CASO FEDELI. ADINOLFI RILANCIA: NON HA MAI FATTO NEANCHE L’ESAME DI MATURITA’. PETIZIONE PER LE DIMISSIONI.

15 Dicembre 2016 Pubblicato da

Marco Tosatti

Ormai è diventata una sfida personale. Dopo la denuncia fatta della non laurea del nuovo Ministro della Pubblica Istruzione Valeria Fedeli, il leader del Popolo della Famiglia e tra i leader dell’ultimo Family Day, rilancia. Ecco il suo ultimo comunicato:

“Vediamo se pian pianino riusciamo a far dire tutta la verità al ministro della Pubblica Istruzione. Per ora abbiamo fatto cancellare la prima bugia, quando nei curricula faceva scrivere ‘laureata in Scienze Sociali’ e mentendo costringeva a mentire sia il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che quello del Consiglio, Paolo Gentiloni, che nel decreto di nomina la qualificavano come ‘dottoressa’ e con questo appellativo l’hanno definita leggendo la lista dei ministri alla Vetrata del Quirinale. Ora vediamo se qualche cronista un po’ più coraggioso di chi ha trascritto veline senza fare una domanda e senza chiedere quelle dimissioni che in ogni Paese del mondo sarebbero state ovvie per un ministro che mente sul proprio titolo di studio, riesce a fare una domanda semplice: ministro Fedeli, lei ha mai sostenuto l’esame di maturità? La risposta è una sola: no. Fedeli non ha mai fatto neanche la maturità, ma solo i tre anni di magistrali necessari a prendere la qualifica di maestra d’asilo e poi il diplomino privato all’Unsas da assistente sociale, quello spacciato per diploma di laurea in Scienze Sociali. Abbiamo il record mondiale di un ministro della Pubblica Istruzione che non solo mente sui propri titoli di studio, non solo non è laureato, ma non ha mai neanche sostenuto quell’esame di maturità che ogni anno agita così tanto centinaia di migliaia di studenti. Un ministro così dovrebbe davvero dare subito le dimissioni. Altrimenti spero e credo che ad ogni incontro studenti e docenti la sotterreranno di pernacchie. La credibilità non si compra al mercato e neanche con dozzine di politici e giornalisti amici che ti coprono”.

Il neretto è nostro. Nello stesso tempo è partita una petizione per chiedere al Ministro di dare le dimissioni.



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3 commenti

  • Echenique ha detto:

    Per aplicare il gender nelle scuole non cé bisogno della maturitá. Basta éssere indefinito/a sexualmente.

  • Raffaele ha detto:

    In qualsiasi altro Paese che non fosse l’Italia si sarebbe dimessa “spontaneamente’.
    Se fosse stata di qualsiasi altro partito che non fosse il PD, sarebbe stata massacrata dai giornali, Tv, siti web e social.
    È l’arroganza del potere. La stessa che ha causato la sconfitta del 4 dicembre.

  • Maria Melania Gandolfo ha detto:

    Stiamo scherzando??? È assurdo che il ministro della pubblica istruzione non abbia sostenuto nemmeno gli esami di maturità. Di male in peggio.
    A parte la teoria di libertà che si ritrova….. la libertà è la verità e no i suoi capricci o i capricci di chiunque altro.