MESSA ECUMENICA, LAVORI IN CORSO? LA CONSACRAZIONE IMBARAZZA I RIFORMATI. L’ESCAMOTAGE DEL SILENZIO…

1 Marzo 2017 Pubblicato da

Marco Tosatti

Sono solo voci, e quindi bisogna tenerne conto con un grano e anche due o tre di sale. Ma già il fatto che circolino è un segnale; e le antenne di coloro che me ne hanno parlato sono in genere buone.

Allora, scriviamo tutto al condizionale. Una commissione mista di cattolici, luterani e anglicani legata al segreto sarebbe al lavoro, per mettere a punto una forma di messa a cui possano partecipare i fedeli di tutte e tre le confessioni cristiane. Non si parla di ortodossi. Non sembra che ci sia un qualche documento scritto; saremmo a livello di appunti verbali.

L’ipotesi prevede una prima parte di liturgia della parola, che non presenta problemi; dopo il riconoscimento dei peccati, e la richiesta di perdono a Dio, e la recita del Gloria, ci sarebbero le letture, e il Vangelo.

Sarebbe allo studio il problema del Credo. Le Chiese protestanti, pur riconoscendo il Simbolo Niceno-Costantinopolitano, recitano di preferenza il Credo apostolico. La Chiesa cattolica li alterna. In fondo neanche questo punto dovrebbe costituire un problema maggiore.

Così come la presentazione delle offerte, anche se da studiare con attenzione, non sembra offrire ostacoli maggiori al progetto.

Il nodo centrale è quello dell’eucarestia. La visione cattolica dell’eucarestia differisce profondamente da quella luterana e di altre confessioni protestanti. E naturalmente la liturgia in questo momento così fondamentale, in cui per i cattolici avviene la transustanziazione (non così per i riformati) non può non essere diversa per i diversi celebranti.

Ma come celebrare una liturgia comune dividendosi chiaramente, nell’enunciazione, proprio al culmine dell’evento?

Una delle possibili soluzioni prospettate sarebbe il silenzio. Vale a dire che dopo il Sanctus, nel momento in cui normalmente durante la Messa vengono pronunciate le parole: “Padre veramente Santo…” i celebranti potrebbero tacere, ciascuno ripetendo mentalmente la ”sua” formula.

La parola torna a regnare nella congregazione con la recita del Padre Nostro. Non è chiaro poi come si dovrebbero formare le file per ricevere l’eucarestia.

Ecco, questo è quanto abbiamo sentito, e riferiamo. Una parziale conferma che ci sono, da qualche parte, dei lavori in corso, l’abbiamo avuta da questo articolo di Luisella Scrosati, su la Bussola Quotidiana, in cui si parla di un escamotage “trovato” nel Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, allora presieduto dal Cardinale Kasper, con il quale si riconosceva la validità dell’Anafora di Addai e Mari (preghiera eucaristica della Chiesa assira d’Oriente, più conosciuta come Chiesa nestoriana). Una preghiera che non conteneva le parole della consacrazione, “se non, come afferma il documento del 2001, ‘in modo eucologico e disseminato’, cioè non in modo esplicito (“Questo è il mio corpo… Questo è il calice del mio sangue”), bensì ‘sparse’ nelle preghiere che compongono l’anafora. Sarebbe perciò utilissima come principio giustificativo di una nuova preghiera eucaristica senza parole consacratorie, che potrebbero urtare i fratelli protestanti”. Quella liturgia era dedicata solo alla Chiesa caldea e alla Chiesa assira, nel caso che ci fossero problemi pastorali. Ma figuriamoci se un dettaglio così minuscolo può avere peso nella febbre ecumenica attuale. De minimis non curat praetor…



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77 commenti

  • Mikaela ha detto:

    Se veramente in futuro verrà creata una messa ecumenica, non serve andare dagli ortodossi, ma si può andare direttamente dai cattolici di rito orientale, oppure dagli armeni cattolici che sono in tutta Italia. Io ho la fortuna di avere, vicino a casa, una Chiesa Greco Cattolica unita con Roma, ma ha la fortuna di poter mantenere la sua liturgia, e, in un’altra città, vicino alla mia, una piccolissima comunità di armeni cattolici che celebrano la loro messa con la loro liturgia. Perciò se la Chiesa di rito latino decide di fare una messa minestrone, so dove andare, così sarò sempre cattolica e starò nella vera Chiesa di Cristo.

  • Ecclesia afflicta ha detto:

    Vorrei segnalare, a proposito di liturgia ecumenica, la grottesca cerimonia che i liturgisti del Vaticano hanno elaborato per la settimana dell’unità dei cristiani. Ne cito un estratto: il rito consiste nello spostare delle scatole da scarpe, che sono i nostri peccati contro l’unità…:

    “A seconda dell’ampiezza del luogo di culto, sarà necessario procurarsi il seguente materiale per l’azione simbolica: 12 scatole della medesima misura (ad esempio, scatole da scarpe o da imballaggio) ricoperte di carta pacco in modo che sembrino mattoni. Sulla parte frontale di ogni scatola si scriva uno dei termini chiave (mancanza di amore, odio e disprezzo, false accuse, discriminazione, persecuzione, comunione spezzata, intolleranza, guerre di religione, abuso di potere, isolamento, orgoglio). Nel momento in cui viene pronunciato il nome del peccato il rispettivo “mattone” viene portato davanti per costruire il muro. Dopo un momento di silenzio il fedele che ha portato il mattone legge la richiesta di perdono corrispondente, cui l’assemblea risponde: “Perdona i nostri peccati, come noi perdoniamo coloro che ci offendono”.”

    http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/chrstuni/weeks-prayer-doc/rc_pc_chrstuni_doc_20160531_week-prayer-2017_it.html

    Vedere la chiesa che fu di Gregorio Magno, dove operarono geni come Michelangelo e Palestrina ridotta ad un asilo infantile dove ci si trastullla a impilare le scatole da scarpe è uno spettacolo ridicolo e tragico allo stesso tempo. Saranno questi gli “esperti” liturgisti a inventarsi una pseudo messa ecumenica? Magari animata da pupazzi e con i mattoncini lego per demolire ponti e costruire muri?

  • Felice ha detto:

    L’eucaristia è Vangelo vivente…

  • enrico2 ha detto:

    Grazie per la risposta.
    Si tratta a mio parere di una soluzione sciocca da un punto di vista logico.
    Se mediante la consacrazione pane e vino transustanziano nel corpo e sangue di Cristo, comunque il luterano non può accedere all’eucarestia.
    Se non transustanziano, e penso che le parole vadano dette e non pensate perchè questo accada, non è una messa.
    Fra le altre cose il fedele cattolico partecipando alla messa potrebbe avere anche il dubbio che il celebrante non le abbia nemmeno pensate, le parole.

    • LILLO ha detto:

      Qualsiasi cosa succeda il punto è solo uno,
      se sull’altare non ci saranno corpo e sangue di Cristo,
      potremo proprio dire che la Messa è finita.
      Penso nessun vero cattolico parteciperà mai ad una farsa del genere..

      • Paolo Giuseppe ha detto:

        Caro Lillo,
        ti ringrazio perchè con poche e chiare parole hai fatto il punto della situazione.

      • Enza ha detto:

        Lillo , Dio lascia fare ma non strafare. Abbiamo fiducia, perché ci sono molti sacerdoti e vescovi che ancora ci tengono alla chiesa apostolica romana, grazie al cielo!

  • F M Shyanguya ha detto:

    “Living by this faith and these sacraments, it follows as a consequence that the particular Catholic churches and the particular Assyrian churches can recognize each other as sister Churches. To be full and entire, communion presupposes the unanimity concerning the content of the faith, the sacraments and the constitution of the Church. Since this unanimity for which we aim has not yet been attained, we cannot, unfortunately, celebrate together the Eucharist which is the sign of the ecclesial communion already fully restored.” – Common Christological Declaration between the Catholic Church and the Assyrian Church of the East signed on November 11, 1994, by Pope John Paul II and Patriarch Dinkha IV

    ***

    I Don’t see how the innovators can sell an ‘Ecumenical Mass’ without their being unanimity in belief.

  • LILLO ha detto:

    Francesco
    Il Papa
    – che unisce le Chiese e divide la Chiesa.
    – che per cercare la pecora smarrita apre la porta del recinto e perde le altre novantanove.
    – che distrugge le cattedrali e con le loro pietre costruisce ponti.

    • Mary ha detto:

      Attenzione, non sta cercando la pecora smarrita!!! Si smarrisce anche lui e invita le pecore nell’ovile ad uscire ( vedi le varie epurazioni).
      Forse non sa nemmeno lui cosa vuole, l’importante distruggere l’ovile.

      • Enza ha detto:

        C’è un mistico polacco non molto conosciuto in Italia il quale ha detto che, in una locuzione il Signore gli avrebbe detto di pregare molto per il Papa, oggi più che mai. Mi faccio ridire il nome di questo mistico poi ve lo comunico

  • Dorotea ha detto:

    Io penso che la risposta di Antonio Radeghieri vada INCORNICIATA a caratteri cubitali ^__^ una sintesi perfetta del problema. Grazie.

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Caro Tosatti,
    quello che tu ipotizzi mi sembra talmente fuori dal mondo che non ci crederò mai perchè se succedesse, sarebbe la morte della Chiesa.
    Cito Papa Benedetto che è sempre illuminante:
    “La Chiesa si forma a partire dall’Eucarestia. Da essa riceve la sua unità e la sua missione. La Chiesa deriva dall’ultima cena, ma proprio per questo deriva dalla morte e risurrezione di Cristo, anticipate da Lui nel dono del suo corpo e del suo sangue” (Gesù di Nazaret, parte seconda, pag.157).
    Ma forse Benedetto per la Chiesa di oggi vola troppo alto, oppure non ha mai imparato a discernere…

    • Francesco ha detto:

      Caro Paolo
      Oggi non c’è Giovanni Paolo II, ne tanto meno Benedetto XVI, ma Bergoglio, cioè papa Francesco, e sul suo modus operandi penso che non ci siano più dubbi, vedremo tra poco le “Diaconesse”, lo scopo di Bergoglio è quello di riunire tutte le confessioni a denominazione cristiana, e se per arrivare a questo bisogna limare la liturgia non ci penserà due volte, non dimentichiamo che da vescovo si è fatto benedire in….”Ginocchio” dai suoi amici pentecostali, insieme con Raniero Cantalamessa.
      Come vedi non credo che sia fuori dal mondo, ma una nuda ed amara verità.

  • Echenique ha detto:

    Il pensiero único, non vuole, impone la messa ecuménica, non sólo coi protestanti, ma con tutti, qualsiasi sia la religione, anche con gli animisti. Sarebbe da rídere se non fosse da piángere.

  • Ira Divina ha detto:

    Otto x mille agli ortodossi e messa dai sacerdoti fedeli al Vangelo o anche dagli ortodossi, io così farò !

    • Paolo Giuseppe ha detto:

      Ira Divina,
      come ho già scritto, mia moglie ha già firmato per l’8 per mille agli ortodossi. Io lo farò con la prossima denuncia dei redditi.

  • Alfonso ha detto:

    Ma dobbiamo ribellarsi…e non pagare piu le tasse di culto.

  • Ecclesia afflicta ha detto:

    Non credo che, se dovesse andare avanti il progetto per la messa ecumenica, questa sostituirebbe la messa “cattolica” nelle parrocchie. Si tratterebbe probabilmente di un rito per occasioni particolari in cui le diverse comunità si riunirebbero ogni tanto.

    Detto questo, mi sembra un progetto fallimentare, per il semplice fatto che le chiese protestanti non hanno alcun vero interesse per l’ecumenismo. Per loro, già adesso le differenze esistenti non sono essenziali, perché non hanno l’idea di chiesa visibile. Per i protestanti la liturgia ecumenica diventarebbe solo una fra le tante opzioni possibili. Il movimento ecumenico è fallito non per volontà della chiesa cattolica, gran parte delle riforme che i protestanti richiedevano ai cattolici prima del concilio sono state esaudite (lingue parlate, ministero più aperto, enfasi sulla parola di Dio, sulla coscienza ecc), ma per il fatto che i protestanti, a partire dagli anni 60, sono andati sempre più oltre in senso liberale, allontanandosi dalla bibbia. Una liturgia ecumenica potrebbe essere concelebrata con un sacerdote cattolico e una vescova magari unita in matrimonio con un’altra donna? Chi dei due si è allontantato dai dettami della Scrittura?

    • Francesco ha detto:

      “Non credo che, se dovesse andare avanti il progetto per la messa ecumenica, questa sostituirebbe la messa “cattolica” nelle parrocchie. ”

      Invece la sostituisce, e non è una ,messa “d’occasione” ma una liturgia perenne, come la fine del Vetus Ordo, non è stato abolito ma ipso facto sostituito con il Novus Ordo, sicché in qualunque parrocchia vai troverai solo quella, la messa sincretista è uguale, sarà celebrata in tutte e tre le confessioni, affinché chiunque di essi ed in qualunque chiesa vada possa trovare la stessa messa.

  • LILLO ha detto:

    @ enrico2

    Avremo un solo rito.. Protestantizzato.

    Faranno come con il Matrimonio.
    Fermo restando che è indissolubile, in pratica non lo è.
    Fermo restando che l’Eucaristia è il corpo e il sangue di Cristo, in pratica non lo è.
    Come il Matrimonio indissolubile è un ideale da raggiungere, ma di fatto quasi impossibile, così l’Eucaristia diverrà ideale da raggiungere, da inseguire insieme con le nostre forze, quindi sull’altare avremo pane, pane, e ancora pane, poi forse un giorno potrà diventare corpo, l’importante è essere realisti, camminare insieme!
    Non li conquisterai mai i protestanti se li poni davanti a questa dura realtà di un corpo che sanguina da mangiare, come non conquisterai mai i giovani con questo ideale duro di un matrimonio per sempre, indissolubile, questa è roba da teologi, noi dobbiamo fare i conti con la realtà.

    Dopotutto essendo un solo rito o c’è la transustanziazione o non c’è, o è bianco o è nero, non c’è il grigio che tanto piace a certi Gerarchi oggi, qui non si può fare i furbetti!

  • Alessandra ha detto:

    Scusate, ma che bisogno c’è di “passare con gli ortodossi” se esiste la messa in rito antico? Se anche dovessero abolire il motu proprio Summorum Pontificum e persino sciogliere la fraternità di San Pietro che di quel documento è idealmente l’esecutrice, in una situazione di estrema gravità come quella prospettata ci sarebbe pur sempre la fraternità San Pio X. Resterebbero loro a difendere la cattolicità. Infatti, visto come stanno andando le cose, ho la sensazione che i lefebvriani vogliano tenersi alla larga dalle mura leonine.

    • Francesco ha detto:

      Sempre che la Fraternità non cada nelle fauci del leone, e quindi meglio che rimanga così com’è.

  • Isabella ha detto:

    Non c’è bisogno di passare agli ortodossi, basta cercare la Chiesa più vicina dove si celebri una Messa in rito antico.
    Forse in futuro sarà ancora più difficile trovarle, ma questo non significa che scompariranno. Ci sarà sempre un sacerdote disposto a celebrarle e per far sopravvivere la fede cattolica basta che al mondo rimangano anche solo un sacerdote e un pugno di fedeli.
    I cattolici giapponesi sono riusciti a mantenere viva la propria fede nonostante le persecuzioni e secoli di isolamento, senza preti a celebrare Messa e a dispensare i Sacramenti e noi ci abbattiamo per questo?
    Dovremmo invece essere felici di vivere questo tempo, in cui essere cattolici è una scelta (e credere significa scegliere ogni giorno) e non un seguire la corrente e in cui ogni testimonianza è importante, anche quella di gente umile e normale come probabilmente siamo tutti noi.

    • Enza ha detto:

      Isabella, infatti noi non siamo abbacchiati ma molto felici che DIO ci ha conservati nella vera fede e apparteniamo, nello spirito alla vera Chiesa. Certamente ci sono sacerdoti santi, ma se l’abominio si compirà, sai che caos per noi? Perché ti assicuro che di persone che vivono sulla luna in fatto di conoscenza, non solo della Parola, ma pure di ciò che sta accadendo nella Chiesa, sono davvero tante, è mi piange il cuore già ora sapere che crederanno di comunicarsi con Gesù quando invece brinderanno soltanto col sacerdote.

      • jo ha detto:

        tutto l’esterno e’ il mondo delle illusioni, vino e ostia compresi. il reale sta dentro…

        • Luigi ha detto:

          tu sta’ pure coi buddisti o con gli induisti… nessun problema…
          goditi pure la tua illusione sulle illusioni del mondo … nessuno te lo vieta… buona futura reincarnazione (spero in un essere senziente e capace di pensiero) … se te gusta cosi’, ti accontenti di pochissimo… anch’io, in passato, avendo visitato molti di quei lontani paesi, sono stato affascinato da queste “filosofie”, percio’ ti capisco (specie considerando la tragedia qui da noi)… ma purtroppo sono solo fumo… nient’altro che fumo e, appunto, illusione. Una tristissima illusione, purtroppo, senza redenzione e senza gioia.

        • LILLO ha detto:

          Tanto va la gatta al ladro, al ladro! … che ci lascia pane e vino.. elementare uozzon.
          Tutto e tutti convinti della saggezza popolare, altrimenti zero virgola uno.
          Ciao Burke!

  • enrico2 ha detto:

    Scusate di nuovo la domanda.
    Ma si svolgerebbero due riti diversi contemporaneamente oppure il medesimo rito per cattolici e luterani?

  • LILLO ha detto:

    Come diceva Antonio Radeghieri..

    Bello trovarsi durante la celebrazione della messa, o meglio, durante la celebrazione della memoria del Signore, davanti ad un Vescovo donna, lesbica, sposata con un’altra donna, con figli ottenuti in provetta che ti da un pezzo di pane 🍞 ed un sorso di vino 🍷..

    Questa sarebbe la Comunione coi fratelli separati?
    Questa è comunità tenuta insieme con lo scotch, esattamente ad immagine della comunità europea, tenuta insieme dal denaro, ma con le nazioni che se possibile si odiano ancora più di prima!

  • Enza ha detto:

    Che bella la messa in rito antico dove i sacerdoti predicano il Vangelo lontani da questo ecumenismo luciferino!

    • antonio ha detto:

      L’ecumenismo globale continua prender piede!?
      Spero se ciò avvenisse noi Cristiani Cattolici Apostolici Romani non stiamo a guardare!

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Sento da diversi amici l’intenzione di passare con gli Ortodossi, qualora si imponesse una Eucaristia diversa dall’attuale

    • Katia ha detto:

      Se tolgono il Corpo e Sangue di Cristo sono due le vie..
      1 – andare alla Messa Ortodossa
      2 – trovare qualche Sacerdote rimasto Cattolico e far celebrare la Messa in casa o in altri luoghi nascosti, come ai tempi delle persecuzioni di Decio e Domiziano.

      • Enza ha detto:

        Vicino a me hanno costruito una chiesa ortodossa visto il numero di badanti che ci sono hanno fatto una bella cosa, e stai certa che se un giorno faranno ciò che hanno intenzione di fare nella chiesa causa l’eucarestia, vado da qualche altra parte sapendo che il signore non guarderà più se quelli di Pio 10º sono stati buttati fuori dalla Chiesa, o se mi comunicherò da chi non ha mai riconosciuto il Papa da 1000 anni a questa parte.
        Non avrei mai pensato di arrivare a vedere sacerdoti sacrileghi e apostati come li stiamo vedendo noi. Prima erano frenati da papi che non davano loro spazio, mentre con questo Papa……alè Che divertimento!

      • BrokenOutInLove ha detto:

        Qualora l’abominio si compisse, se qualcuno avrà la fortuna di poter accedere alla possibilità 2 lo comunichi, almeno si sa dove poter andare a sbattere la testa!

        Battute a parte faccio notare che circa un mese fa vi sarebbe stato (uso il condizionale per prudenza visto che la Chiesa non si è pronunciata) un messaggio della Vergine ad Anguera (Brasile) nel quale si avvertiva che sarebbe arrivato il giorno in cui il prezioso alimento sarebbe venuto a mancare.

        Coincidenze? Al di là di questo, vista l’aria che tira non sarei sorpreso che si arrivi in tempi relativamente brevi all’intercomunione. Spero che quando andrà a Fatima, Bergoglio possa essere illuminato dalla Vergine a guidare la Chuesa da degno successore di Pietro.

    • jo ha detto:

      non farci caso, quelli sono tifosi da poco…. il vero tifo tiene la squadra anche nei momenti difficili.
      forza magica….. siete fottuti.
      dal CUORE.

  • Katia ha detto:

    Più che ai lupi vestiti da agnelli, dobbiamo stare attenti ai lupi vestiti da pastori… 😢

  • BrokenOutInLove ha detto:

    “Vidi che molti pastori si erano fatti coinvolgere in idee che erano pericolose per la Chiesa. Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante. Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Così doveva essere la nuova Chiesa… Ma Dio aveva altri progetti”. (22 aprile 1823)

    Non sono un sensazionalista a tutti i costi ma, assistendo ad alcuni eventi e scrutando all’orizzonte, sono sempre più convinto che la beata Emmerick si riferisse al nostro, prossimo futuro. Qualora il tutto divenisse realtà spero che il Signore ci dia tanta forza per portare una croce così grande.

    Personalmente, se l’Eucaristia fosse ridotta a tale blasfemia, penserei seriamente di pregare per conto mio il Rosario e non partecipare a una simile “messa”. Non avrebbe nessun senso, saremmo già di fatto scomunicati, il Centro di tutto sarebbe defenestrato. Speriamo di non arrivare a tanto.

    • Raul Casadei ha detto:

      Basta andare alle messe ortodosse!

    • jo ha detto:

      hai perfettamente ragione, senza l’eucarestia si sfascia l’intero universo.
      ignoranza, superbia, paura del nuovo, questi sono i limiti da superare, altro che eucarestia.

  • Antonio Radeghieri ha detto:

    Ho letto la Visione della Beata Serafina su Lutero all’inferno e gli articoli di fra Cristoforo, grazie a chi li ha indicati, davvero interessantissimi!!! 🌟

  • Flora ha detto:

    Leggete l’ultimo articolo di Socci. Si sta lavorando sottobanco per “convincere” il vescovo di Roma a dare le dimissioni per evitare lo scisma prossimo proprio in seguito alla nuova liturgia “eucaristica” senza Eucarestia. Lo convinceranno, visto che più è più volte egli ha detto che nel futuro potrebbe esserci più di un papa emerito. Ha anche detto di prevedere di avere poco tempo per realizzare i cambiamenti “per i quali è stato eletto”. Parole sue. Augurio i che ciò avvenga. E avvenga presto. Perché la speranza, come si dice, è l’ultima a morire. Ma la vedo molto dura. Perché il Nostro ebbe anche a dire che “gli piace molto fare il papa”. E sfido io! “Penso che un sogno così…” Sto verso di Modugno gli vien proprio da cantarsela!

  • Felice ha detto:

    Niente di nuovo si potrebbe dire, considerando le tante profezie a riguardo che abbondano già nell’antico testamento, vedi il libro di Daniele per esempio…ma com’è terribile sentirsi contemporanei all’abominio della desolazione…è terrificante. Ma nello stesso tempo il Signore ci invita a rallegrarci, perché la nostra liberazione è vicina. San Michele carissimo, aiutaci contro l’inganno che avanza, dacci la luce e la forza necessaria per resistere nella vera fede e nella perseveranza finale. Amen

    • jo ha detto:

      il vero inganno e’ credere nell’illusione del mondo materiale, cerimoniali compresi.
      buona fortuna.

      • Isabella ha detto:

        Dai pseudo Burke, lascia parlare i grandi di cose che non capisci e vai a giocare a mosca cieca in tangenziale.

  • enrico2 ha detto:

    Buon giorno
    Mi deve mancare un passaggio.
    Poichè dopo la consacrazione il pane ed il vino sono il corpo ed il sangue di Cristo, mentre nel rito protestante sono e rimangono pane e vino, un protestante non può comunque ricevere il corpo ed il sangue di Cristo poichè non crede avvenuta la transustanziazione.
    Vogliono eseguire una messa ed un rito parallelamente dando da una parte pane e vino che tali sono rimasti e dall’altra il corpo ed il sangue di Cristo?

    • Melampo ha detto:

      Per i luterani (quali sono ad es. i membri delle chiese di stato di Danimarca, Svezia, Norvegia…) nella “Santa Cena” avviene la “consustanziazione” del pane e del vino nel corpo e nel sangue del Signore. Tale presenza di fatto è puramente funzionale alla comunità celebrante, quindi i luterani riconoscono una presenza reale ma temporanea. Infatti essi potrebbero anche accostarsi alla Comunione cattolica perchè sarebbero in grado di discernere il pane “comune” dal Corpo del Signore (prego notare l’uso reiterato del condizionale). Per i luterani tuttavia non c’è alcun sacrificio (cioè negano il valore sacrificale della Messa). Per i protestanti di tradizione calvinista (quali sono ad es. i battisti, i valdesi e gli evangelici in genere) nella Santa Cena non c’è una “consustanziazione” (né tantomeno una “transustanziazione”, o un “sacrificio”), ma il pane e il vino sono solo il “simbolo” della continua presenza del Signore in mezzo alla comunità, una pura e semplice commemorazione della sua morte. Dal che si comprende come trovare una forma comune di celebrazione è come cercare il sarchiapone… e se si arriverà mai a qualcosa del genere, questa sarà la “messa gesuitica”: un rito in cui ciascuno vedrà quel che vuole vederci, o sentirci “sentimentalmente”. E ricordo che uno degli aspetti più deleteri del modernismo è proprio la riduzione dell’oggettività della fede all’opinione personale, al sentimentalismo e al soggettivismo (che sono poi i motivi principali per cui “Il Santo” di Fogazzaro fu messo all’Indice come libro infetto di modernismo).

    • jo ha detto:

      il corpo di Dio e’ unico e comprende tutto cio’ che c’e’. forse e’ ora che si diano una svegliata entrambe le religioni.

    • Francesco ha detto:

      Caro Enrico
      Nell’articolo si fa riferimento ad un’Anafora di Addai e Mari, la quale risulterebbe come il cacio sui maccheroni per unificare tutte e tre le religioni, insomma secondo loro si salverebbero capra e cavoli, solo che dimenticano un piccolo particolare, la fede cattolica si fonda proprio sulla Eucarestia, e nella Transustanziazione, tolto questo non esisterebbe più la fede cattolica, almeno ufficialmente, ma rimarrebbe nascosta nelle moderne catacombe fino a quando deciderà il Signore, ciò vuol semplicemente dire, che sia alla fine degli ultimi giorni.
      Ciao

  • Michela ha detto:

    Direi che questo è il momento perfetto per andarsi a rileggere la visione di Beata Suor Serafina Micheli che chiunque può trovare online senza difficoltà. Come? Basta digitare sulla barra di ricerca: ” La visione di Lutero all’inferno ”
    Dopodiché riflettiamo e mettiamoci di buzzo buono con Rosario e digiuni. Amen.

  • Mary ha detto:

    Beh, le altre confessioni sono solo minoranze, vuoi che il capo si sprechi per chi non ha voce in capitolo? Oppure hanno troppi dei, come l’Induismo, hai voglia di ascoltarli tutti.
    Purchè se la cantino e suonino da soli e non ci impongano nulla.
    Se la vedranno loro, alla fine con il Padre eterno.

  • Antonio Radeghieri ha detto:

    Il Dialogo deve essere fra le Persone, non fra le Fedi, che sono inconciliabili.
    Questo detto non detto, questo ecumenismo pastorale che cambia la dottrina, questo accontentare tutti con un po’ di verità e un po’ di menzogna, non è da Dio, ma dal Diavolo.
    Il Vangelo di domenica prossima è profetico!
    Il Demonio che vuole allontanare l’uomo da Dio proprio utilizzando la la Parola di Dio!
    Detta da Satana (o da un suo satellite) la Verità è Menzogna!

    Esatto Tosatti,
    chiediamoci..

    perché fare un rito unico con i Protestanti, che di Sacramentale, Mariano e Cattolico hanno zero, e non con gli Ortodossi che a parte il primato Petrino e la questione del Filioque (interessante solo per tre o quattro teologi), hanno la nostra stessa fede?

    Nel rito unificato andremo a prendere la Comunione da donne Vescovo lesbiche??

    Quando metteremo dentro anche i di Testimoni di Geova, che in fin dei conti si possono considerare Ariani?

    E i buddisti che credono nell’ascesi e nella Compassione per tutte le creature? (Sono anche ecologisti, fantastico!)

    E gli Induisti che credono in tutto e quindi anche in Cristo?

    E i Satanisti che pur schierati col demonio credono anch’essi in Cristo e nel Dio della Bibbia?

    E i mussulmani che credono in Gesù Profeta e Maria sua madre e sono anche monoteisti?

    E gli Atei, che sono Cristiani Inconsapevoli? (grazie Rahner!)

    Alla fine, fuori dalla Religione Umanitaria resisteranno solo gli Ebrei perché popolo Eletto e “dalla dura cervice”… ed un piccolo gregge Cattolico!

    • Michela ha detto:

      Bravo! Non usciamo mai da questo piccolo gregge!!

    • Enza ha detto:

      Antonio, non possiamo certo dire di essere messi bene. La Emmerick ha visto unachiesa con dentro di tutto, è dove facevano persino le orge. Mentre il piccolo gregge doveva nascondersi per celebrare la vera messa è fare la comunione. Questo accadrà a breve, anche se nel bel mezzo del l’abominio il Signore fa crollare tutto il Vaticano, e dove lei vede solo l’altare. Sicuramente qualcosa accadrà perché non è concepibile più 1 chiesa di questo genere: eretica, profanatrice, falsa…..
      Stiamo uniti e preghiamo perché il Signore ci possa custodire dentro nel suo recinto che si chiama: Sacro Cuore.

      Il 12 aprile saranno settant’anni dalla apparizione di Maria a Roma a Bruno Cornacchiola, eretico protestante. Io ci sarò! È un segno? Mah!! Spero di si, ma tutto ciò che ha visto lui si sta avverando

    • Raul Casadei ha detto:

      Genio!

    • md ha detto:

      Perfetto Antonio!

    • jo ha detto:

      PERCHE’ LE FEDI SONO INCONCILIABILI?
      io non ho mai visto una fede camminare per strada, mi pare piuttosto un’ideologia diffusa tra le persone, quindi dialogando, come si sono create quelle attuali, si possono pure cambiare.

      • Carl Lewis ha detto:

        Perché??
        Prova tu a conciliare l’ Islam, che dice che Gesù non è Dio, e il Cristianesimo, che dice che Gesù è Dio.
        Falle dialogare…
        Ciao, buon lavoro!

    • Luca Checcucci ha detto:

      E ci bastoneranno ben bene. Prepariamoci e preghiamo sempre più forte.

    • LUIGI CAZZOLA ha detto:

      Siamo all’orribile sacrilegio preddetto
      dal profeta Daniele e la Madonna a Don Stefano Gobbi il 31/12/1992 , contenuto sul libro azzurro “Ai Sacerdoti figli prediletti della Madonna”.

  • Franco ha detto:

    La cosa é terrificante, se fosse vera. Quindi quel blog Anonimi della Croce aveva detto il vero? (https://anonimidellacroce.wordpress.com/2017/02/06/spifferi-da-santa-marta-sullintercomunione-di-fra-cristoforo/)

    • Enza ha detto:

      Fra Cristoforo è un sacerdote, e a quanto pare è molto vicino a quelli che contano in Vaticano. Che sia un sacerdote l’ho letto in un suo post, il quale ha detto pure che deve rimanere nascosto per non subire sanzioni, anche perché più nessuno gli riferirebbe queste cose. Io ho notato che tutto ciò che dice fra Cristoforo alla fine viene vero