppo però il fatto è avvenuto il 6 settembre 2016 e non ho notizie di alcun provvedimento.
    Proverò ad inoltrare dei “dubia” sulla vicenda a Papa Francesco, ma qualcosa mi dice che non mi risponderà.

    • Enza ha detto:

      Paolo Giuseppe sai perché il papa non ti risponderà? Perché è d’accordo, e quando parla di famiglia ormai è chiaro che unisce gli eterno con i matrimoni omo. È sgamato

    • Acchiappaladri ha detto:

      @Paolo Giuseppe

      Ben fatto!
      Fra le attività che da servi inutili possiamo fare nel nostro tempo informatizzato c’è anche quella di contribuire a smascherare bufale e diffamazioni contro chi resiste alla menzogna nella Chiesa nonché di contribuire a mostrare a chi ancora non se ne è reso conto che “IL RE E’ NUDO”.

      Siamo in una società in sviluppo “orwelliano” verso un novello 1984.

      Ha presente quel caso del turista pollo in gita in una zona famosa per i tartufi? Quello che tutto contento si fece rifilare a prezzo “da amico” una cassettina con alcuni “tartufi neri molto speciali, dall’aroma deciso” ancora seminascosti sotto foglie secche e nel loro terriccio.
      Il caso che ha indagato lei mi sembra un buon esempio di tanti altri dove i neo-santi pupilli dei neo-apostoli sono come quei preziosi tartufi:
      saranno stati davvero un così buon affare ? all’olfatto di chi ancora ha il lume della ragione acceso sono un po’ strani … sì, in effetti è forte, ma non si sente tanto … ti avvicini, ma che strano, crosta secca … gratti un pochino e sei sommerso dal fetore di … quella cosina lì 🙁

      Quando ci capita l’opportunità, grattiamo per vedere che cosa c’è sotto! 😉
      E se c’è quella cosina lì, che se la tengano pure i suoi estimatori.
      [in questo istante mi è venuta in mente una battuta che mi auto-censuro]

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Rivolta nella Chiesa Cattolica
    Il parroco don Anselmo Minutella è stato cacciato dalla sua parrocchia dall’arcivescovo di Palermo mons. Corrado Lorefice. E’ uno degli episodi – come lo è quello che riguarda i tradizionalisti Frati Francescani dell’Immacolata – che costellano la divergenza di vedute tra chi vuole che la Chiesa Cattolica rimanga nel solco tracciato dal Cristo con i suoi Vangeli, rispettati dai suoi Apostoli e da San Paolo, con i suoi Sacramenti e i suoi Dogmi, che la Chiesa ha difeso per duemila anni da eresie e scismi, e chi oggi, negli alti vertici vaticani, vuole instaurare un “ecumenismo” per riunire un unico gruppo i Cattolici con i “fratelli separati”, in particolare i Luterani, ossia i seguaci dell’eretico Martin Lutero.
    Verranno con ciò buttati alle ortiche i Dogmi su cui si fonda la Chiesa Cattolica, tipo – tanto per citare – l’Eucaristia, consacrata da un sacerdote, e con la presenza del Corpo e del Sangue reali del Cristo, con la Comunione ai divorziati conviventi e senza il voto di castità richiesto?
    La guerra dell’’eresia galoppante è sponsorizzata dai media al servizio delle Logge angloamericane e dell’Alta finanza, della massoneria, e degli schieramenti democratici progressisti negli USA, all’ONU, al Parlamento europeo e italiano, ossia quelli che stanno imponendo il Gender nelle scuole per il “lavaggio del cervello” dei nostri figli e nipoti verso una civiltà omosessuale. Gli stessi che sponsorizzano l’invasione di Africani e Musulmani, i quali, insieme agli Asiatici dovranno formare una nuova razza europea “negroide euroasiatica”, inferiore all’attuale razza europea, gestita da una élite massonico finanziaria, secondo il Piano Kalergi per gli Stati Uniti d’Europa.
    Vedremo cosa ci diranno i cardinali, i vescovi, i parroci e i sacerdoti in merito al “piano Bergoglio” per una nuova cristianità. Avremo uno scisma?
    Giorgio Rapanelli.
    http://video.corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo-don-minutella-si-scaglia-contro-vescovo-chiesa-prostituta-indegna-multinazionale-falsita/24d14166-1640-11e7-8453-8771deb305e5?refresh_ce-cp
    HO INVIATO QUESTA LETTERA a 451 testate cartacee e online.
    Ne invierò circa 1500 a email personali

  • Margherita ha detto:

    Che schifo questo vescovo,piccolo e ippocrita ha rinnegato Gesù nuovamente
    Non ho parole

  • Giorgia Scalia ha detto:

    Non voglio entrare in merito alla questione, ma un cristiano dà testimonianza di seguire Cristo quando vive la comunione col Vescovo e presbiteri in comunione col Vicario di Cristo, successore di Pietro, il Papa, dando la propria vita per l’unità della Chiesa. Questo è ciò che ci testimoniano i cristiani uccisi in Siria ed è ciò che è accaduto e accade a me. La divisione è diabolica. È lo stesso scandalo che provavano i farisei quando Gesù mangiava e beveva con i peccatori dicendo che è venuto per noi peccatori e non per i giusti. Da come ci ameremo gli altri crederanno. Prego per l’unità

  • Echenique ha detto:

    Una sanzione canónica immotivata va combattutta col diritto canónico nella mano davanti alla congregazione per la dottrina della fede. Mi sembra.

    • Acchiappaladri ha detto:

      @Echenique

      se ha occasione di guardare sul sito Gloria TV i recenti annunci video di don Minutella vedrà che in un mio commento avevo, da profano di diritto canonico, al sacerdote per fare tutta l’opposizione possibile in punta di diritto canonico.
      Mi è facile sensare che un simile auspicio alla opposizione per vie legali sia stata data anche da altri amici del sacerdote.

      Dai successivi discorsi di don Minutella sembra però che non egli non consideri questa possibilità.

      Un esperto canonista, se ci leggesse, potrebbe spiegarci quali sono nel caso specifico le possibilità tecniche di ricorso.

    • Acchiappaladri ha detto:

      scusate:
      “… avevo, da profano di diritto canonico, chiesto al sacerdote di prendere in attenta considerazione le azioni per fare …”

    • Ira Divina ha detto:

      Il diritto canonico nella Chiesa Cattolica di Francesco non esiste più, mettetevelo in testa. Di casi di Sacerdoti liquidati senza la possibilità di difesa o appello ce ne sono tanti e lo dico con cognizione di causa. Il Papa venuto dalla “fine del mondo”, come da lui dichiarato, e’ venuto a portarci la dittatura Caudillica. I venti dei dittatori sudamericani soffiano e lui è uno di questi! Qualcuno ha riportato l’episodio dei tre Monsignori impiegati nella CdF e che il Caudillo voleva fuori “de balls” e difesi da Miuller, al quale El Papa ha risposto: ” il Papa sono io e non devo dare spiegazioni a nessuno”. I Sacerdoti dimessi senza poter ricorrere sono diversi e tutti desaparecidos!😳😳😳

      • Enza ha detto:

        La “desolazione”…… che significa: vivere senza più il SOLE…. è il risultato dei peccati dell’uomo contro Dio. La Bibbia ne è piena di queste desolazioni, il fatto è che noi stiamo preparando la venuta dell’anticristo in pieno. Grandi sofferenze ci aspettano

  • Bartimeo ha detto:

    Primo salmo dell’ora media di oggi sabato IV settimana del Salterio.

    “Giunga il mio grido fino a te, Signore,
    fammi comprendere secondo la tua parola.

    Venga al tuo volto la mia supplica,
    salvami secondo la tua promessa.

    Scaturisca dalle mie labbra la tua lode,
    poiché mi insegni i tuoi voleri.

    La mia lingua canti le tue parole,
    perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti.

    Mi venga in aiuto la tua mano,
    poiché ho scelto i tuoi precetti.

    Desidero la tua salvezza, Signore,
    e la tua legge è tutta la mia gioia.

    Possa io vivere e darti lode,
    mi aiutino i tuoi giudizi.

    Come pecora smarrita vado errando;
    cerca il tuo servo,
    perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.”

  • Bartimeo ha detto:

    Aggiungo anche questo il comunicato del presunto veggente Edson Glauber, apparizioni di Itapiranga, che sebbene non riconosciute dalla Chiesa sono le uniche o le poche per il quale il vescovo della Prelatura locale ha autorizzato il culto eleggendo a Santuario il luogo delle apparizioni. Quel vescovo ė morto nel 2016 e attualmente la sede é vacante. E la Congregazione della Dottrina della Fede ha invitato il veggente al silenzio. Ascoltate il suo comunicato e trovate le differenze con don Minutella. Questo non significa che vi invito a credere a queste apparizioni, lo scrivo a scanso di equivoci per eventuali sprovveduti. Ognuno ha ricevuto lo Spirito Santo col battesimo e lo usi.

    https://youtu.be/WmsYSzgVnFc

  • Mary ha detto:

    A me qualcuno qui dentro sembra un po’ sprovveduto.
    Olio benedetto, acque sante, e quant’altro sempre di rigore benedetti li vendono in tutti i conventi e monasteri, da non confondere con alimenti che si producono all’interno; ma se lo dice don Minutella non vi sta bene?
    Bah….. forse è meglio perdervi che trovarvi.
    A parte che sto aspettando il link che certifichi quanto ha detto veramente.

    • Enza ha detto:

      👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼

    • Bartimeo ha detto:

      @Mary

      Sul suo sito non trovi nulla perché tolti, in questo caso, in obbedienza al Vescovo di Palermo, ora emerito, card. Romeo. Lo dice anche don Minutella nella sua omelia di ieri. Su questo sito trovi comunque un po’ di documentazione storica. In fondo puoi scorrere, ci sono più pagine.

      http://www.gialma.it/messaggidivini/index.php?topic=553.0

      • Enza ha detto:

        Bartimeo, aprendo il link: alla quercia di mamre, dicono che c’è un errore.

        Però vorrei dire che Don Alessandro è molto corretto nei riguardi dell’obbedienza, perché quando gli hanno detto di non dire nulla su queste locuzioni o acqua benedetta che sia, lui ha obbedito. Lo sta dicendo da tempo. Ma quante ragioni ha…., a denunciare questa chiesa dove tutto avviene in orizzontale: solo verso l’uomo e più nulla verso Dio!
        I peccati non esistono più; la vergine Maria viene oscurata molto facilmente per mettere in primo piano l’uomo eretico. Tutto viene messo sotto la propria coscienza, ma se io ho una coscienza che vide il peccato capitale come cosa buona che fine faccio io e i miei cari se più nessuno mi dice che la lussuria viene dal demonio, ma pure la gola peccato che genera lussuria? Ma in questa chiesa c’è un peccato ancor più grande legato al furto: si rubano anime a Dio

        • Bartimeo ha detto:

          @Enza

          Alcuni link, trattandosi di post di 2 anni fa possono essere stati tolti. Le motivazioni non lo so. Sicuramente sul sito del gialma c’è abbastanza da leggere. Ed è un sito su cui i commenti per lui come veggente sono positivi e questo dimostra la mia buona fede.

          Io penso che se devo partire alla guerra, devo scegliere bene i miei alleati. E questo mi ispira poco. Resta per sempre una mia personale opinione e un mio personale discernimento.

          • Bartimeo ha detto:

            pur sempre – sostituisce – per sempre. Non sono Benedetto XVI il cui ministero è un per sempre. ☺

          • Enza ha detto:

            Scusa ma non capisco quella di benedetto 16º

          • Enza ha detto:

            Bartimeo, io mi sento di appartenere alla Chiesa di Cristo. Ci sono gli eretici? Preghiamo, e don dove possiamo istruiamo parenti e amici. Papa Francesco ha il suo seguito, Minutella vuol farsi il suo, io sto con chi è morto e risorto per salvarmi. Dio vi benedica tutti, sapendo che di santi sacerdoti la Chiesa ne è piena e predicano la vera dottrina, io sto con loro. Ognuno di noi deve saper scegliere con calma e sapienza ciao 👋🏽

          • Bartimeo ha detto:

            @Enza

            Il “sempre” è anche un “per sempre” – non c’è più un ritornare nel privato. La mia decisione di rinunciare all’esercizio attivo del ministero, non revoca questo.

            Da queste parole e dall’aver tenuto la talare bianca, Socci ci ha fatto capitoli sul suo libro “Non è Francesco “

          • Enza ha detto:

            Ora ho capito, ma questo lo sappiamo da tempo, infatti Francesco dopo pochi giorni dalla nomina disse: io non sono papa, però guarda caso ora il ruolo gli piace eccome!
            Qui vi regalo don Minutella è la sua ultima messa ciao Bartimeo Dtb

      • Mary ha detto:

        Ho visto quasi tutto ma non ho trovato nulla di scandaloso o eretico.

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Sr. Marco Tosatti:
    Hay que dar la cara como la dio Jesús nuestro Señor; nombres y apellidos y nada de falsas identidades, que después pasa lo que pasa:
    http://rorate-caeli.blogspot.com/2017/04/important-speaking-of-fake-news-beware.html

  • Bartimeo ha detto:

    Allora sia il dottor Tosatti sia in altri siti si parla di Verona. In realtà è come scrivere che si svolge a Roma ma in realtà è a Civitavecchia. Mi spiego il PalaFerroli si trova a San Bonifacio che è un paesotto rurale industriale all’estremo est della provincia di Verona tanto che a livello diocesano si trova già sotto la giurisdizione di Vicenza o dei “magnagati” per noi veronesi. 😅 Sconsiglio l’utilizzo dei mezzi pubblici. È vero c’è una stazione dove oltre ai regionali fermano anche gli intercity ma il palazzetto si trova ben distante, non ci sono servizi taxi in quanto è una stazione praticamente dedicata ai pendolari, non certo turistica, e con la chiusura da tempo del Ponte della Motta raggiungere il Palazzetto significa circumnavigare 5 km a piedi su strade regionali o provinciali prive di marciapiedi per i pedoni e ben trafficate. Anche scendere a Verona significa prendere pullman di linea che il sabato pomeriggio sono strapieni gli studenti e rimane poi il problema del tragitto a piedi. Per cui organizzatevi con mezzi privati magari noleggiando pulmini o facendo car sharing. A livello autostradale effettivamente è una bella comodità a solo 2 km dall’uscita del casello di Soave.

    • Enza ha detto:

      Mi dovevo proprio informare sui mezzi pubblici e tu mi hai dato un bell’aiuto don Minutella farà meno di me. Anche se da Brescia a Verona c’è poco…. non ho chi viene con la macchina. Grazie sei stato molto esaustivo
      Buon fine settimana

  • Bartimeo ha detto:

    A volte il mondo è proprio strano. Leggo di alcuni di voi che si stanno organizzando per partecipare all’incontro del 22 aprile. Io non posso per motivi di salute, ma anche se fossi sano come un pesce “d’aprile” non andrei comunque. Don Minutella con le sue apparizioni, i supi olii e le sue acque non mi ha mai convinto e anche adesso pur comprendendo la gravità della situazione ecclesiale non vedo in lui lo stesso atteggiamento avuto da San Francesco (la sua obbedienza ha fatto sí che il papa lo sognasse e recedesse dalla precedente decisione), da San Pio da Pietralcina (che impedito di celebrare in pubblico e confessare lo accettò offrendo a Dio la sua sofferenza). Santa Faustina Kowalska riceveva apparizioni in cui Gesù le chiedeva il contrario di ciò che aveva proposto il confessore. Santa Faustina seguiva il confessore e subito dopo Gesù la confortava e la premiava per la sua obbedienza al confessore. Don Minutella si avvicina a Santa Caterina da Siena che sferzava il Santo Padre a tornare dall’esilio di Avignone ma, sebbene non tenera nelle parole, non transigeva nel descrivere il papa come il dolce Cristo in terra. Se è Don Minutella il capo della Resistenza cattolica, il nostro John Connor, io passo.

    All’inizio ho scritto che il mondo è strano. Perché? Perché io non parteciperò ma fatalità il luogo scelto per l’incontro del 22 aprile è a un tiro di schioppo da casa mia, diciamo molto meno di 10 minuti di auto. E per questo al prossimo post farò delle precisazioni tecniche.

  • Enzo ha detto:

    Finalmente era ora che si pigliavano provvedimenti contro un sacerdote ambiguo come lui e sopratutto ingannatore al tempo in cui diceva di avere rivelazioni private e sorgenti miracolose ove il padre vi versò dentro almeno 10-15 litri di acqua santa e 15-20 kg di sale esorcizzato ridicolizzando anche i sacramentali.

    • Mary ha detto:

      Enzo, Metti il link riferito alle tue affermazioni, altrimenti sei solo un untore!

  • Luigi ha detto:

    Grazie Don Minutella! Possa il tuo esempio di zelo per la casa del Padre aiutare la Chiesa a risvegliarsi da questo torpore di morte che ha imbrattato ormai tutti i nostri cuori. Le colpe del Governo della Chiesa sono ormai gravissime e diventeranno anche le nostre colpe se non cominciamo a seguire l’esempio di Don Minutella e di chi come Lui non fa compromessi con il mondo, con i falsi poteri ma aspetta irreprensibile il ritorno di Cristo! Ma quando Cristo tornerà troverà fede sulla terra? Auguriamoci che la nostra la trovi! Don Minutella, un fraterno abbraccio nell’amore di Gesù Nostro Signore!

    • Ira Divina ha detto:

      Mi chiedo se la comunione non la rompa chi si sta allontanando dall’insegnamento consolidato dalla Chiesa nei secoli! Infatti ogni scisma è scaturito da questo. Dunque la domanda. Chi si sta mettendo fuori dalla comunione? Non credo i Cardinali dei dubia, né Vescovi come Mons. Negri e tantomeno sacerdoti come Don Minutella! Almeno un Papa il Signore c’è lo ha lasciato, restiamo uniti a lui nella preghiera! Si chiama Benedetto XVI.

      • Acchiappaladri ha detto:

        @Ira Divina
        per favore non mi mandi a quel paese perché mi sembra che “giochiamo nella stessa squadra” 😉 🙂

        Però per non correre il rischio di creare a noi stessi e agli altri inutili problemi in aggiunta ai tanti che si sono già, per favore ricordiamoci che (a meno di non essere sedevacantisti nelle varie sfumature):

        1) il “bi-papismo” non esiste nella dottrina cattolica;

        2) fino a quando qualcuno che ne abbia la le necessarie scienza ed autorità non proclamerà il contrario, il Papa di Santa Romana Chiesa è Francesco, nel bene e nel male (compresi i sospetti che più di uno ha di sue eresie)

        Il mio privatissimo discernimento, irrilevante per chiunque altro, mi ha portato ad ipotizzare da almeno un paio di anni quello che dice lei, cioè che per qualche non ancora accertato motivo (che io posso solo arbitrariamente sospettare sulla base di indizi di pubblico dominio) papa Francesco potrebbe non essere mai stato validamente papa .

        Però parliamo di ipotesi arbitrarie: e l’ipotesi che sia ancora papa Benedetto XVI è ancora più azzardata della sede vacante.

        Speriamo di ottenere presto la grazia di un chiarimento certo e definitivo sui sospetti di cui sopra per poterli accantonare e concentrarci sui tanti problemi che invece esistono oggettivamente.

        E intanto pregare per Benedetto XVI e chiedere la sua benedizione come a qualunque altro vescovo è cosa buona, prima di tutto per colui che lo fa.

  • Maria Francesca Mastio ha detto:

    Coraggio Don ,pregheremo per lei, ma non si arrenda e non ci faccia mancare le sue omelie e le sue catechesi. la preghiamo di tenerci informati anche dei suoi bisogni materiali.Sempre avanti con Maria!

  • Enza ha detto:

    Dalla Lettera ai Romani 16,17-20

    Mi raccomando poi, fratelli, di ben guardarvi da coloro che provocano divisioni e ostacoli contro la dottrina che avete appreso: tenetevi lontani da loro. Costoro, infatti, non servono Cristo nostro Signore, ma il proprio ventre e con un parlare solenne e lusinghiero ingannano il cuore dei semplici.

    La fama della vostra obbedienza è giunta dovunque; mentre quindi mi rallegro di voi, voglio che siate saggi nel bene e immuni dal male. Il Dio della pace stritolerà ben presto satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con voi.

    È chiaro Paolo o no??

  • Sabinoo ha detto:

    Non so nulla di don Minutella e quindi non ho che delle impressioni che non voglio nemmeno esprimere perché’, come tali, sono prive di valore. Un sacerdote, che sembra informato, ci assicura che nella preghiera eucaristica avrebbe omesso di ricordare il papa e il vescovo, il che e’ certamente indice di rottura della comunione ecclesiale. Non è però’ ozioso domandare: in che modo l’omissione e’ stata accertata? C’è’ stata una previa contestazione all’interessato, come avrebbe richiesto la più elementare giustizia? C’È’ stato un invito ad evitare nel futuro il ripetersi dell’errore”, come avrebbe richiesto la carità? Penso che L’arcivescovo avrebbe fatto bene a non lasciare in dubbio queste circostanze, che comunque don Costanzo potrebbe chiarire. Per lui debbo però aggiungere che non mi piace essere preso in giro. La presentazione in chiesa delle due donne che nessuno oggi pensa di discriminare (se non è’ così’ ci dica come e dov’è queste persone hanno subito discriminazione) ha un senso solo se si vuole dimostrare che la loro relazione non è’ contraria all’etica cristiana. Se non c’è’ stata reazione da parte dell’Ordinario vuol dire che si è’ d’accordo o, nel migliore dei casi , che va bene il sistema dei due pesi e delle due misure.

    • Acchiappaladri ha detto:

      @sabinoo

      se ha il tempo di scorrere con attenzione i post dall’inizio vedrà che non solo ci sono forti indizi che la asserrita omissione della preghiera per il Papa e il Vescovo in una S.Messa celebrata da don Minutella sia una BUFALA.

      Anzi alcuni post danno una testimonianza diretta che assolve da questa colpa don Minutella.

      Quindi BUFALA al 100% … fino a quando qualcuno non ci porti la registrazione autentica che sconfessi i testimoni intervenuti su questo blog.

  • cosimo de matteis ha detto:

    “alla preghiera consacratoria non sento nominare nè il Papa nè il Vescovo”

    In tempi di “fake news” e “bufale” anche questo sito non ne è esente: chi ha affermato che il Presbitero della Diocesi non avrebbe menzionato il Papa ha detto una falsità.

    Indipendentemente da TUTTO il resto.
    Quindi, relativamente a questo aspetto, si è voluto calcare la mano e la demonizzazione in atto si “arricchisce” pure di questa calunnia.

    Poi, ripeto: sul resto si può parlare e commentare. Ed anzi ho letto dei commenti molto pacati e non irriflessi.

    Resta il grosso problema delle “fazioni” createsi. Nella Chiesa di Cristo!!! Peccato…

    • Alfonso Aliberti ha detto:

      La storia della Chiesa va studiata e compresa in stretta unione con quella delle eresie, sempre germoglianti. Le fazioni si sono create fin dall’inizio e quindi ci saranno sempre. La novità sta nella rottura con la dottrina di sempre non di qualche teologo o prelato di periferia, ma dello stesso vdr. Sono talmente convinto che questo signore sia un nemico luterano della Chiesa Cattolica che da quattro anni non partecipo alla Santa Messa per non sentirlo nominare. Altro che comunione con lui! Come dice una famosa canzone: sarà quello che sarà, chi vivrà vedrà.

      • Enza ha detto:

        Alfonso, scusa sai? Ma che storia è che tu non partecipi alla messa per non sentir nominare il Papa? Rompi con Gesù per un uomo? Perché che piaccia o no, c’è da andare alla messa visto che è il più grande trampolino di lancio per il signore, che grazie al suo popolo fedele può andare dove solo Lui sa. Senza contare che nella messa contempliamo colui che ha creato tutto e ci ha salvati. Vai a messa, al limite quando sentì dire: Francesco pensa al serafico S. Francesco

    • Acchiappaladri ha detto:

      @cosimo de matteis

      Sono lieto che lei confermi quello che in miei post all’inizio di questa discussione io avevo evidenziato come molto sospetto:

      è una BUFALA (diffamatoria se intenzionale) quella che don Minutella nella celebrazione di una S.Messa avrebbe omesso la preghiera per il papa e il vescovo.

      Riguardo a:
      “Resta il grosso problema delle “fazioni” createsi. Nella Chiesa di Cristo!!! Peccato…”
      sono ancora pur lieto che anche altri amici siano afflitti dall’esistenza di questo problema della faziosità di quelli che invece professandosi cattolici desiderosi di resistere alla deriva anticristica della Chiesa dovrebbero dare esempio di fraterna cooperazione in spirito di umiltà e comprensione delle diverse sensibilità

      Però non tutto è perduto: anche chi oggi si punzecchia o peggio deve ricordare che è Parola di Dio la predica San Paolo che dice che per lo meno non ci si distrugga a vicenda fra cristiani!
      Chi può cerchi di smussare gli spigoli caratteriali.
      Evitiamo di quasi pavoneggiarci perché io ho capito prima di te che è tutto sbagliato, tutto da rifare, perché io io capito quale è l’origine più o meno remota dello sfascio e tu no, perché io prego meglio di te.
      Mica è obbligatorio che fra di noi ci sia sempre umana simpatia (quello è casomai il sentimentalismo fasullo che va di moda nella neochiesa del volemose bbbene): quello che è obbligatorio per chi condivide almeno i dogmi della fede cattolica è di fare il possibile insieme a maggior gloria di Dio.

    • Nino ha detto:

      A quella messa ero presente e posso testimoniare che alla preghiera consacratoria don minutella ha nominato sia il papa che il vescovo

      • Enza ha detto:

        Nino, ti ringrazio per questa tua testimonianza perché i persecutori sono tanti verso Don Alessandro. Non è un uomo che denuncia la mancanza di verità da parte dei suoi confratelli, per poi cadere così brutalmente senza pregare per il Papa e per il vescovo, è un uomo sincero e sta molto soffrendo, dobbiamo tutti unirci in preghiera per lui perché è sincero nella proclamazione del Vangelo. Ho scritto al vescovo che si riconcilii con Don Alessandro, che si converta allontanandosi dall’eresia e diventare pienamente cattolico.
        Qui un altro perseguitato, guardate il video. Chissà perché tutti i sacerdoti legati a Maria sono perseguitati. Pensateci!
        https://youtu.be/5atpjXnhBo0

  • Me olvidé que no estoy en mi blog sino en una web italiana, por lo que debo aclarar qué significa en español este lenguaje en clave expresiva de “ajo y agua”.
    Pues así escrita no dice nada y suena hasta bien, pero lo que significa es: a joderse y a aguantarse.

    • filippo demetrio ha detto:

      GESU’ CRISTO ha detto: ( hanno perseguitato ME, perseguiteranno anche voi ). I COMANDAMENTI che DIO PADRE ha lasciato devono essere osservati, cosi pure gli insegnamenti di GESU’ CRISTO scritti nel VANGELO che gli APOSTOLI anno trascritto per mezzo dello SPIRITO SANTO. Ora cambiare la Verità per farne uso e consumo per l’uomo per i tempi moderni significa essere fuori dalla CHIESA CHE GESU’ CRISTO HA FONDATO 2017 ANNI OR SONO, la Verità e GESU’ CRISTO non l’uomo attaccato al potere, al comando al lusso, ai soldi alle sedie attaccate al sedere, alla bella vita terrena, ma a quella della ANIME CHI DEVE PENSARCI per salvarle ??? Non sono forse il papa, i cardinali, i vescovi e i sacerdoti……………………….
      ALLELUIA, ALLELUIA. ALLELUIA, CON DIO PADRE ONNIPOTENTE, IN CRISTO RE RISORTO, CON MARIA SS.CHE SCHIACCERA’ LA TESTA AL SERPENTE E IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA TRIONFERA’. AMEN

      • Enza ha detto:

        Solo un piccolo particolare Filippo, I Vangeli sono stati scritti si per opera dello spirito Santo, ma anche con la testimonianza diretta degli apostoli e di Maria stessa. Infatti Luca raccontando Maria non se l’è inventato, ma sicuramente è stata lei a raccontare quel poco che leggiamo della nascita di Gesù, E non di meno dell’annunciazione. Perciò i Vangeli sono ultra veritieri visto che Giovanni poi è morto ultracentenario e gli è stata consegnata l’apocalisse. Più vero di così !!

  • Editado hace dos semanas, autopublicidad:
    LA IGLESIA CATÓLICA TIENE UN PROBLEMA, Y ESO PASA POR NO IR “AL PRINCIPIO”:
    Y “EL PRINCIPIO” ES QUE NO SE DEBE NI SE PUEDE ESTAR EN COMUNIÓN CON UN JESUITA QUE PIENSA EN SER OBISPO. SI ESE JESUITA CUELGA EL HÁBITO ES SU PROBLEMA. SI A ESE JESUITA LE HACEN OBISPO ES PROBLEMA DE ESA DIÓCESIS. SI A ESE JESUITA LE HACEN CARDENAL ES PROBLEMA DEL PAPA. Y SI ESE JESUITA LLEGA A PAPA ES SU PROBLEMA, DE LA IGLESIA CATÓLICA Y DEL MUNDO, PORQUE ESO QUIERE DECIR QUE HEMOS ENTRADO EN EL “FINAL DE LOS TIEMPOS”, LA CUENTA ATRÁS DEL FIN DEL MUNDO: ¡ALEGRÍA ALEGRÍA, QUE ESTO SE ANIMA!
    Solo existe una Congregación religiosa fundada por dos sujetos, uno era una buena persona y llegó a santo, el otro era una mala persona y llegó a Papa: y mala persona fue y mal Papa fue.
    Así pues, si uno quiere mandar y ordenar -“el servicio, la disponibilidad, la obediencia…” ¡milongas a otro!-, que diga seguir la regla de san Agustín, que no fundó ninguna congregación pero llegó a obispo.
    Y si eso le parece poco y aspira a arzobispo, que suena mejor, que se haga claretiano, porque su fundador llegó a arzobispo de Santiago de Cuba; y por cierto, que además de santo era español, catalán, y en sus escritos afirmó que los peores españoles en Cuba eran los catalanes.
    Así pues, listos, “carrieristas, carreristas, arribistas y trepas” -“piropos” de Fran”cisco” al personal-:
    ¿Dices seguir a Jesús a imitación de un fundador? Sí.
    Pues que vaya “al principio”, y si ese fundador no fue ni diácono: no seas tú más listo.
    Y si ese fundador fue diácono y no quería que sus seguidores aspirasen a obispados: no seas tú más listo.
    Y si ese fundador fue presbítero y no quería que sus seguidores aspirasen a obispados: no seas tú más listo.
    En resumen. Si se va “al principio” (Génesis y Juan 1: 1) de las cosas y de los asuntos se entenderá y se comprenderá todo, el todo: el pasado, el presente y hasta si me apuran, el futuro.
    Y así por ejemplo, si “el principio” nos dice que un jesuita piensa en ser obispo, pues sin más se deja de estar en comunión con ese sujeto, así de sencillo; porque luego pasa lo que pasa: que el problema estaba “al principio”, y ahora… pues ahora ajo y agua por no ir “al principio”:
    https://www.lifesitenews.com/news/canon-lawyers-and-theologians-to-hold-conference-on-deposing-the-pope

  • giorgio rapanelli ha detto:

    @ Aldo Mazzucco
    Giusto: tutte le membra del Corpo di Cristo devono essere unite…
    Ma a quali condizioni?
    Chi stabilisce le condizioni?
    Le stabilisce il Papa? Le stabiliscono i Cardinali? Le stabilisce don Minutella? Antonio Socci? Le stabilisco io?
    Oppure, le stabilisce il Cristo con le sue Parole scritte nel Vangelo, ribadite dagli Atti e da San Paolo…
    Lasceranno la Consacrazione eucaristica come la facciamo noi da duemila anni, o come la fanno i Luterani (ammesso che si chiami “consacrazione”). Oppure, faremo qualcosa di nuovo…
    Cari Amici, se la formula della Consacrazione non contiene la “chiave”, ossia quella parola, o quelle due parole della formula, non scende nulla e nessuno. E il territorio spirituale viene occupato da Satana.
    Se il Sacramento non viene amministrato da un sacerdote – seppure “inconsapevole” degli effetti che accadono dalle profondità incommensurabili della divinità fino alla nostra materia – così come ci è stato dato nell’Ultima cena e ripetuto fino ad oggi ad ogni Consacrazione, significa che è iniziato un cambiamento che ci porterà dritti alla dittatura di Satana.
    E’ giusto che ci si muova alla rinfusa e in modo contraddittorio. Il motivo è che occorre oggi contarci. La resa dei conti, però, deve avvenire ed avverrà sulla validità dei Sacramenti, così come sono stati dati secondo le indicazioni dei Vangeli, degli Atti e di San Paolo.
    Se si permetterà la Comunione ai divorziati risposati senza l’opportuno impegno alla castità, sarà eresia, o “anatema”.
    Se si farà una Eucaristia mescolando ciò che stabilì il Cristo per la sua Chiesa cattolica con ciò che ha stabilito Satana con Martin Lutero, sarà eresia, anatema, o qualcosa di peggio.
    Quindi, VIGILANZA! La massima parte dei fedeli cattolici va dietro a Papa Bergoglio, che piace, parla dei problemi del mondo, alcuni dei quali furono oggetto delle nostre lotte politiche e ideologiche di decenni fa ed è convinta che dietro alle sue decisioni ci sia lo Spirito Santo.
    Dobbiamo solo verificare se il “nuovo corso” è in linea e con le formule “scritte”, stabilite dal Cristo Gesù nell’Ultima Cena, dagli Atti e da San Paolo. E di conseguenza comportarci nei confronti del Papa e dei SUOI Cardinali. Con la speranza che ce ne sia qualche altro, oltre ai quattro, a darci la linea…

  • Ugo ha detto:

    Don Minutella ha fatto molta confusione, denuncia la falsa chiesa, ma difende il Concilio Vaticano II che è la radice da cui è nata l’impostura!

  • Maria Cristina ha detto:

    Caro Giovanni oggi “essere contro la comunione ecclesiale”e’una perifrasi per dire essere critici con la linea politico-ecclesistica del Piccolo (Santo) Padre.
    Cioe’essere dissidenti.
    Fra un po’si organizzeranno per mandare al confino o in piccoli gulag clericali I preti dissidenti magari sostituendoli con pastori protestanti!

  • Stefano ha detto:

    Il vescovo di Palermo ha fatto bene ad inforcare subito la bicicletta: gli consiglio di fare robuste pedalate e togliersi dai piedi: di simili buffoni ne abbiamo piene le tasche! E’ un perfetto seguace del Buffone di bianco vestito che si profonde in ridicoli salamelecchi alla regina di Giordania (ci sono fior di foto) e bacia i piedi degli islamici, stravolgendo il senso liturgico e teologico della Lavanda dei piedi, ma non si degna di inginocchiarsi davanti alla Presenza Reale eucaristica, alla quale probabilmente non crede, dato che vuole farci fare l’intercomunione con i luterani che non hanno nè Sacerdozio nè valida Eucaristia!
    Bravo Don Minutella, resisti, preghiamo per te! Siamo stanchi e arcistufi di questo ributtante sinedrio di eretici, buffoni, traditori di Cristo, successori dell’apostolo Giuda Iscariota: la Chiesa non è vostra, non vi è permesso di stravolgere e calpestare la Parola di Dio, siete dei scrileghi profanatori del Sangue di Cristo. BASTA!!!

    • Gian ha detto:

      Grande Stefano, hai espresso in modo perfetto il mio preciso pensiero. Condivido in toto. Preghiamo per avere tanti Don Minutella, che dal basso facciano capire ai tanti cardinaloni con la coda di Paglia e al grande capo che la Verità non può essere tradita in nome dell’ecumenismo. Altro che gite da san Lutero e misericordia 2.0! Gian.

      • Acchiappaladri ha detto:

        @Gian

        Magistrale il:

        “… con la coda di Paglia …” 🙂 :-)

      • Stefano ha detto:

        Grazie Gian e complimenti per il “coda di Paglia”. Geniale!… Restiamo uniti in Cristo!

    • Alfonso Aliberti ha detto:

      Hai detto bene. Purtroppo, questi giudizi, noi tutti i fedeli alla dottrina di sempre, ce li stiamo ripetendo da anni, motivandoli con documentate ragioni. I fronti di lotta sono delineati, ma non riusciamo ad avanzare. Vedo don Minutella come un Atanasio. Un vero combattente che mostra il petto al nemico. Sono ammirato.

  • Maddy ha detto:

    Ascolto da un pò Don Minutella, nei sui interventi e catechesi non vedo nulla di opposto alla Chiesa.. Anzi i contenuti sono chiari anche ad un bambino e carichi di Amore a Gesù, La Vergine Maria e in continuità con il magistero della Chiesa… Quella Chiesa che non parla più dei contenuti del Catechismo della Chiesa Cattolica, della Verità escatologica.. Sono Cattolica ma non è colpa mia se in questa Chiesa oggi non vedo più chiaro… Tutto è avvolto da nebbia spirituale… Solo Maria Santissima ci fa da faro in questo buio per portarci a Gesù suo Figlio. Don Minutella non fa altro che ribadire ciò che la maggior parte di noi sente… Da voce alla nostra voce, a un disagio che si sente purtroppo fin dentro l’anima! La preghiera e la fiducia in Gesù per questo momento, per la Chiesa e i suoi ministri, per Papa Francesco ma anche per il Papa Emerito sia al di la di ogni giudizio la migliore risposta che oggi siamo tenuti a dare.. Senza togliere la correzione fraterna che secondo me Don Minutella sta facendo a dispetto di chi invece vede ma tace. Avanti con Maria … Al raduno non potrò essere presente fisicamente ma con lo spirito e la preghiera ci sarò! A mio parere permettetemi di dire che: “Avanti con Maria”, o ” Sia Lodato Gesù Cristo” sono invece i saluti più belli e consoni del semplice “Buongiorno …ect”… Che Maria Santissima ci illumini tutti…

  • Giovanni ha detto:

    Riconosco la mia ignoranza ma cosa è la “comunione ecclesiale”? Cosa significa “essere contro la comunione ecclesiale” . Ringrazio per la risposta eventuale?

    • Enza ha detto:

      Giovanni, Io credo che volesse dire: l’unità dei cristiani nella chiesa. Con la divisione non c’è più unita, ma Papa e vescovi eretici a parte, come si può essere in comunione nella Chiesa con tanti laici che vogliono fare le prime donne e i preti sottomessi ? Io di una chiesa così non so che farmene, perciò vado a messa mi avvicino i sacramenti opero ma lontano da certe figure che non fanno bene sicuramente alla chiesa.

      Ritorna don Camillo, ritorna !
      Forse in don Alessandro è nato il moderno don Camillo, e come lui viene punito dai preti comunisti

  • cosimo de matteis ha detto:

    Mi pare che nella stessa Diocesi un sacerdote durante la Santa Messa presentò ai fedeli due donne che “si sposavano”.
    Pare che “benedisse” loro e la loro scelta.
    E pare che l’Ordinario tacque.

    (Qui qualche dettaglio in più: https://ilbenevincera.wordpress.com/2016/09/08/pazzesco-coppia-gay-due-lesbiche-benedetta-in-chiesa-cattolica-durante-la-santa-messa/ )

    • enzo Costanzo ha detto:

      Ha solo presentato queste due donne alla sua comunità senza alcun approccio liturgico e al solo scopo di metterle a riparo da forme discriminatorie invitando all’accoglienza. cosa doveva dire il vescovo?

      • Graziano ha detto:

        Monsignor Fiordelli, primo Vescovo di Prato, condanno` apertamente una coppia etero perche` non sposati appellandoli quali concubini. Sa cosa doveva fare il vescovo nell’occasione di cui si parla? Chiederne la scomunica con sospensione ad divinis.

      • Paolo Giuseppe ha detto:

        Caro Enzo,
        Il vescovo doveva dire che non c’era un bel niente da presentare. Queste due donne erano libere, come tutti, di andare in Chiesa senza bisogno di presentazioni. Quando un parrocchiano va alla Santa Messa nessuno gli chiede niente: se è un siciliano o un piemontese, se è omo o etero, se vota a destra o a sinistra.

    • Ciccio ha detto:

      Il prete in questione (don Scordato) è uno dei consiglieri di mons. Lorefice. Docente della facoltá teologica di Sicilia a Palermo insegna che il diavolo non esiste. Inoltre, fa parte della Commissione ( http://www.lafedequotidiana.it/larcidiocesi-palermo-apre-alla-comunione-ai-divorziati-risposati-nel-solco-della-amoris-laetitia/ ) per l’applicazione “progressista” dell’amoris laetitia. Nella stessa commissione c’è il prete che fa gli aperimessa e che dal suo profilo facebook esalta Pannella e vuole la morte di Bagnasco (http://m.livesicilia.it/2016/05/19/la-frase-shock-del-prete-muore-pannella-e-non-bagnasco_750171/ ). Per questi peró niente allontanamento. Alla faccia della misericordia

  • Ciccio ha detto:

    Condivido in tutto l’articolo. Unica nota sul fatto che il giro in bici l’ha fatto al termine della celebrazione del giubileo degli sportivi e non alla Messa d’insediamento. Preghiamo x Don Alessandro

  • lorenzo ha detto:

    si dimostra ancora una volta che la chiesa della misericordia non esiste, che abbiamo una chiesa governata da un piccolo dittatore attorniato da degli opportunisti zerbini. Povero Don. Ora occorre resistere in ogni modo xchè uno che afferma che non esiste il Dio cattolico non può e non deve essere lasciato libero di trascinare all’inferno le anime semplici.

    • Maria Cristina ha detto:

      Maduro in Venezuela ha esautorato il parlamento.
      Nella chiesa cattolica censurano I sacerdoti non allineati alla linea Bergoglio.
      E’ lo stile piccolo-ditatore-sudamericano!

  • Aldo Mazzurco ha detto:

    Questo prete è solo un esaltato che vuole far leva su chi cavalca il tradizionalismo di facciata. Ben venga l’unità con i luterani e l’intera cristianità perchè tutte le membra del corpo di Cristo siano unite in un solo corpo, nel rispetto delle diversità di pensiero e di idee, comprese quelle di quei preti ribelli come don Minutella, che deve imparare a esprimere la sua divergenza nel rispetto della dignità di ogni leader religioso e quindi anche del papa, suo superiore, senza sperare in appelli di mobilitazione dei fedeli in suo favore giacchè è nel torto in modo evidente.

    • Acchiappaladri ha detto:

      @Aldo Mazzurco

      Se lei ritiene che quella che lei ha sopra delineato sia la via da percorrere perché la sua anima, dopo che fra poco il so corpo sarà morto e dissolto, rispettando così la volontà rivelataci di Dio potrà salvarsi dalla sofferenza infinita della lontananza dall’Altissimo,
      vada in pace e in amicizia a percorrerla con tutti i battezzati che condividono la sua fede.
      E, mi creda che lo dico con tutta la sincerità di cui sono capace, le auguro che la via che ha scelto la porti alla Salvezza.

      Io non credo che la via che piace a lei sia la via offertaci da Dio per arrivare a salvarci l’anima.
      Quindi io all’incrocio di oggi non la seguo nella deviazione.

      Voglio invece cercare, fra mille cadute e miei miseri tradimenti, di proseguire la via stretta che fino a pochi anni fa il magistero cattolico chiaramente predicava essere l’unica via sicura regalataci dalla Misericordia Divina per poterci salvare l’anima.
      Spero che lungo questa via rimanga qualche sacerdote per aiutarmi.

      In bocca al lupo e speriamo di ritrovarci in Paradiso.

    • Ira Divina ha detto:

      Unità nella verità, non nel sincretismo religioso!

  • Giuseppe ha detto:

    Secondo me sarebbe il momento di organizzare una resistenza, si dovrebbero riunire quei coraggiosi che non possono essere condotti da questi pastori senza Fede, per dare al popolo cristiano una guida fedele che si preoccupi di salvare le anime e non di metterle in confusione, primo passo verso l’apostasia. Mettete da parte i personalismi. Don Alessandro, Socci, Quinto, Magdi Cristiano e tutti quelli di buona volontà prendete iniziative!

  • enzo ha detto:

    Egli rispose: <>. Lc 19,40

  • Mary ha detto:

    (Grazie a tutti coloro che hanno messo il link del programma di ieri)

  • Maurizio Muscas ha detto:

    Don Minutella amatissimo hanno odiato NSGC odieranno Noi!
    Grande sarà la ricompensa. Lottiamo e non solo con la preghiera contro la Satanica Gerarchia.

  • Giovanni ha detto:

    Ho visto la scena della bicicletta e sono rimasto senza parole. Mi sembra che Gesù abbia cacciato a frustate i mercanti che stavano nel Tempio Sacro del Padre. Ma la Chiesa non è un luogo sacro? E se vesto i paramenti sacri non devo avere rispetto per il mio ruolo? Sono troppo antico? Mia nipote mi ha detto: ” allora zio se il Vescovo porta la bicicletta in Chiesa io posso portami l’altalena? cosa gli dico? Grazie per le eventuali risposte.

    • Acchiappaladri ha detto:

      @Giovanni

      che adesso va di moda portarsi l’altalena e pure la playstation 🙁

      Domani non si sa, vedremo che cosa comunicherà il MinCulPop.

      • Enza ha detto:

        Sì, anche perché ormai in chiesa non c’è più ritegno: le telefonate ormai sono diventate di moda, e se fino a poco tempo fa i sacerdoti dall’altare si fermavano nella celebrazione per far capire che dovevano smettere di telefonare, ora proseguono imperterriti. Evviva il cenacolo di Don Luca…….ma ahimè si fa solo una volta al mese.

  • Giulia d'Amore ha detto:

    Bravo prete, ma confuso. I grandi santi come Sant’Atanasio e Santa Teresa d’Avila avrebbero fatto un falò con i documenti del CVII, radice di tutti i mali che don Minutella combatte e critica. Il modernismo é la somma di tutte le eresie, lo há DECRETATO San Pio X. E cos’é il CVII se non l’arauto del modernismo? Se c’é qualcosa di cattolico nel concilio é appena perchè la bugia, per essere credibile, ha bisogno di un pó di veritá.

  • Annamaria Sayen ha detto:

    Siamo con lei ,caro sacerdote,ACM!!!

  • Acchiappaladri ha detto:

    Caro Dottor Tosatti,

    dando un’occhiata al suo blog in un momento di pausa sono stato ancora una volta sorpreso dalla imbecillità umana, in questo caso magnificamente rappresentata da quel poveruomo che è stato elevato recentemente da Papa Francesco alla dignità e responsabilità di arcivescovo di Palermo, dimostrando in questo breve tempo la sua umana (e mi verrebbe da dire spirituale) inadeguatezza all’incarico.
    Ieri o ieri l’altro parlando con amici avevo previsto che almeno nell’immediato le gerarchie attualmente al governo della Chiesa Cattolica non avrebbero sanzionato pubblicamente il parroco Minutella perché, dicevo, esse non sono così stupide e dimostrano invece molta abilità nella comunicazione di massa:
    mi sono sbagliato.
    Dovrò ripassarmi i fondamentali testi del compianto prof. Cipolla.

    Io sono un battezzato qualunque e anche se mi immaginassi parroco per il mio carattere non avrei mai fatto annunci pastorali con quel appassionato e diciamo così, poco diplomatico, stile comunicativo come don Minutella decise di utilizzare lo scorso 25.

    Però la satanica sostanza del problema (per chi faticosamente conserva un po’ di fede cattolica) è quella coraggiosamente evidenziata da don Minutella pubblicamente, con un linguaggio comprensibile anche dai “piccoli”:
    non è più il tempo … DI GIRARCI INTORNO IN BICICLETTA!
    Siamo in tempi apocalittici (che per quel che ne posso sapere io potrebbero durare altri 1028,56 miliardi di anni, però evidentemente sono cominciati) e ogni povero cattolico che si ricorda qualche rudimento del Nuovo testamento sa che i tiepidi saranno vomitati dal Signore.

    Ogni cattolico che, per quanto spiritualmente ed intellettualmente povero, abbia maturato almeno un sentore dell’odierno tentativo di demolizione della Chiesa di Gesù deve, nei diversi modi spirituali e materiali che a ciascuno sono possibili, cominciare ad agire per resistere cristianamente.

    Immagino che per un devoto sacerdote diocesano che ha fatto solenni promesse di obbedienza si ponga in casi come questo di Palermo un grave e doloroso problema di coscienza: spero che don Minutella abbia un forte sostegno spirituale e un chiaro intelletto per capire quale dovrà essere la sua decisione a maggior gloria di Dio.

    Per i lettori che hanno fede nella possibilità di influenzare tramite la sincera preghiera a Dio l’evolversi del mondo, raccomando di implorare il ravvedimento dell’arcivescovo ciclista e costituzionalista e, per ciò che possa eventualmente commesso di male, del parroco , perché lo scandalo ormai dato cessi e che invece in questo tempo quaresimale venga dato un esempio di riappacificazione fra cristiani.
    Volendolo fare, non è troppo tardi.
    Che intervenga Papa Francesco se necessario.

    Se don Minutella confermerà l’incontro del 22 Aprile a Verona per pregare insieme il rosario per la salvezza della Chiesa , io a Dio piacendo ci sarò.

    Se noi tutti battezzati non avremo una conversione sufficiente alla Giustizia Divina, dalle Sacre Scritture, col sovrappiù delle esplicazioni misericordiosamente dateci in quei rari casi di rivelazioni private riconosciute dalla Chiesa, sappiamo già come andrà a finire l’attuale crisi.

    E i membri del basso e ancor più dell’alto clero attualmente sostenitori (o non cristianamente oppositori, che ai fini pratici è la stessa cosa: sempre al Piano di Sotto andranno a finire se non si ravvederanno) della riforma anticristica della Chiesa sanno quanto sopra certamente meglio di me.

    • Enza ha detto:

      Se permetti il tuo scritto lo metto sul mio profilo Facebook dedicato alla “vergine di Fatima”

      • Acchiappaladri ha detto:

        @Enza
        cara amica, quel mio commento lei lo può pubblicare dove pensa che possa essere più utile al chiarimento su questa scandalosa vicenda.

        Quello che ho scritto deriva dal poco che so sulla vicenda, senza che io abbia conoscenza personale né di don Minutella né di mons. Lorefice: nessun problema a metterci anche il mio nome e cognome se servisse.

        Se emergessero fatti nuovi che oggettivamente comportassero una revisione della mia valutazione della vicenda, la pregherei di pubblicare anche un mio eventuale ulteriore commento in calce a quello che lei ora va a pubblicare.

        Grazie.

        • Enza ha detto:

          Grazie @acchiappaladri, non temere, in qualsiasi momento ritieni opportuno dire qualcosa in contrario, non farò altro che postarlo e specificare per coloro che leggono. Questo profilo rimarrà soltanto fin dopo il mio pellegrinaggio a Fatima, perciò fino a settembre.
          Ti auguro una buona serata con la benedizione di Gesù e Maria

    • Giulia d'Amore ha detto:

      Se per lei non si deve fare “annunci pastorali con quel appassionato e diciamo così, poco diplomatico, stile comunicativo come don Minutella decise di utilizzare lo scorso 25”, hanno sbagliato tutti gli apostoli e tutti i martiri del Cristianesimo. Secondo lei, avrebbero fatto meglio a starsi zitti e sacrificar agli idoli per vivere lungamente e senza “offendere” nessuno…

      Un cattolico – e non deve essere necessariamente un prete – deve essere mansueto, ma anche prendere la frusta. Nelle offese personali, l’altra faccia. Nelle offese a Dio… la spada. Non l’ha mai aperto il Catechismo?

      Il cristiano non è chiamato ad essere un gentleman, ma un martire.

      • Acchiappaladri ha detto:

        @Giuliana d’Amore

        Da ultima ruota del carro mi permetto di confermare che sarebbe stato meglio essere più attenti ad alcuni dettagli “tecnici” dello stile comunicativo.

        Ricordiamoci di quello che ci ha predicato Gesù:
        di essere più prudenti dei serpenti!!!!

        Nulla ho da obbiettare sulla sostanza del problema denunciato, tutto ho da ringraziare per lo zelo dell’iniziativa di preghiera riparatrice.

        Però per favore per non aiutare il Nemico, evitiamo di farci trascinare in buona fede nella mentalità da tifosi sfegatati di qualche squadra di calcio o fazione politica.

        Il suo commento, mi perdoni, mi sembra derivante da non aver compreso quello che io ho cercato di esprimere:
        sicuramente c’è anche un concorso di colpa mia perché non sono riuscito a ben esprimermi. Le chiedo scusa.

        Evitiamo divisioni fra di noi e usiamo con fervore unito alla saggezza e all’umiltà al meglio possibile le poche munizioni che ci sono ora concesse dalla Provvidenza per collaborare in difesa della Chiesa di Gesù.
        Penso che meglio usiamo le nostre munizioni più ce ne fornirà di nuove la Provvidenza.

    • Alfonso Aliberti ha detto:

      “appassionato e diciamo così, poco diplomatico, stile comunicativo”.
      Complimenti, il commento è decisamente equilibrato, corretto e fotografa la triste realtà, evidente per chi ha occhi aperti. Aggiungo solo che ognuno ha il suo carisma e se questo è quello proprio di un Atanasio o di un Agostino, quando giunge il momento di testimoniare la Verità, non si può badare a stemperare la propria combattività. Sed medicinae tempus est quam vacuae querelae.

    • Barbara Berni ha detto:

      Se permette anche io vorrei pubblicare sul mio profilo Facebook il suo commento!

      • Acchiappaladri ha detto:

        @Barbara Berni

        se per caso si riferisce al mio post, se lei ritiene che possa essere utili ad altri lo pubblichi pure, valendo per lei quello che ho detto a @Enza.

        Se lei ha occasione di frequentare le celebrazioni di don Minutella, le chiedo un favore speciale.
        Se riuscisse a parlare brevemente con lui lo preghi di considerare come sinceri amici anche quelli che rispettosamente gli propongono su certe cose qualche aggiustamento di forma nella sua comunicazione ai fedeli:
        don Minutella poi è ovviamente libero di procedere come riterrà più opportuno, però che almeno voglia valutare con pazienza i suggerimenti che gli amici (anche quelli lontani e forse mai incontrati di persona ma veri nel senso di non aver altro interesse di poter continuare ad avere da lui conforto spirituale nel tempo della misericordiosa confusione) gli danno anche quando sono diversi da ciò che la sua personalità lo porta a fare.

        Grazie.

    • Salvo ha detto:

      Se Bergoglio eLorefice seguissero Cristo sarebbero “odati e avversati ” dal Mondo . Ed invece sono osannato . Reubblica e la pletora dei giornali di sinistra . Scalfari . C’era Pannella a cui mons. Paglia chiede che ci protegga, ci sono i radicali, il PD , alfano , mattarella, Grasso e la boldrini …fino al guerrafondaio , vesi Siria e dintorni , Obama e Climton Un papa osannato e citato per i ponti pure dagli ayatollah Iraniani . E chi sono i suoi avversari ? Minutella e qualche altro prete o suorine . Ma se 2+2 fa 4 può essere che Bergoglio con .Cristo c’entri come i cavoli a merenda ?

  • Anna ha detto:

    Don Minutella è stato molto coraggioso e in un certo modo è riuscito a dimostrare come dall’alto c’è una dittatura che vuole mettere a tacere la VERITÀ. Consiglierei a tutti di portare avanti il progetto di preghiera fissato per il 22 aprile. Non avete ancora capito che devono scendere in campo i laici. La Madonna vincerà con i laici fedeli alla Sana Dottrina, guardiamo a questo e non a farci guerra tra di noi. Loro temono il popolo, è questa la nostra forza, mentre i sacerdoti li mettono a tacere. AVE MARIA!

  • Franca ha detto:

    Don Alessandro mi unisco alle preghiere di tante persone ..che in questoomento più che mai si sentono smarrite…mi unisco invocando Gesù e la Vergine SS perché la sostengano e le diano forza e coraggio per continuare a combattere per la Verità del Vangelo…per la Santa Chiesa Cattolica …dovremmo soffrire tanto per Gesù? …W Gesù e Maria…siamo con lei don Alessandro.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Era già previsto dallo stesso don Minutella, da diversi fogli on line e da molti di noi. Il nuovo corso “ecumenico” vaticano non si fa scrupolo di travolgere chi si oppone – con Sacre Scritture e Catechismi alla mano – a questo “ecumenismo” da facciata, il quale sta tentando di mettere insieme il diavolo a l’acqua santa, i cattolici e i luterani, i desideri dei divorziati con gli auspici distruttivi della Massoneria: una colossale idiozia che non tiene conto della realtà delle cose. Come è stato per l’idiozia della “globalizzazione”, come è stato per l’idiozia del “multiculturalismo”, tanto caro alla cosiddetta Sinistra, ormai al soldo delle logge angloamericane, della finanza internazionale e di George Soros, con le mosche cocchiere del parlamento europeo Cécile Kyenge, Sergio Cofferati e addirittura la Barbara Spinelli, più altri undici parlamentari del PD.
    Quando affermo che il “multiculturalismo” è una idiozia, lo dico a ragion veduta. Solo un puro di cuore può credere di poter gestire e sottomettere, ad esempio, una religione missionaria totalitaria come l’Islam. Prima o poi lo scontro con l’Islam avverrà e sarà sul territorio italiano ed europeo. Per la felicità anticristiana dei laicisti e della cosiddetta Sinistra.
    Solo un puro di cuore può credere di poter fondere tra le coltrici la cultura di europei di razza bianca con quella di africani di razza nera. Basti andare negli Stati Uniti e nel Sud Africa di Mandela per vedere la quasi inesistente percentuale di matrimoni misti. Che spesso falliscono. La civiltà tra un europeo e un africano è abissale, malgrado i tentativi di abbassare la nostra civiltà al livello di quella africana con Picasso e il rock. Come tra un europeo e un asiatico. E’ l’idea originale che ha mosso Richard Kalergi col suo piano massonico per gli Stati Uniti d’Europa, con una nuova popolazione bastarda ed intellettualmente inferiore “negroide euroasiatica”, come la definisce, da fare dominare da una élite massonico finanziaria.
    Il tentativo di farci essere tutti “fratelli” sulla carta da parte dei Cattolici illuminati si infrange sui fatti storici dei massacri tribali avvenuti negli ultimi decenni in Africa, insieme alla dimostrazione che gli africani sono incapaci di avere governi che non siano tribali, contemporaneamente cleptomani e all’occorrenza criminali.
    Intanto, come è possibile riunirsi con i luterani, dopo l’abisso creato dal loro Fondatore? Qualcuno vieterebbe ai luterani di convertirsi onestamente alla vera Chiesa di Cristo? Non è che si vuole una confusione di fronte alla quale il popolo cattolico, allo sbando per l’ignoranza delle Scritture e dei Catechismi, accetterà come dono dello Spirito Santo le nefandezze antidogmatiche che temiamo? E a ragion veduta: i dubbi dei quattro Cardinali non sono stati chiariti, insieme alla comunione ai divorziati, da cui prese il via quella “filiale” supplica con raccolta di firme per ricordare al Sommo Pontefice la volontà del Cristo del Vangelo.
    Sarà probabile che a don Minutella troveranno fatti umani commessi, di tipo sessuale, appropriazione di soldi e magari esercizio abusivo della professione medica, se avrà esagerato ad usare gli Oli Santi e quelli Sacramentali esorcizzati… E forse collusioni con la mafia, come è stato con la camorra per i Frati Francescani dell’Immacolata, manovrati da “fascisti”, che non volevano piegarsi al nuovo corso vaticano.
    Anche a qualcuno del nostro schieramento don Minutella deve essere “antipatico”, stando a ciò che mi hanno scritto quando ho inviato loro quell’intervento che avete messo nell’articolo.
    Ormai, con l’esercito del clero Alto e Basso che rimane nel limbo delle opportunità, possiamo solo affidare la Chiesa del Cristo allo Spirito Santo, perché intervenga con i sistemi drastici che la Storia della Chiesa insegna.
    Grazie, caro Marco Tosatti, per l’orientamento che provvedi ad inviarmi giornalmente. Dio ti benedica e che la Forza dello Spirito sia con te.

    • Enza ha detto:

      Dobbiamo solo capire una cosa: tacere, soffrire e pregare, perché il nostro Spirito rimanga unito al Magistero. Stiamo vivendo un bruttissimo momento di confusione e non per ultimo di eresia. Saluto tutti e grazie

  • Rosa maria ha detto:

    AcnM Vorrei dire al.Vescovo prima di mandar via Padre Alessandro dovrebbe prendere seri provvedimenti x tutti quei sacerdoti che nn.onorano il loro sacerdozio,certo sicuramente perdonare,allora perché si usano due pesi e due misure? Ma …. rm

    • enzo costanzo ha detto:

      al netto delle sorgenti d’acqua mistica, degli oli benedetti per combattere satana, dalle locuzioni mariani comunicate da arcangeli, da attestazioni di unicità rese direttamente da padre Pio, e dopo avere celebrato consapevolmente in rottura della comunione ecclesiale, forse potremmo incominciare a ragionare su pesi e misure. ovviamente facendo chiarezza su come ha costruito piccola nazaret, con quale autorità ha creato un ordine di suore, ecc. ecc.

  • Mariella ha detto:

    E’ da molto tempo che io e mio marito auspicavamo una presa di posizione chiara e un invito alla preghiera collettiva da parte delle autorità della Chiesa e delle comunità parrocchiali! Spero che l’esempio di Don Minutella sia seguito da altri parroci, sacerdoti e laici coraggiosi, che si richieda con insistenza , ma evitando azioni clamorose o offensive nei confronti dell’attuale Governo della Chiesa, una risposta ai “dubia” che servirebbe come chiarimento anche per i numerosi cattolici disorientati in questo momento così difficile e tormentato per il nostro Paese, per l’Europa e per il mondo intero. Che i cattolici si uniscano nella preghiera, soprattutto in famiglia e nella Parrocchia e che Dio illumini e benedica tutta l’umanità drammaticamente disorientata e sofferente!

    • Enza ha detto:

      Mariella approvo tutto ciò che dici! Dio ci benedica e ci preservi nel suo cuore, perché il cuore di molti pastori ormai è stato corrotto dalle ideologie, dalle eresie e non di meno dall’obbrorio dell’omosessualità accolta, difesa ed in alcuni casi, non pochi, elogiata ciao 👋🏽

  • Enza ha detto:

    😡😡😡😡😡😡😡

    • Nicola ha detto:

      Un piccolo popolo di veri cristiani si sono da anni dissociati da questo papa e dalle sue eresie,continuando a vivere secondo gli insegnamenti di Dio,sotto il manto della Madonna,testimoniando con la vita Gesù, Via,Verità e Vita,subendo una falsa scomunica da questa falsa chiesa,confidando in un prossimo intervento di Dio,che è Padre di tutti e non lascerà i suoi figli,riscattati dal Sangue di Gesù, nelle mani del male.Dio sia Benedetto per questo progetto di Salvezza per il Suo popolo.

  • Enza ha detto:

    Mi sono sempre posta una domanda in questi ultimi tempi: ma è vera fede in Gesù Cristo chi mette sempre al primo posto l’uomo e non Dio? È vera fede in Gesù vivo allontanare sacerdoti che hanno sempre messo al primo posto Gesù invece di Lutero, o se volete i poveri, dove Gesù è chiarissimo quando dice a Giuda: lascia che Maria mi unga e mi adori, perché i poveri li avrete sempre con voi?
    È fede in Gesù insegnare al mondo che davanti a Gesù non è necessario inginocchiarsi? È vera fede in Dio quando si dice che i Comandamenti sono un peso e perciò sono da tralasciare altrimenti non si vedono le grazie elargite da Gesù? È vera fede punire e insultare i cattolici che seguono la Chiesa cattolica nel suo Magistero?
    Mah…..sono letteralmente schifata, io credo che nulla di buono uscirà da questa Chiesa, ma solo sofferenza, quella sofferenza che ci purificherà se rimaniamo legati a Gesù e ai Sacramenti finchè c’è li lasciano.

    • Catholicus ha detto:

      Brava Enza, il suo schifo è anche il mio : pensi che io non parlo più con i preti, salvo che del tempo o del traffico, tanto sono tutti collusi o supini alla dittatura massonica (comunistoide, protestanica, ecumenicta suicida) imperante, e non solo dal 13.3.2013, ma dal 26.10.21958 (usurpazione del trono pontificio a Giuseppe Siri, appena eletto papa Gregorio XVII, da parte dei cardinali massoni che imposero sul soglio pontificio Angelo Roncalli, il “papa buono” per i loro diabolici disegni). Pace e bene

      • Mirella ha detto:

        Quante cose sono accadute negli anni pian pianino senza che nessuno si accorgesse del diabolico disegno massonico che stava prendendo piede nella Casa di Dio a danno delle anime! E quando ho saputo di Don Minutella poco fa beh, me lo aspettavo. Adesso agiscono alla luce del giorno come monito per chi volesse prendere iniziative così forti contro la falsa Chiesa! Del resto al demonio non piace essere scoperto :/ Ho sempre detto che non possiamo fare altro che pregare dal Papa al più umile dei religiosi perché il Cuore di Maria trionfi! Avanti con Maria!

    • Luigi ha detto:

      mi unisco al suo schifo… non c’è purtroppo alternativa.

  • Mary ha detto:

    Grande don Alessandro, ed ottima l’idea di chiedere la benedizione di papa Benedetto.
    Qualcuno per favore ha il link della trasmissione di Rai2 di ieri sera?
    Grazie infinite.

  • enzo costanzo ha detto:

    ma se io entro in una chiesa mentre c’è la celebrazione eucaristica, e alla preghiera consacratoria non sento nominare nè il Papa nè il Vescovo, qualche sospetto di qualcosa che non funziona lo posso avere? Posso legittimamente pensare che li si sta celebrando un qualcosa che va contro la comunione e quindi il riconoscimento del Corpo del Signore che è la Chiesa e che pertanto se ne mangiassi mangerei la mia condanna? Ecco questo è quello che è successo domenica scorsa nella messa celebrata da don Minutella nella sua parrocchia. quindi non siamo in presenza di una critica, anche forte, ma di una rottura della comunione ecclesiale, e se lui è parroco e celebra lo fa solo ed esclusivamente su mandato del Vescovo. Sono o non sono questi pilastri della sana dottrina cattolica che asserisce voler difendere? Bene il vescovo non ha fatto altro che applicare questa dottrina, anzi si è limitato a chiedergli di lasciare la parrocchia e non lo ha sospeso a divinis. Quindi prima di tirare in ballo il vescovo con la bicicletta, che sappiamo tutti essere una sciocchezza, sia abbia l’onestà intellettuale di riportare tutti i fatti ancor prima di alimentare polemiche. Capisco che per chi ha fatto la scelta ideologica di denigrare papa Francesco tutto fa brodo, ma bisogna essere certi di ciò che si dice, a meno che non si è tutti dentro lo stesso disegno, e allora non siamo più in presenza di informazione ma di un progetto ben diverso.

    • Enza ha detto:

      ???? Questa proprio non lo sapevo grazie per averci informati, guai non pregare per il Papa e per il vescovo ! A questo punto mi dissocio anch’io da Don Minutella

    • Grazia Mazzola ha detto:

      Finalmente ho capito e sono a conoscenza dell’ errore grave del sacerdote in questione
      Ringrazio Enzo Costanzo per l informazione, da giorni cercavo notizie su ciò che ha fatto scattare la decisione
      Premetto che nn parteggio x nessuno sto solo osservando i fatti
      Mi spiace tanto che bravi ministri di Dio cadano in errore ….ecco questo mi addolora molto !!! Che dire lo smarrimento lo vivo anch’io e anch’io non sono molto bergogliana …..ma la comunione vale più di ciò che non mi aggrada.
      Rosari a tutto spiano tempi difficili come mai prima.

      • cosimo de matteis ha detto:

        Chiedo anche a lei, signora Grazia: la mancata menzione del vescovo e del Papa avviene abitualmente?

        Grazie.

      • Andrea Papetti ha detto:

        Don Minutella ha pregato per il Papa e per il suo vescovo! Solo che durante la santa messa tridentina le parole sono sussurate nella cosidetta” secreta” durante l’offertorio. E dunque quelli che assistono fanno fatica a recepire il suono. Anche il parroco dove assisto alla messa prega per il Papa e il vescovo ma non si sente nulla, ma nondimeno lo fa certamente.

    • cosimo de matteis ha detto:

      “alla preghiera consacratoria non sento nominare nè il Papa nè il Vescovo”

      E’ davvero così?
      Accade abitualmente o qualche volta?
      Od una volta?
      E quando? (giorno, mese, anno)

      Grazie.

      • enzo costanzo ha detto:

        lo ha fatto sicuramente domenica, il giorno successivo l’annuncio del raduno, lo riporta il giornale di sicilia che era presente alla messa e lui non lo ha smentito da nessuna parte. Se lo ha fatto reiterate volte questo non lo so, ma non credo che per lui costituisca un problema, per lui esiste Bergoglio, consentendo ai suoi nelle varie bacheche di poterne parlare come l’eretico, il falso profeta, l’anticristo, e poi Benedetto XVI il pontefice custode della sana dottrina cattolica. Il Raduno serve per chiedere a Bergoglio chiarimenti sui dubia (ma se è l’anticristo che gli chiedi?),e a Benedetto XVI la sua benedizione.

        • Acchiappaladri ha detto:

          @enzo costanzo

          Commento prima di aver scorso tutta la serie di commenti perché non vorrei dimenticarmi questo punto importante.

          La ringrazio della sua informazione ma per quanto lei ha scritto fino ad ora non può esser data per certa.
          Al momento, visto in parecchi video lo scrupolo col quale don Minutella celebrava le liturgie, mi sembra poco verosimile questa omissione.

          Lei ci riporta il caso di una messa col suo “sicuramente” basato su un articolo de “Il Giornale di Sicilia”.
          Messa così la notizia è dubbia.
          Nella stampa la buona fede del reporter e/o del redattore purtroppo non può essere data per scontata.
          Non ho pratica della stampa siciliana e non so quale sia la linea editoriale de “Il Giornale di Sicilia”.
          Se ad esempio fosse laicista o progressista un dettaglio come quello da lei citato non può ragionevolmente essere preso per vero se non dopo verifica con altre prove.
          Inoltre occorre sapere quale sia la preparazione liturgica del reporter: potrebbe benissimo essere uno della maggioranza degli italiani che anche quando va a messa conosce poco o niente della liturgia. Sapeva in che punto dovevano esserci quelle preghiere asseritamente omesse?
          Inoltre un altro punto molto importante da verificare, preliminare a tutti gli altri, è quello già sottolineato da lettore @Andrea Papetti del RITO UTILIZZATO.

          Risulta dai video su internet che don Minutella qualche volta celebra in rito tradizionale Summorum Pontificum:
          se la messa in oggetto fosse stata così celebrata ha perfettamente ragione il Sig. Papetti, cioè che chi in chiesa sta “nel pubblico” non riesce a sentire che cosa sussurra il celebrante nel momento in cui le prevista la preghiera per il vescovo e per il papa.

          Insomma: prudenza prima di ritenere colpevole don Minutella di questo asserito abuso liturgico.
          Sembrerebbe, dai tanti video che ci sono in giro su internet, che quel parroco registri abitualmente le messe da lui celebrate in San Giovanni Bosco.
          Basta quindi che qualcuno vada ad esaminare la registrazione di quella particolare messa e si potrà avere la certa conferma o smentita dell’asserito abuso.

      • Giuseppe Gubbiotti ha detto:

        Si può dire tutto e il contrario di tutto.Quando ti acclameranno atei,protestanti,Non ti immischi,nel gender sulla scuola,Quando accoglie in Vaticano un premier con il suo compagno,Quando dici “chi sono io per giudicare “sulla omosessualità in Vaticano, quando ciò che è pulito lo rendi sporco,mi fermo qui chi sta a guardare è colpevole quanto colui che sta distruggendo la Morale Cristiana.Prego per lei e se occorre starò al suo fianco anche se gridò al deserto.

      • Barbara Berni ha detto:

        Nella messa che ha celebrato oggi, venerdì di Quaresima 31 marzo 2017 nelle sua parrocchia, ha fatto la consacrazione al vescovo Corrado e a Papa Francesco

        • Acchiappaladri ha detto:

          @Barbara Berni

          Preziosa la sua testimonianza che è in linea con quanto supponevo.

          Quindi, in attesa di verificare sulla registrazione di quella messa sotto accusa, lei ci ha fornito un altro indizio che si tratti di un errore di un giornalista o di una diffamazione.

    • Pierluigi ha detto:

      Se quello che lei asserisce corrispondesse alla realtà don Minutella avrebbe fatto male. Però, con tutto il rispetto, mi sembra che papa Francesco liturgicamente faccia molto peggio quando non si genuflette di fronte all’Eucarestia, come prescritto, giacché le norme liturgiche valgono per tutti, dall’ultimo prete al papa stesso. Non riconoscere in gesti reiterati la Presenza Reale di Gesù nelle Specie Consacrate mi sembra un po’ più grave che dimenticare qualche volta di nominare il papa o il vescovo, proprio al momento della consacrazione.

    • ettore1 ha detto:

      Sig. Costanzo,
      non ho modo di verificare quanto Lei afferma: può indicare un link se esiste un video di conferma.
      Oggi, durante la S. Messa in diretta appena conclusa , Don Minutella ha citato sia “il nostro papa Francesco” che “il nostro vescovo Corrado”. Certamente lo ha sentito anche Lei se ha seguito “non solo l’omelia che Lei chiama il comizio”, ma anche i momenti della consacrazione, della preghiera di ringraziamento e della comunione distribuita in bocca ai numerosi fedeli, pressoché tutti “inginocchiati”.

      • enzo costanzo ha detto:

        E infatti mi chiedo cosa ha celebrato. Una messa farsa incentrata su un comizio con tanto di applausi e cartelloni. Questo popolo mi prega con le parole ma non con il cuore,ma per la verità neanche con le parole considerato il veleno pronunciato contro il vescovo.

        • Acchiappaladri ha detto:

          @enzo costanzo

          egregio signore,
          mi duole constatare che lei ha fatto la pipì fuori dal vaso.

          Sul caso in esame quindi il suo contributo (che non era, per la verità, una sua testimonianza diretta ma un asserito riferimento ad un articolo di quotidiano) : l’onere della prova passa senz’altro all’accusa 😉
          Per l’accusato don Minutella torna a valere la presunzione di innocenza 🙂

          Wow!!!!!!!!!
          “… Questo popolo mi prega con le parole ma non con il cuore …”
          Mi congratulo con lei perché sembra aver ottenuto col alti voti una laura specialistica nella difficile arte di “LETTURA AUTENTICA DEI CUORI” !
          Da quando il Concilio Vaticano III ha introdotto questo nuovo corso di laurea (sotto la direzione accademica del quasi-papa Scalfari) in tutte le università pontificie dotate di certificazione bergogliana, sembra che le zingare si siano lamentate perché stanno perdendo un sacco di clienti. 🙁

          Infatti molti di quelli che andavano da loro a farsi fare le carte per sapere se il cuore dell’amato/a era davvero pieno di passione per lei/lui, ora vengono dai neolaureati lettori di cuori come lei che misericordiosamente offrono il servizio aggratis (ho sentito al bar qualcuno che sussurrava che potrebbe trattarsi di concorrenza sleale).
          Stia attento che quelle signore sono vendicative: metta il portone di sicurezza e le inferriate a casa.

          Se non fosse che a me non piace usare espressioni che pur raffigurando la realtà dei fatti potrebbero essere erroneamente percepite come offensive da qualcuno, mi scusi ma direi che lei sia un buffone.

          Pace e bene e porga i miei costituzionali e ciclistici omaggi a mons. Lorefice quando passerà a fargli rapporto.

    • Luca ha detto:

      Signor Costanzo, lei è una gran disonesto nel mettere in cattiva luce tale sacerdote.
      Don Minutella cita sempre il Pontefice e il Vescovo.
      Ho visto che si diverte a diffondere notizie fasulle in qualunque posto sulla rete.
      Se non ne condivide il pensiero, non perda tempo a scrivere cose false.
      Le auguro un buon cammino

      • Enza ha detto:

        Luca, sono parassiti che si nutrono di falsità e di rabbia interiore, cosa che scaturisce poi in calunnia.

        • Acchiappaladri ha detto:

          @Enza

          per coloro che oggi si comportano (anche qui sul blog di Tosatti infiammando zebedei e fegati altrui) da parassiti rabbiosi seminatori di calunnie, cioè coloro che giustamente Papa Francesco frequentemente ammonisce con veemenza, propongo di pregare appena possibile una coroncina della Divina Misericordia perché si convertano e possano a loro volta pregare per noi , aiutandoci a rialzarci dopo le nostre cadute.

    • Francesco ha detto:

      Per essere in comunione con il Papa e il vescovo necessita che loro siano in comunione con il Kerygma gesuano e la Traditio, se non lo sono non si può essere in comunione con loro per la banalissima ragione che non lo sarà poi con Cristo, mi pare che ci sia poco da scegliere.
      Le faccio un esempio.
      Se il Papa promulga l’anafora di Addai e Mari, nella quale non c’è la formula consacratoria bensì un racconto, e ciò per unificare tutti i cristiani, lei sarà in comunione con il Papa oppure con la Chiesa di sempre la quale si fonda proprio sul Sacrificio Eucaristico?.
      E se per la Misericordia, si concedono i Sacramenti agli omosessuali(mi riferisco agli atti omosessuali) andando palesemente contro ciò che afferma l’apostolo Paolo in Romani cap. 1, di nuovo, lei cosa farà?, sarà in “comunione” con il Papa o con quello che San Paolo afferma?
      Si potrebbe seguitare per molto, essere in comunione è necessario, ma è necessario esserlo con tutta la storia della Chiesa.
      per chiudere, la critica a papa Francesco non è fine a se stessa, ma ha delle motivazioni, il qui fine rimane sempre la fede cattolica. ” Salus Animarum Suprema Lex”, cerchiamo di non dimenticarlo mai

      • Acchiappaladri ha detto:

        @Francesco

        ognuno di questi sarebbe un drammatico caso reale dell’impropriamente “papa eretico” (che è una contraddizione in termini per un cattolico che deve crede che un papa non possa errare sui dogmi: quindi meglio pensare e scrivere come caso di “vescovo eretico che non volle essere più papa” o qualcosa del genere). 🙁

        Direi che appena un tale abominio fosse riconosciuto, accertato, proclamato da chi nella Chiesa ne abbia la sufficiente scienza e autorità (problema pratico non da poco!) non ci potrebbe essere più comunione con tale povero eretico:
        rimarrebbe solo da aiutarlo per il suo ravvedimento.

        Vediamo che su questa che per secoli è stata solo un’ipotesi accademica ci sono ultimamente studiosi specializzati sia laici che ecclesiastici stanno discutendo in modo approfondito come la Chiesa potrebbe in pratica, nel rispetto della sua certa Dottrina, comportarsi constatando questo abominio.

        Penso che noi laici e non specializzati su un tale argomento, una volta resici conto a grandi linee del possibile problema, non possiamo seriamente spingerci più in là a pontificare in dettaglio su quando e come i pastori della Chiesa dovrebbero intervenire per rimediare all’abominio:
        mi sembra che possiamo solamente con umiltà ragionare come potremmo comportarci in emergenza noi stessi in questa disgrazia, senza voler essere il cieco che pretende di guidare altri ciechi, aspettando che i successori degli apostoli intervengano con loro magistero verso i semplici battezzati.

        Che il Signore ci scampi da un ulteriore aggravamento della crisi della Sua Chiesa che porti a questo abominio.

  • Paolo ha detto:

    Scusate.
    Ma cambio siete in comunione con chi?
    Cosa significa essere in comunione?
    Pregherò per voi.
    d. paolo de zuani

    • Enza ha detto:

      Grazie don Paolo per le preghiere, però si ricordi di pregare anche per chi il peccato l’ha dimenticato e non lo mette più in conto perché vede solo la misericordia! Grazie 😊

    • Acchiappaladri ha detto:

      Se lei è un sacerdote cattolico, la sua è una domanda retorica.

      Lei insegna ai suoi fedeli che devono essere in comunione con Nostro Signore Gesù Cristo, Vero Dio e Vero Uomo, prima di tutto rispettando il primo comandamento evangelico perché sta scritto: Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai.
      Tutto ciò che c’è di buono per un uomo consegue a questo

      Voglia essere di esempio alle sue pecore in questa comunione.
      Lei e i suoi confratelli per generazioni ci avete insegnato questo: fateci la carità di esserci di esempio di fortezza nella fede in Dio e non nelle politiche ecclesiali di moda al momento.

      Sia lodato Gesù Cristo.

  • Giovanna ha detto:

    Grande e coraggioso don Alessandro MARIA Minutella!!!
    Da questo momento in poi la ricorderò in tutte le S.Messe a cui parteciperò, offrendo a Dio nell^offertorio tutte le sofferenze sue, di P.Manelli, di don Pusceddu,di Mons.Negri, dei Reverendissimi 4 Cardinali e di tutti i consacrati che in Italia e in tutto il mondo soffrono a causa della ^misericordia^…
    Le auguro di conservare sempre tanta pace cristiana…del resto, uno che nel suo nome porta il nome di MARIA, non può che essere costantemente sotto la protezione della Regina della Pace. AVANTI CON MARIA!!!

  • Alessandro ha detto:

    Don Minutella siamo con lei, W Gesù e Maria

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Don Minutella non è un temperamento conciliante, è battagliero e non le manda a dire; non è certo un aiuto al dialogo dire che, in vista del prossimo raduno da lui indetto a Verona, sarà chiesta la benedizione del Santo Padre Benedetto XVI.
    E’ un atteggiamento che non mi appartiene, ma devo dire che le sue prese di posizione non sono per niente campate in aria.
    Detto questo ripeto ciò che ho già scritto: ci dobbiamo rassegnare alla realtà. E la realtà è scolpita nel marmo da un episodio forse dimenticato, ma di enorme importanza: Papa Francesco, come sapete, ha nominato direttore della nuova edizione dell’Osservatore Romano (edizione argentina) il protestante presbiteriano Marcelo Figueroa. Il significato di questa nomina è trasparente: come dice don Minutella “è un maniacale e ossessionato bisogno di ecumenismo” che è poi il filo conduttore di questo pontificato: tutto è trattabile, tutto si può accomodare, tutto è permesso perchè la misericordia divina è infinita, in confessione non c’è bisogno di accusa dei peccati perchè Dio sa già tutto, la chiesa in uscita deve riportare a casa tutti, anzi ho sbagliato: è la chiesa che deve cambiare casa e andare ad abitare laddove ci sono le pecorelle smarrite perchè se queste si trovano bene dove stanno, è la chiesa che deve mettere su casa là dove stanno le pecorelle. Non è necessario che tornino all’ovile; sono tutte tanto brave…
    E poi dal suo vescovo super bergogliano don Minutella cosa si aspettava? Le liste di proscrizione di sillana memoria sono sempre attuali, anche nella misericordiossima chiesa attuale.

    • Dorotea ha detto:

      RASSEGNARRSI? NO, gentile Paolo, lei così mira al suicidio inconsapevole! Se lei scoprisse di avere un male, combatterebbe o si rassegnerebbe? Se i Cristiani di ogni tempo si fossero rassegnati agli eventi, non avremo avuto né Santi né martiri, San Padre Pio è uno degli ultimi esempi, e perfino Don Dolindo, relegato anch’egli agli arresti domiciliari….. ma nessuno di loro si è mai rassegnato!
      Io ho conosciuto Don Minutella, egli difende il Concilio ma anche il Magistero pontificio di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI.
      Ora un Vescovo può dare sanzioni ai suoi sacerdoti per questioni legate alla Fede-dottrina e alla morale… ebbene, dove stanno le eresie di questo Sacerdote?
      E’ una eresia chiedere la benedizione al Papa emerito? Ma stiamo scherzando, vero! ^__^
      PRUDENZA sì, rassegnazione MAI! Ognuno di noi deve vivere la sua propria Settimana Santa IN COMUNIONE CON CRISTO….

      • Oriana ha detto:

        Santa giornata a tutti, vorrei porre alcuni quesiti che fino ad ora non hanno avuto da alcuno una risposta : ora che Papa Benedetto XVI è, per sua decisione, “Emerito” è invece rimasto il vero Papa ed è posto in contrapposizione a Papa Francesco che, come si desume anche dalle vostre righe, non è considerato il vero papa, anzi alcuni lo definiscono l’anticristo, l’apostata … e quant’altro di negativo può essere detto su di lui … partendo quindi da questo presupposto, in totale umiltà, chiedo che qualcuno mi risponda : se Papa Benedetto è rimasto il vero ed unico vicario di Cristo in terra, se egli è il vero volto della Chiesa, PERCHE’ HA ABBANDONATO ? PERCHE’ NON HA ABBRACCIATO LA SUA CROCE ED HA CONTINUATO A SEGUIRE CRISTO FINO ALLA FINE ? D’altro canto questa è la vera e principale missione del cristiano: abbracciare la croce e seguire Cristo fino alla fine!! Invece lui non ce l’ha fatta. Ma le conseguenze di questa scelta mi sembrano essere le più nefaste di tutta la storia della Chiesa. Se egli è veramente come è descritto dai molti ” papa del pensiero più che del gesto, papa «teologo» più che «di governo». Figura complessa e insieme di autentica semplicità evangelica, difensore della «fede dei semplici», timido ma all’occorrenza deciso, che intende rimuovere la «sporcizia dalla Chiesa» e che si batte contro la marginalizzazione della religione nel mondo contemporaneo e propone la «differenza cristiana»: Dio è amore.” … ripeto se è questo perché ha abbandonato la Chiesa nelle mani del nemico di sempre ? non crede nella parola che recita: “A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto” (Lc 12,39-48)… Per favore datemi una risposta!

        • Ira Divina ha detto:

          Cara Oriana, chi può conoscere gli imperscrutabili disegni Divini? Chi ci dice che nel disegno di Dio non deve essere così, nell’attesa di cio che deve accadere? Benedetto XVI non è scapato e difronte ai lupi che hanno circondato il gregge si è rifugiato nella preghiera restando la, in Vaticano, sapendo che c’è una porzione di Chiesa che con lui prega invocando il soccorso Divino e quello materno di Maria. Poteva tornarsene nella sua Baviera, a una vita lontano dalla tempesta che sta infuriando, ma ha trovato astutamente la soluzione del Papa emerito, cosa inedita nella storia della Chiesa! È rimasto la, in Vaticano, con grande sorpresa e meraviglia di chi ha lavorato per mandarlo via e lo ha combattuto dall’ interno e dall’esterno della Chiesa. Lui è il Papa di questo tempo in cui la barca di Pietro e’ nella tempesta, lui non ha lasciato la barca, ma come Gesù si è messo a poppa, finge di dormire, ma segue l’evolversi di ciò che sta per accadere. In attesa di quel grido che si levò dai discepoli del Cristo: ” Signore salvaci!”. Questo grido si leverà da più parti nella Chiesa e non solo da Don Minutella e da pochi altri, e sarà il grido che porterà il Signore ad intervenire per riportare la giustizia e la verità nella sua Chiesa e nel mondo. ” Signore fino a quando?” Maranatha’! Vieni Signore Gesu!

          • Francesco ha detto:

            Cara Ira divina
            nella barca che dorme non c’è il Papa Emerito, ma nostro Signore Gesù Cristo, il Papa attuale è al timone, il quale a portato la barca nella tempesta, ed è adesso che eleviamo il grido che hai citato.
            Concordo con tutto, era sola questa piccolissima considerazione.

    • Rita ha detto:

      Don Alessandro sapeva benissimo a cosa andava incontro,non è stata una sorpresa il decreto del vescovo,Giovanni Paolo ll diceva “non abbiate paura”la verità a costo di condanna.Ma a lui premeva divulgare la verità che un vero sacerdote deve sempre mettere al primo posto,ma chiesa di Bergoglio deve divulgare ben altro e quindi eliminare tutti gli oppositori.Sei solo il primo caro don Minutella…..

  • ivan ha detto:

    desedero ricevere newsletter

    • wp_7512482 ha detto:

      E’ possibile scrivendo il proprio indirizzo mail nella casella in basso a sinistra sopra la scritta “iscriviti”. Buona giornata.

  • Giampaolo ha detto:

    Don Alessandro ti sono vicino con la preghiera sicuramente saremo vincitori con la protezione di Maria sempre avanti con la Santa verità.

    • Maria ha detto:

      Don Minutella dobbiamo unirci tutti in comunità e continuare la preghiera e la celebrazione della Eucaristia. La sua non è disobbedienza a Dio ma non allearsi a Satana. Ci dobbiamo unire nella preghiera. Dobbiamo essere con Maria nostra Madre come sorelle e/o fratelli siamesi legati da un cuore solo che é quello della nostra Mamma celeste. Con Lei difendere mo Gesù. Maria da Caserta

    • Katy ha detto:

      Lei è vicino ad un prete che ha chiamato “prostituta” e “falsa” la Chiesa cattolica? Che ha tradito la promessa di obbedienza ai propri vescovi? Che ha trasformato l’omelia in un comizio con applausi e urla?

      Leggi qua e convertiti (non come ha fatto Tosatti, però):
      http://www.uccronline.it/2017/04/01/don-minutella-il-santone-dei-cattolici-protestanti-si-e-separato-da-roma/

      • Francesco ha detto:

        UCCR è un sito ultra papista, ergo, non fa testo.
        Inoltre è lei che dovrebbe sapere che l’obbedienza non può mai essere assoluta, bensì sempre relativa, la gerarchia in primis il Papa, sono custodi della Traditio, soprattutto nella “Fede e Morale”, e non mi pare che oggi ci siano custodi, si informi meglio su ciò che bolle in pentola, ad esempio l’intercomunione, lei sa cosa voglia dire?, le coppie omosessuali benedette dal prete durante la liturgia, e proprio a Palermo, vede, potrei continuare, non ci venga a dire che si deve obbedienza, perché questa neo-chiesa non rispecchia la vera Chiesa, in merito poi al fatto di “prostituirsi”, non cerca forse il consenso del mondo?, le legga ciò che ha scritto la Beata Anna Catarina Emmerich, e se non vuole almeno si legga il CCC al nuero 675, capirà abbastanza.

        • Katy ha detto:

          Sapevo che per voi protestanti essere “ultra papisti” era un disonore, ma non pensavo di trovarvi così ottusi.

          E’ anche curioso che gli antimodernisti predichino “l’obbedienza relativa”, ovvero il relativismo più sfrenato.

          A proposito di “chiesa prostituta”: inutile ricordare che sono parole di Martin Lutero, che voi ammirate tanto evidentemente, tanto da imitarlo.

          • Francesco ha detto:

            Katy
            Cosa sta dicendo?, ma si rende conto di quello che scrive?, accusare una persona senza conoscerla di essere protestante, se vuole argomentare lo faccia, ma non scriva parole senza senso.
            Inoltre si informi cosa voglia dire “Obbedienza assoluta” con “Obbedienza relativa”, a chi l’una e a chi l’altra.
            Inoltre si ripassi l’Apocalisse vedrà chi sia la “prostituta”, la invito di nuovo a legge il catechismo cattolico al numero 675 – 676.

  • Dorotea ha detto:

    LA MIA RIFLESSIONE
    Caro Don Minutella è Venerdì di Quaresima, non poteva essere altrimenti  ;-)
    Lei e tutti noi sapevamo che la sanzione sarebbe arrivata…. lei pensi che a distanza di 4 anni Padre Stefano Manelli, agli ARRESTI DOMICILIARI imposti dalla chiesa della misericordia…. non sa ancora quale crimine abbia commesso  
    e allora… AVANTI CON MARIA se Dio ha permesso la chiusura della porta della parrocchia, vedrà che sarà per permetterle di spalancare avanti a lei un portone ;-)  riflessione sì, preghiera sì, ma si organizzi per continuare la buona battaglia che non sarà mai contro alcuna persona, ma contro le tenebre che infestano…..

    • PIETRO PALAZZOLO ha detto:

      TOGLIETEVI LA GRAN CONFUSIONE CHE AVETE IN TESTA . ORGANIZZATE INVECE UN RADUNO DI PENITENZA E CONVERSIONE E CHIEDETE PERDONO A DIO E ALLA CHIESA E A CHI LA RAPPRESENTA .SIETE ANCORA IN TEMPO PRIMA DELLA SANTA PASQUA . RISORGERETE CON CRISTO A VITA NUOVA.

      • Enza ha detto:

        Pietro, prima di dire agli altri di purificarsi, comincia a farlo tu!
        L’unica purificazione che avviene è nella chiesa di Cristo seguendo Lui nel suo Vangelo, con i sacramenti e le opere buone che si possono fare partendo dalla propria famiglia.

        Se questa chiesa in cui mi hanno dato il battesimo, che mi hanno fatto conoscere i santi e la Vergine Madre; Che mi hanno insegnato a rispettare tutte le religioni non svalutando la mia perché c’e Cristo vivo che io ho conosciuto proprio nel cattolicesimo. Che grazie agli apostoli e ai santi padri, la Chiesa mi ha insegnato cos’è l’eresia e come evitarla. Davanti a tutto questo e molto altro io sto con chi mi annuncia la parola in verità se non con l’eresia e il sincretismo religioso che porta diritto diritto le persone nelle braccia di Satana.

        Perciò Pietro tranquillo… piuttosto stai attento tu, perché mentre segui la falsa chiesa che stanno portando con tutte le loro forze nelle menti dei deboli e dei semplici, tu non debba perderti sui passi di Lutero

      • Acchiappaladri ha detto:

        @PIETRO PALAZZOLO
        “…RISORGERETE CON CRISTO A VITA NUOVA”

        E’ forse il miglior auspicio che che un cristiano possa fare ad altri uomini.
        🙂 La ringrazio sentitamente e ricambio :
        Buona Pasqua di Passione e Resurrezione di Gesù Nazareno il Messia, che già era prima di tutte le cose create, vero uomo nato in Giudea circa 2020 anni fa dalla Immacolata e Sempre Vergine Maria, Vero Unico Dio insieme al Padre e allo Spirito Santo, Re dell’Universo, ancora realmente presente fra noi con la Sua Carne e il Suo Sangue nel pane e nel vino ora consacrati, da suoi ministri ordinati, nel sacrificio della S. Messa esattamente nello stesso modo in cui Egli lo fece nella Sua ultima cena.

        Per il resto, se cortesemente volesse farci sapere se lei è prima di scrivere il suo commento era appena atterrato nello spiazzo dietro casa sua di ritorno da un viaggio (sempre con la radio rotta, mannaggia) di 5 anni dalle lune di Saturno oppure no, mi aiuterebbe molto a togliermi dalla testa la gran confusione che ho sul quello che lei ha voluto dire col suo messaggio.

        Grazie.

    • giovanni mascioni ha detto:

      concordo e mi stringo nella preghiera con tutti coloro che cercano di stare vicino a Cristo ed a Maria ss